Be', questo poi no. Né a tavola, né sotto la tavola, né di fianco. Sappiamo che non è facile resistere agli sguardi patetici che i cani (e perfino i
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ricevimento o rinfresco o quel che è dovrebbe essere offerto dalla famiglia della sposa, ma se questa non ne ha i mezzi o non ne ha l'inclinazione, se ne può
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caos, assenza totale di orari e di discrezione; né gli invitati né gli invitanti (tranne forse i molto giovani) starebbero granché comodi in un
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d'una affettazione che non è certo di buon gusto. Le scarpe di colore non si portano in visita, nè con una veste elegante; sono invece adatte al mattino
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In verità non sono molti i contadini che hanno a loro servizio dei dipendenti; ma pure ve ne sono. Ebbene, verso i proprii dipendenti se si vuole
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restare ben composti sui banchi, che non bisogna nè tagliuzzare con coltellini nè lordare coll'inchiostro. Nè si debbono strappare o guastare libri, nè
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consiglierei alle giovani mamme che allevano un bambino o ne hanno più d'uno da custodire, giacchè le prove, i preparativi, le ruberebbero troppo tempo. E
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. Allo stesso modo, checchè se ne pensi, una donna, un uomo s'umiliano, si degradano nella ricerca di queste famose « prove infallibili ». Intercettare
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, paziente e audace, specialmente nei primordi della nostra resistenza, spia ogni momento di debolezza, ogni circostanza propizia e ne approfitta per un
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le sue qualità, con disinteresse unico al mondo. Se ha delle delusioni nella sua giovinezza se ne consola presto, pensando che sarà più fortunata
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che svegliano in fondo all' anima il divino fanciullo dormente : l' amore. Ed allora è per tutta la vita: non si temono più inganni, nè sorprese, nè
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gioia di vivere, quell'ebbrezza di sperare ancora, di scrutare ancora l'avvenire nell'attesa di nuove promesse, le sembrano una colpa e se ne accora
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rilasciamento. » Oltre essere una protezione per gli occhi, sopra i quali sono come un piccolo baluardo di difesa, le sopraciglia ne fanno risaltare lo
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mano. I guanti ne sono quindi i protettori più efficaci. Gioverà alla signora adoperarli anche in casa quando attende a qualche faccenda del ménage
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ABDICAZIONE FORZATA Altre volte però l'abdicazione è forzata. Nè traviamento di passione, nè rimorsi, nè discordia, nè insofferenza, nè sdegno
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presidente. Ne ha facoltà.
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popolo, ne ebbe, vivente, l'unanime affetto, ne avrà, estinto, il durevole rimpianto.
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maestro un congedo “per giustificati motivi”, oppure per malattia, e l'aspettativa per ragioni di salute. Ne consegue, quindi, che trattandosi di
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per gli assegni ai veterani delle guerre patrie affinchè questi ne possano godere in vita» .
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presidente. Ne ha facoltà.
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Romussi. In un anno ne avete esaminate solo diciottomila.
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Pavia sottosegretario di Stato per il tesoro. Tatti gli assegni sono stati pagati. Ne vuol sapere più di me?
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Pavia sottosegretario di Stato per il tesoro. No, onorevole Romussi, ne furono esaminate 27 mila nei primi tre mesi, e altre 17 mila in seguito.
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esaminare queste pratiche. Chi poteva pensare che le domande fossero oltre 150 mila? Fino ad oggi ne sono state esaminate 45 mila e ne restano più di 90 mila
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ne è rimasta grandemente danneggiata» .
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formule risolutive del progetto, e conchiudeva in sostanza che non sono buone nè la soluzione proposta dal Ministero, nè quella affacciata dalla
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Nè questa guarentigia dovrebbe essere la sola, perchè sento già le obiezioni che si fanno al concetto espresso dall'onorevole Luciani nel Suo
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di non governare i oltre i cento giorni, l'onorevole Salandra; non ha potuto fare esperimenti abbastanza lunghi, nè di ministerialismo, nè di
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presidente. Non vi sono oratori inscritti, nè a favore della sospensiva nè contro.
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presidente. Ne ha facoltà.
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Giolitti presidente del Consiglio, ministro dell'interno. Fra sei mesi qualcuno ne potrebbe portare un'altra ancora.
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rappresentanti di tutti i candidati in concorrenza fra loro. Io per lo meno proporrei che non ne fossero di legno le pareti, ma di acciaio.
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Ella ha diritto di parlare, e deve poter parlare. Io non posso ammettere diminuzione della libertà di parola. Piuttosto me ne anderei da questo posto!
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Questo non può essere l'obbietto nè di ciascuno di noi, nè tanto meno del Parlamento intero.
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La vera questione è questa: volete o non volete dare il voto a quelli che non sanno nè leggere nè scrivere e che non hanno queste nozioni artistiche?
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potuta trovare, nè penso si possa trovare!
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Luciani. Nè io intendo svolgerlo adesso. Lo accenno soltanto, e ne parlerò meno dei colleghi che mi hanno preceduto.
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Checchè ne sia, riservandomi di svolgere a suo tempo il mio emendamento e ringraziando coloro che hanno avuto la bontà di aderire al concetto in esso
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parlamentare non crea la libertà del voto, ma ne coni ferma e ne perpetua, invece, la soggezione.
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Se si dovesse fare un concorso per le macchine, lascerei che se ne presentassero quante si vuole, ma metterei un premio per chi le guastasse in
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Coloro, i quali approvano l'ordine del giorno dell'onorevole Pantano, che non è accettato nè dal Governo, nè dalla Commissione, si alzino.
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Ne do nuovamente lettura:
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Ha chiesto di parlare l'onorevole Meda. Ne ha facoltà.
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, presenterebbe una maggiore elasticità e sarebbe più resistente. Si farebbe come (non voglio fare nessuna allusione, Dio me ne guardi!) come per le spedizioni
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nè rimedio.
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urne e dei tavoli occorrenti, a norma dell'articolo 54, per le varie sezioni. Ciascuno dei suoi membri può ricorrere al prefetto perchè, ove ne sia
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presidente. Ne ha facoltà.
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presidente. Si dia lettura delle interrogazioni e delle interpellanze presentate oggi. Baslini, segretario, ne dà lettura.
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Stamani ci è arrivata in casa una triste notizia; il signor Venanzio è morto stanotte. Povero signor Venanzio! Era un po' uggioso, ne convengo, ma
Niente di nuovo, né a scuola, né in casa. Non ho ancora rivisto il babbo e ormai spero che quando lo rivedrò gli sarà già passato ogni cosa. * * * Ah
Accademia della crusca
