, sposo, non potevo che piangere! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Qui il cavaliero narratore interruppe il racconto, tormentandosi gli occhi
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trasformato il narratore in attore e, direi quasi, in protagonista. - Ah! - gli dissi, stringendogli la mano. - Voi potreste essere un gran novelliere
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carezzare nel Faldella l'arguto pittore delle Figurine, l'umoristico narratore dei Viaggi a Roma e a Vienna, l'incisivo novelliere delle Rovine e
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matura esclamò: "Nelle catacombe?" E si porse, palpitante, verso il narratore. Una delle quacchere mormorò: "Mon Dieu! Mon Dieu!" e un'altra voce, grave di
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bizzarri, di strane lingue sconosciute. Silla guardava spesso Edith, ascoltava il narratore come chi ascolta una dolce musica leggendo e pensando, che
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pensa a quel forte e bello i là da venire, al quale Jolanda pensava soltanto quand'era sola con sè stessa e con Dio; d il narratore domanda: * Che te ne
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narratore. Ciò che facea rabbrividire e balzar sulla sedia costui. A volte, li interrompeva sul più bello di una narrazione con un addio, secco come
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antica e nobile, a cui tuttavia, che io sappia, non è stata mai data norma. Eppure, ogni narratore sa per esperienza che ad ogni narrazione l' ascoltatore
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, dal momento che ne avevo la facoltà ed ancora me ne sentivo la forza; la strada del narratore di storie. Storie mie finché ne avevo nel sacco, poi
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al loro tempo, quelli vivi per ogni prevedibile futuro. Insomma, dar legge al narratore è almeno inutile. Detto questo, e rinunciando quindi
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nel paese d' Egitto", e mi disposi comodo sulla sedia. Bonino non era un buon narratore: divagava, si ripeteva, faceva digressioni, e digressioni delle
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che consentano di vedere, o comunque isolare, un singolo atomo; nessun dubbio esiste per il narratore, il quale pertanto si dispone a narrare. Il
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storielle e sono indulgenti col narratore… V'era dunque una volta, nella nostra carissima Napoli, un uomo molto strano. Io non vi dico l'epoca precisa in
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