Cecilia é una cara ragazza. Si é fatta anzi, anche più bella. È piena di spirito, di amabilità, e son sicurissimo che se io chiedessi la sua mano
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(che era rimasto dritto in piedi, con una mano appoggiata sulla spalliera della sedia contemplando Emilia, ad un tratto volgendosi).
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offrir la mia mano e il mio cuore.
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A cotest'uomo, se ei lo volesse, potrei liberamente offrire la mia mano e il mio cuore!...
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Che non può in sostanza accettar la tua mano, perchè ama un altro.
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(Gli stende la mano.)
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(che si sarà ritirato indietro, ritto appoggiato ad uno dei tavolini, sfogliando con noncuranza un Album che aveva preso in mano).
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(gli stende la mano),
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(Gli stende la mano.)
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(L'accompagna fino alla porta a destra, le bacia la mano più volte con una certa caricatura; poi appena uscita Emilia tornando sul davanti e
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(L'accompagna fino alla porta a destra, e le bacia la mano come ha fatto con l'altra: poi appena partita la ragazza, venendo in fretta sul davanti e
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(accennando con la mano la sedia che le é sempre vicina).
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(prendendolo subito per la mano, e tirandolo a sé).
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La vostra mano.
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(Porge la mano.)
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(E dàgli con la mano.)
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Cielo! Queste sue strette di mano mi fanno venir la febbre.
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(Lascia la mano, e parte in fretta.)
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Dico che l'uomo da voi amato è libero, liberissimo di offrirvi il suo cuore, la sua mano, la sua fortuna, insomma tutto.
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(Dio! se fosse vero. D'altra parte, quelle occhiate, quelle parole misteriose, quelle strette di mano....)
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E quello che è più, suonato da una mano che non teme confronti.
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dove mi fossi dichiarato; 3° che il vostro cuore e la vostra mano saranno accettati con piacere.
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(Gli stende la mano.)
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So quello che mi resta a fare, e qua la mano e non ci si pensi più!
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(L'Avvocato è libero di accettare la tua mano e il tuo cuore.)
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Per ora dunque, signorina, permettete che io vi baci la mano, e prenda congedo per qualche tempo da voi e da votra zia....
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(Gli stende la mano con trasporto.)
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(Va per baciarle la mano, ma Vittorio comicamente prende subito a braccetto la Contessa ed egli rimane interdetto.)
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(Gioconda stringe ad essi la mano; escono da dove sono entrati)
Barnaba è vestito da pescatore con una rete in mano.
All’alzarsi della tela alcuni Marinai sono seduti sulla tolda, altri in piedi aggruppati; tutti hanno un portavoce in mano; molti Mozzi sono
terribile perplessità; intanto Barnaba afferra per mano la Cieca, e giovandosi del tumulto, senz’essere visto spinge la vecchia dietro la porta segreta).
Il regolamento, all'uopo, prescrive che i senatori « di mano in mano che sono chiamati da uno dei segretari ricevano ciascuno due pallottole, una
: secondo i Serbi, questo forte è in mano loro; secondo i Turchi, il nemico è stato battuto e fugato. Indovini chi può. Dove è più facile rilevare da
perdessero senza mettere mano alla congiunzione delle due linee siciliane, noi avremmo un grande spostamento negli interessi commerciali delle provincie
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più vivi dell'isola, il congiungimento dei due gruppi debba farsi per ora subito, ponendo mano alla costruzione di quel tronco, il quale metterebbe in
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A questo fine il Ministero propose e la Commissione accettò che invece di attendere per mettere mano ai lavori che fosse riscosso il prezzo così
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esercita il Potere. Dove voi stabilite lo Stato ed il suo centro, là voi sentite che gli uomini più vigorosi per virtù di mente o di mano vi sono
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finanziarie. Noi possiamo poco, non possiamo coi mezzi che abbiamo fare tutto in una volta, bisogna che ci contentiamo di fare man mano uno stabilimento e
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Gli onorevoli Crispi e Della Rocca si dolgono che le parti debbano quasi implorare come un favore e col cappello in mano di essere ascoltate, da che
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Oldrado di Lanciasalda è conte sconosciuto nelle istorie. Solo qualche poeta solitario, il quale si abbia posto tra mano il bordone e in testa il
, diedero mano alle borsucce, poi se ne andarono: Ugo, tenendosi vicino Aimone; gli altri dietro, legati da nessun aperto discorso, pure tacitamente
lo strumento, ne volse la bocca all'insù, e squillò tre volte. Intanto i cavalieri diedero mano alle borsucce, e fecero come d'usanza: poi se ne
. Oberto e Ildebrandino erano divenuti nemici, come si vide, e i nemici in casa sono peggiori di quelli coll'armi alla mano. Ildebrandino pensava
fuggire. Imilda ha la mano tremante sulla porta, la tocca, e, come se quella fosse di legno benedetto, la bacia, si fa segno di croce: esce, e guarda giù
Ugo. Il signore allungò la mano, ma la trattenne dal percuotere sul capo di Ugo, o dal venire dal sotto in su a gettare il cuscino ed ammaccare la
per farci abbandonare l'assalto: «L'ho difeso quanto ho potuto! ho difeso madonna! ma il castello d'Ildebrandino è in mano dei nemici!» Oberto e lo zio
! questa che spinge la robusta tavola di quercia non è mano di montanara!... Qua nella stanzuccia di legno ecco appese le scuri del boscaiuolo, qua due
?... Ucciso!... Chi può avere alzato la mano su di te?... L'anima mia non sa combattere l'incertezza tremenda! Così disse: «Sono il figlio di Guidinga
Accademia della crusca
