cognizione di S. M. che, nel pensiero di non privare le popolazioni, colpite dalla sventura, del pietoso conforto dei Sovrani e di non intralciare l'azione
Presidente (sez. VII): avv. Codara; P. M. avv. Cao; difesa avv. Testori e Valente.
delibera di proporre al gradimento di S. M. il giorno 28 corrente come data dell'inaugurazione prorogata.»
processi sillogistici di esso; raggiungendo il suo culmine con s. Tommaso di Aquino (m. 1294).
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Salerno, soprattutto con Ruggero Bacone (inglese francescano m. 1294) non solo scopritore e inventore nel mondo della natura, ma illustratore del metodo
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dell'ipsedixit, (Vanini, Cremonini, Pomponazzi), i nuovi cinici-ipercritici (Valla, Reuchlin, Erasmo), i neo-platonici idealisti (M. Fiocino, Patrizi) e
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di lui Keplero (m. 1630) e Newton (m. 1727) nelle scoperte astronomiche, furono proclamati i grandi fondatori della fisica moderna; ma per le stesse
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breve l'aspetto nel campo delle scienze sociali di una reazione al dottrinarsmo categorico della rivoluzione francese (p. e. del Condorrete, m. 1794
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3. Tuttavia la prima di tali scuole metodiche, quella etnico-storica di List (m. 1841), di Hildebrand (m. 1878), di Roscher (m. 1894), la quale da
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materialistico, provocavano a non grande distanza da Hegel (m. 1831) un atteggiamento più prudente di un metodo poggiante sul sostrato di un materialismo
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scienza; specialmente dacché sul vigoroso tronco degli studi di fisiologia (G. Müller, m. 1858), Darwin credette di innestare la teoria della
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per opera di Assurbanipal (m. 625 a. Cr.), il Sardanapalo dei greci; e atterrata quella da Nabupalassar (Nabucodonosor, m. 561) il più celebre re
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più tardi a Bisanzio) e l'uso della bussola, della stampa, di monete metalliche e fiduciarie (di credito), ricordate già da M. Polo nel medio evo. E
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1. In Grecia fra i filosofi,una qualche considerazione di etica-economica incontrasi fra i filosofi della scuola di Socrate (m. 399 a. Cr.) specie in
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2. La superiorità dei greci sopra i romani, è misurata nei riguardi economici dagli scritti di Cicerone (m. 43 a. Cr.), filosofo eclettico, che non
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, Tucidide (m. 400 a. Cr.) sull'importanza degli scambi, e Senofonte (m. 355) in alcuni scritti minori di economia domestica e finanziaria (I redditi
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Dottori, s. Agostino (m. 430), seguito da Salviano,illustrando il concetto di un ordine sociale provvidenziale,aveva con esso assodato il presupposto di
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d'Aquino (m. 1275), anche economicamente il massimo maestro della scuola; Durand de Saint-Pourҫain (1326) e Filippo de Maizières (1389) propugnatori di
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. Cavalcanti, Ficino (sec. XV) fino a Machiavelli (m. 1527) e a F. Guicciardini (m. 1540). In onta a felici intuizioni poco si trattengono sull'argomento
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entro il ristretto cerchio del Baden, nel margravio Carlo Federico (m. 1811). Trovò seguaci in Italia, in Delfico (1789), Pagano (1788), Febbroni
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, arricchita e in parte corretta da Senior, Tooke, Bagehot, M' Culloch, ecc.;
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fisiocrazia e poi col prestigio della filosofia di Emmanuele Kart (m. 1804), intesa a magnificare colla libertà sconfinata individuale la virtù dello spirito
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Europa, ma avvalorandosi del rinnovamento degli studi storici in generale per mezzo del Niebuhr (m. 1831), Spittler, Dahlmann in Germania, assume
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generale della società o sociologia sulla base del metodo positivo, propugnata da A. Comte (m. 1857), nonché della formazione di un corpo di dottrine
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Dopo Chateaubriand, che all'alba del secolo XIX esteticamente inneggia al «genio del cristianesimo» (1802), e G. M. De Maistre savoiardo (m. 1821
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della Gran Bretagna; la quale in particolare si volse a rivendicare il proprio passato religioso, da W. Cobbet (m. 1835), Storia della riforma
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Diritto ecclesiastico nei suoi principi generali — seguitati da E. Moy (m. 1867), canonista, e Jarke, scrittore di diritto pubblico, — di contro a
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cristiana dall'alba del sec. XIX fino verso il 1848. Tali un gruppo di così detti politici feudali.Adamo Müller (m. 1829), che negli Elementi dell'arte
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terribile propaganda socialista di Ferdinando Lassalle (m. 1863); ma che ebbe eco protratta e profonda fra i cattolici studiosi e militanti di tutta
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); Cathrein, Esposizione dell'ordine morale-giuridico (1899); M. O. Weiss, Ordine e questione sociale (1896); H. Pesch, Liberalismo, socialismo ed
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2. Solamente una parte di questa scuola che può dirsi dei conservatori sociali,la quale risale ai primi scrittori quali il Périn (m. 1895) seguiti
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); e alla fine del secolo XVIII, R. Malthus (1798) preceduto da G. M. Ortes, lo ripropose in modo esplicito ma unilaterale, come un problema economico
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eleva a dignità ecclesiastiche e civili. Il momento culminante è segnato dall'opera emancipatrice universale di papa Gregorio Magno (m. 604), già
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ramo di essi dal XIII sec.), nonché i premonstratensi (dal XII sec.), prima in Irlanda e in Inghilterra, poi in Germania (dopo s. Bonifacio, m. 755
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, Gerberto di Reims (m. 1003), Ruggero Bacone (m. 1294), P. Crescenzio, agronomo (m. 1310), Niccolò di Cusa (m. 1464), P. Toscanelli (m. 1482), Leonardo da
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di prescrizioni date e sanzionate dalla divinità (M. Müller). Sempre l'autorità religiosa, investendo in nome della sovranità di Dio tutto l'essere e
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venire. D'altronde le cinte sono alte e le tavole di tek così grosse che i loro kampilang si smusseranno senza riuscire a spaccarle. - M'inquieta il