educazione è frutto di lavoro lungo e difficile: comincia da quando si muovono i primi passi incerti e dura tutta la vita; né è mai perfetta, perché, se si
lo tiene. Ed è giusto: sacrifizi, no; specialmente se si è stanchi o se si deve fare un lungo percorso. Ma, quando ciò non fosse, è bello cederlo a una
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lungo e in largo per regioni e continenti. E poiché, viaggiando, ci troviamo continuamente a contatto di persone diverse, in ambienti nuovi, non si
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lungo la linea. È bene non mangiare in treno: se è necessario, farlo con riservatezza e garbo, offrendo a signore e bimbi qualche biscotto, qualche
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Il caldo della stagione estiva è, per lo piú, temperato da un soggiorno al mare: soggiorno lungo o breve, secondo le possibilità economiche di
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occhi, mezzo assopito; gli pareva di fare un lungo brutto sogno, e avrebbe voluto destarsi, alzarsi e andare in cerca di compare Ignazio, e tornare
, egli vide un uomo steso lungo per terra, in una pozza di sangue... Era morto. Allora Cuddu cominciò ad aver paura. La fucilata intanto si
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prima del vecchio. Cuddu era partito zufolando, con cert'aria d'importanza; e lungo lo stradone si ripeteva le parole di compare Sidoro: - Sei tu quello
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scarpa, alzò la suoletta e trasse fuori la lettera piegata per lungo. Il giovanotto lesse: - Comitato di Ràbbato. A Sua Eccellenza il Generale
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? - Bello! Con la camicia rossa anche lui e un ferraiuolo bianco lungo fino ai piedi. - Hai proprio parlato con lui? - Con chi dunque? Mi fece una carezza
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inverno che doveva durare a lungo. Una notte si sentí, nella casa, uno strano lamento, poi la voce di Andrea che cercava di convincere il fratello
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monti scuri e lambivano le valli solitarie lungo le cui coste correva il trenino che sembrava un giocattolo. Il cielo era grande, di un azzurro carico, e
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: c'è un lungo palazzo signorile, che con le sue logge e i suoi cornicioni forma la meraviglia di Cosima; c'è, piú giú, il caffè con le porte vetrate
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col paesaggio sonnolento dei monti alla finestra, poteva aver fra le mani una rivista illustrata, ne studiava a lungo le figure, specialmente le
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lungo becco e simile a un arnese di alchimista: e il piccolo orcio di terra con l'olio buono, e un armamento di caffettiere, e le antiche tazze rosse e
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accuratamente involto in tela e carta, con una rete di spaghi che deve resistere al lungo viaggio di terra e di mare; ed è anche raccomandato: tutte
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1. Pane lungo di frumento. — Per ogni chilogrammo di farina prendete 10 gr. di lievito di birra (di Vienna), mezzo litro d’acqua e 20-25 gr. di sale.
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fare qualche piccia, cioè una fila di 4-6 pani uniti l’uno all’altro per il lungo. Le piccie si preparano anche in questo modo:
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per formare un pastone piuttosto sodo, che lavorerete a lungo e sbatterete fortemente col matterello finch’è molto elastico e liscio. Formate quindi un
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Anche le pastine comperate si cuociono in questo modo, più o meno a lungo secondo la loro grossezza, calcolandone una manatina per ogni persona.
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leggermente la spianatoia e stendetevelo col matterello lungo operando con delicatezza a ciò non s’ammacchi. Badate di ottenere una bella sfoglia rotonda e
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3-4 persone. I ceci, ricordatelo, vanno cotti a lungo.
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3. Uova bazzotte. — Le uova diverranno bazzotte se le cuocerete come le precedenti soltanto un po’ più a lungo. Se le metterete al fuoco nell’acqua
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10. Ova sode ripiene. — Cuocete alcune ova sode, dimezzatele per il lungo e levatene fuori il tuorlo. Prendete la metà dei tuorli, una metà del peso
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due cucchiai di farina e, quando questa pure è soffritta, salate il composto e diluitelo col brodo, lasciandolo bollire a lungo. Se non avete brodo
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brace prima di collocarveli li taglierete a metà per il lungo e li lascierete giacere mezz’ora su un piatto versandovi sopra dell’olio buono mescolato
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, un mazzetto d’erbe odorose. Cuoceteli a lungo finchè sono morbidi e lasciateli freddare nel recipiente stesso se non è di rame, altrimenti in una
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114. Pollastri alla gratella. — Tagliate i pollastri (dopo averli sbuzzati) per il lungo, dalla parte del dorso, schiacciandoli bene col mazzuolo, e
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118. Tacchino arrosto. — Come il pollo, soltanto lo cuocerete più a lungo secondo la grandezza dell’animale, dalle due alle tre ore.
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Mondate diligentemente delle buone rape dolci, tagliatele a grosse fette per il lungo e poi a bastoncelli oppure a grossi rotondini per traverso
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facendo loro colle forbici un taglio laterale e per il lungo, ed estraendo il filetto che si trova lungo la spina dorsale, insieme colle interiora
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litro scarso di latte, sbattendolo a lungo e colla massima diligenza. Versatelo quindi in una tegghia che avrete unta abbondantemente col burro e
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il ripieno fino a due dita dall’orlo, poi, sollevando la salvietta o la tovaglia che avrete posta sulla spianatoia, formate un rotolo lungo e compatto
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terrina 50 gr. di burro, unitevi poi, uno alla volta, 5 ova intere e 150 gr. di zucchero a cucchiai e, dopo aver lavorato a lungo il composto
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gialla, tritata finemente, di un limone, dimenate a lungo il composto, aggiungendovi poi 500 gr. di farina alternativamente con un po’ di latte finchè
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tegghia, poi, colla pasta lasciata da parte, preparate dei bachini, uno dei quali assai lungo per disporlo giro giro sul rotondo. Spalmate il vano interno
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, cioè con un bicchiere circa. Riducete il composto come un lungo salsiccione cilindrico e disponetelo sulla piastra del forno un po’ unta e infarinata
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quindi come un lungo salsiccione, collocatelo sulla lamiera unta e infarinata, lasciatelo bene lievitare, bagnatelo con albume e cuocetelo a forno caldo
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forma di un lungo pane cilindrico che disporrete sulla piastra del forno unta e infarinata per lasciarvelo di nuovo fermentare in luogo caldo. Quando è
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un lungo panettone, fatelo lievitare come il precedente sulla lamiera unta e infarinata e cuocetelo a forno caldo. Potete unire alla pasta, se vi
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dopo aver sbattuto a lungo il composto.
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Queste ciambellette sono ottime da gustarsi col vino, e si conservano a lungo.
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86. Dolcetti di cioccolata. — Lavorate a lungo 40-50 m. 3 albumi naturali con 315 gr. di zucchero, aggiungendovi a poco a poco 100 gr. di cioccolata
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una cazzarola piena d’acqua fredda e lasciando poi bollire questa a lungo e rifondendola anche all’occorrenza), se v’apparisse qualche traccia di
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22. Conserva di carote. — Cuocete le carote nell’acqua bollente dopo averle bene lavate. Tagliatele a listarelle per il lungo, omettendo la parte
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. Volendo renderli più morbidi non avete che a farvi un taglio per il lungo nella punta. Se l’aceto diventasse debole e torbido converrebbe cambiarlo. V’è chi
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dove fu ferito l’animale, si conservano meno a lungo del rimanente.
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lungo di frumento
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lungo di frumento
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eloquenti, e si ricorda specialmente il Dibuk, che onora l'arte contemporanea e non dovrebb'essere più a lungo dimenticato.