già». Anche se l'avete sentita trentacinque volte, siate pietosi, ascoltatela come se fosse nuova (forse per altri lo è) e concedete a chi l'ha
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avrebbe portato champagne, o peggio lo porta di nascosto e lo offre misteriosamente in giro (le manovre e l'odore son facilmente riconoscibili), avete
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Date retta: non fatelo. Le mode cambiano, i gusti e le esigenze pure, lo spazio nelle case è scarso: perché ingombrare gli armadi con pile di
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lecito che la fidanzata lo desideri e che il fidanzato, nei suoi limiti, glielo offra. L'importante è che mai, mai l'anello diventi fonte di sollecitazioni
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Alla base di tutto c'è una sensata naturalezza. Nessuna persona normale sta a guardare come tenete il coltello o come mescolate il brodo: se lo fa
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snodarsi e insinuarsi, è una crudeltà. Oggi il posto d'onore è quello accanto al guidatore-proprietario: e lo si offre alla persona di maggior riguardo o
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Il cane. Le prime volte che lo portate in macchina, il cane in genere si spaventa moltissimo, uggiola, ansima, sbava, e se ci sono curve e traffico è
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loro leggi e il loro ritmo: visto che prima o poi dovranno rassegnarcisi, tanto vale che lo facciano nel modo giusto.
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va in tram col preciso scopo di pestare i piedi alla gente: se lo fa, lo fa involontariamente. Potrebbe capitare anche a voi. Quando vi capita
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frenesia di riempirlo, riempirlo in qualsiasi modo, e come è logico, dati i condizionamenti, lo riempiamo male. E dopo la vacanza siamo più logori di
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soprabito o i guanti, sfidando con lo sguardo il disgraziato che da ore sta in piedi, nel corridoio con le reni indolenzite e l'occhio supplice. Andiamo
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Una volta i campeggiatori italiani erano pochi. Adesso stanno diventando troppi e lo stanno diventando troppo in fretta, senza avere Io spirito
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non farlo). Se siete economi, non giudicate prodighi tutti quelli che non lo sono: forse sono soltanto generosi (o ricchi). Se siete prodighi, non
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Si diceva un tempo, e molti lo dicono ancora, che il lavoro nobilita l'uomo. Personalmente, non sono di questo parere. La catena di montaggio non
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Rispettate il lavoro altrui, anche se il vostro è o vi sembra più importante. Non potete conoscere lo sforzo di chi lo compie, quindi non
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Lo sappiamo già: sono il fondo dell'abisso, il colmo della grossolanità, dell'ipocrisia, della meschinità. Non si scrivono mai, a nessuno, per
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, ai capi d'azienda dare un tono meno pedestre alla corrispondenza degli uffici che presiedono; ma i più non lo fanno: forse non ne son capaci, o forse
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sposo. Una tradizione superprudente voleva che uno dei testimoni portasse in chiesa a buon conto due fedi di ricambio, nel caso che lo sposo, nel suo
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consuetudine che lo sposo, con i testimoni e i parenti, preceda di circa un quarto d'ora l'arrivo della sposa in chiesa, e l'attenda davanti all'altare. Se la
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tavolo unico, (a ferro di cavallo, di solito, ma se è rettangolare fa lo stesso): gli sposi siedono al centro, e il galateo gli affibbia come vicini i
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. L'assistenza tecnica può essere ottima, quando lo è; ma l'assistenza psicologica è il più delle volte carente. Comunque vorrei consigliare la partoriente
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guardarlo. Una volta che lo si è visto, lo si saluta: con un normale sorriso, un cenno della testa o un sobrio buongiorno, ciao. E non ci si offende se
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È roba da sottosviluppati. Le persone civili, anche se si detestano, anche se hanno litigato e hanno rotto i rapporti, il saluto non se lo tolgono
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ama gli animali e chi no: si può essere amici lo stesso, purché gli uni non pretendano di redimere gli altri. Specie se si tratta di ospiti. Non è
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battello a vapore. Sono perciò di cattivo gusto gli abiti chiari, le trine, la seta, le piume, i fiori sui cappelli, i gioielli e tutto ciò che attira lo
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dover prendere un altro biglietto. Non accenno alla sconvenienza grave che commettono quelli che lo appiccicano al vetro, o al sedile, o se lo mettono
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Se si tratta d'un matrimonio d'amore, lo sposo sa già d'essere accettato dalla fanciulla; incarica quindi un parente, se è orfano, di fare la sua
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... Inutile nasconderlo. Lo sposo non è più quello dei primi giorni, non è più quello della luna di miele. ll ancora tenero, è ancora premuroso, ma ha avuto
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infantili, si ripete in noi il bisogno d'espandersi, di sciogliere inni e canti. Che cosa accade? Un penetrante poeta spagnuolo : Becquer, ve lo dirà
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occupazioni rumorose; dove nessuno lo ammonisce e nessuno lo sgrida perchè non c' è nulla da sciupare, gli è più cara d' un ricco appartamento. Non ha
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semplice e frugale, alla affabilità con gli inferiori. Lo vesta in modo da lasciargli la massima libertà di movimenti, e bandisca dagli abiti e dai
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L'ARTE E I BAMBINI Educhiamo all' amor del bello i nostri figliuoli sia per favorire in essi lo sviluppo del germe di qualche tendenza artistica che
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che gli riesce nocivo, di prevenire i mali a cui va soggetto, con qualche cura, qualche riguardo debito ! Lo lascia rimpinzare di dolciumi o di frutta
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obbedisce alla legge eterna che lo regola, che gli comanda di completarsi, di possedere senza restrizioni, senza impedimenti, e tutto ciò che tende a farlo
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lo fanno assomigliare più al dolore che alla gioia. L'amore è fulcro dell'universo, è la molla più possente dell'anima umana, è ciò che fa la vita più
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origine e alimento dall'esperienza, dall' osservazione degli uomini, degli avvenimenti e della vita. Lo spirito di buona lega non è facile a
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attivi : la leggerezza che si tollera tanto bene nella donna perchè va confusa con l' eleganza, col fascino, con lo slancio irriflessivo ed esagerato
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cantava Musset: e qualche voce, dal cielo o dalla terra, lo ripete all'anima che esce dalla zona dell'ombra e si lascia ancora baciare dal sole...
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, se ne vergogna, se ne accusa. Come? Ella che si credeva invincibile nella torre immacolata del suo dolore sacro, essa, che lo proclamava eterno, che
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pensa, terminato di mangiare, a sciacquarsi la bocca e a nettarsi i denti con lo spazzolino e il dentifricio. Il più delle volte, la sera, non ci si
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STOMACHI DELICATI Lo stomaco, come ho detto, ha un' influenza diretta sui denti come i denti ne hanno una sullo stomaco. Bisogna conservarli insieme
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: « Balsamo delle menti oppresse ». Dryden lo disse « Ristoratore della pace dello spirito, il cui balsamo ridona nuove forze per il lavoro giornaliero
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FRONTE, OCCHI E NASO La fronte è la sede della spiritualità. L'orgoglio o lo sicura coscienza la fa ergere, la timidezza o la vergogna la inchinano
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sposa, specialmente, ne ha bisogno per le alterazioni subite dal suo fisico e dal suo morale, la provvisorietà, i disagi, la fatica dei viaggi, lo
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lo avvolgono in una nube vaporosa. Anche i veli a rete contesti di fili fini come quelli che si vedono luccicare sui campi di grano nelle asciutte
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l' uomo in generale preferisce la bella bambola che lo diverte alla creatura appassionata che gli offre per sempre tutta l'anima sua, l'ignoranza che
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pentimento troppo tardivo lo fa più acerbo. È questa l' angoscia che punge il giovine Dante quando nella sua visione ultramondana, alla sponda del
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la sua regina, colei che ne reggeva lo scettro d' impero, si trova nella necessità d' abbandonare il suo posto, di prendere la via dell' esilio. Le
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ribelle, sorgerà dall'intimo nostro lo combatteremo, lo debelleremo come un pericoloso nemico, come un ostacolo alla libera esplicazione delle nostre
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LE SUOCERE Moltissime volte, bisogna pur confessarlo, lo spauracchio che sgomenta più la sposa e le amareggia il pensiero del ritorno alla vita di
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