Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: lei

Numero di risultati: 112 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Otto giorni in una soffitta

204625
Giraud, H. 6 occorrenze
  • 1988
  • Salani
  • Firenze
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

pensieroso. - Certo, a lei non potremo nasconderla, - dice. - Prima di tutto perchè le diciamo ogni cosa, e poi perché è quasi sempre con noi. E inoltre

Paraletteratura - Ragazzi

essa fa i tre giri e Maurizio gira intorno a lei cantando, non distingue i passi dei fuggitivi. Francesco trascina Nicoletta correndo verso la casa

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 107

assicura che per lei è lo stesso. - Porteremo su l'acqua in una brocca quando Maria non ci vedrà, - dice Alano. Ma Francesco è tormentato da un' idea

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 11

della giovane signora. - Chi è? - si domanda Nicoletta. Essa sa che la mamma di Francesco non ha annunziato il suo arrivo, non può quindi esser lei. E

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 121

collo della vecchia. - Maria, sono guarito, sono guarito! - E la prende per le mani e balla davanti a lei. Ma essa non ha voglia di ridere. - Signor

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 79

acqua.... e Allora ho detto che me ne andavo, e lei mi ha risposto che sarebbe un impiccio di meno.... Allora io ho detto che volevo prendere le mie

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina Frontespizio

Gemme - Corso completo di letture

206786
Grassini, G. B., Morini, Carla 3 occorrenze
  • 1905
  • Remo Sandron - Editore
  • Milano - Palermo - Napoli
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

distrutto tante città, e paesi della nostra bella Italia! Povera Ersilia! Ed era tanto buona, tanto studiosa! E aveva tanto bisogno anche lei di baci

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 10

L'Emilia abitava nella stessa casa, della Maria, ma su su, all'ultimo piano. Era povera, andava anche lei a scuola. Era buona, gentile, e tutti le

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 5

cose. Voleva farne una bambola ben educata, ora che anche lei era diventata più buona per merito dell'Emilia. - Soprattutto diceva adunque un giorno la

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 67

Angiola Maria

206994
Carcano, Giulio 11 occorrenze
  • 1874
  • Paolo Carrara
  • Milano
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

' paesi a cercarvi le Antichità; con che fine poi, non so. » « Oh! oh! ma lei s' inganna, caro signor curato! » lo interruppe un'altra volta il signor

Paraletteratura - Ragazzi

contentezza dell'oggi e del dimani, tutto è per lei. Essa cerca l'amore, senza invidia e senza sospetto; è felice, ha bisogno che gli altri sieno felici

Paraletteratura - Ragazzi

lei vorrà farmi più infelice di quel ch'io sono?... » « E io non ho altra speranza che l'amor tuo! Dal primo giorno che ti vidi, t' ho amata, e la tua

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 161

distinguer dall' altre la fossa della povera sua madre. Pure, essa conosceva una zolla, ignota a tutti, cara a lei sola; aveva veduto scavar quella

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 214

marchesa mostrava nell' aspetto la dignità d'un buon mezzo secolo compiuto; e benché altri non fosse con lei che il signor canonico, suo direttore

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 225

faccia a loro. « Niente del tutto! E poi, che ne vuole saper lei, signora pretendente?... » rispose la prima, indispettita. « Oh! oh! come la ti fuma

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 232

di gioja! - Ma come si trovava egli qui?... e perchè tornava, e che voleva da lei? Dunque, non era tutto finito fra loro, non erano come morti l'uno

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 241

grave, abbandonata positura d'un cadavere. Presso a lei, curvo sopra uno de' bracciuoli della sea gioia, era il giovine inglese, muto e smorto esso

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 302

fanciulla, spiava se in mezzo a' tormenti, con che il dottore e lo speziale straziavano quella bianca e dilicata creatura, il cuore e le labbra di lei

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 305

.... Senta dunque; se lei torna nella sua patria, l'aspetterò per un anno.... e poi.... quando veramente fosse la volontà del cielo.... » « È una

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 321

che risponderà al nostro richiamo! » E la gentile sorella si fece essa pure a cantare. La voce di lei era limpida, gioiosa e acuta; e mentre gli

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 42

La giovinetta campagnuola

207538
Garelli, Felice 6 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

mai al genio degli altri, pretende che tutti facciano a modo suo; è prepotente coi fratelli, con le sorelle, con le compagne. Tutti vedono in lei

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 18

spuma alla bocca, la faccia rossa di fuoco. Come è brutta allora Maddalena! Se si vedesse in uno specchio, n'avrebbe paura! Guai a lei, se non si

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 21

, grossolane, sgarbate, dà molestia, e disgusto alla gente. Se una persona è ruvida come una grattugia, nessuno si accosta volentieri a lei. Marta è

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 33

ragazze che somigliano a Filomena; che hanno paura, come lei, dell'acqua fredda. Ne conosco di quelle che si lavano solamente alla domenica. Ne conosco

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 53

sempre i genitori, e li ama quali sono, quali Dio glieli ha dati. Sono poveri? Li ama anche più, perchè hanno patito maggiori privazioni per lei, e la

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 7

6.I debiti. La buona massaia non compera mai a credito. Occorre biancheria per la casa? Abbisogna un abito per lei, o per altri della famiglia? Ne fa

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 95

Quell'estate al castello

213792
Solinas Donghi, Beatrice 15 occorrenze
  • 1996
  • Edizioni EL - Einaudi Ragazzi
  • Trieste
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Era una brutta faccia. Tirata, stravolta, peggio ancora di quel primo giorno quando lei si era tanto offesa che lo zio prendesse in giro il nostro

Paraletteratura - Ragazzi

Non l'avevano mica chiusa in una cella Ippolita. Quando io e i suoi zii eravamo entrati in quella sala d'aspetto, lei c'era già, seduta dall'altra

Paraletteratura - Ragazzi

che mi ammalerei. Invece quando si sono separati sono stata un pezzo con mia madre, qui - in Italia, voglio dire - e anche a Parigi. Poi però lei ha

Paraletteratura - Ragazzi

lei, al castello della sua famiglia. Più che contenta: emozionata. - Per me, ci vengo di corsa, - dissi. Il sangue mi aveva fatto ciuff ed ero rossa in

Paraletteratura - Ragazzi

loro come gli occhi presero un'aria stupefatta. Fu allora che lei si rese conto di aver fatto un gravissimo sbaglio. Lo spiego dopo, che sbaglio fosse

Paraletteratura - Ragazzi

da lei. E tu hai detto che però adesso lo sapevo. Dall'emozione di quello che indovinavo che doveva dire adesso, mi prese la tremarella. A Ippolita

Paraletteratura - Ragazzi

'? Faceva troppe domande. A lei venne in mente che quando si scappa di casa non si dice il nome vero alla gente che fa domande. - Rosabella Rosamini, - gli

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 103

cercarla nella grotta e non avessi cantato Suoni la tromba e nemmeno le avessi dato quello schiaffo, certo lei non avrebbe riso né pianto, e allora poco

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 141

, come era giusto: senza la sua pensata infatti quelle buste con quei francobolli non sarebbero mai venute fuori dal baule di ferro. Lei veramente non

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 162

ragione; anch'io ce l'avrei avuta con gli zii, se mi avessero fatto passare le vacanze come le facevano passare a lei. Già, perché anche nel pomeriggio

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 29

sempre lí a pensare ai guai di famiglia di Ippolita e ad avercela con gli zii. Ci divertivamo insieme, eccome, nelle ore che lei aveva libere da compiti e

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 42

. Pfff io, sottovoce; pfff lei, piú forte. - Oh santa polentina! - dissi allora. - Santa polentina? Pfff!! Cosí tanto per cambiare finí tutto in ridere e

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 48

portavano due volte al giorno anche in campagna). Lei era sempre nervosa, quando aspettava la posta. Bisognava capirla. Dalla sua mamma in tutti quei

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 57

un'altra persona la guardava. La contessa. Anche lei di nascosto, mentre tirava avanti con i discorsi tappabuchi; con un andirivieni di sguardi che si

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 73

sulla sponda del letto, che era il legno che avevo piú a portata di mano. Questo fu il nostro saluto. Adesso bisogna andare dietro a Ippolita: era lei che

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 86

I miei amici di Villa Castelli

214129
Ciarlantini, Franco 9 occorrenze
  • 1929
  • Fr. Bemporad & F.°- Editori
  • Firenze
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

s'addormenta. Dina séguita a ninnarla un po', ma poi chiude gli occhi anche lei e scivola nel mondo dei sogni. Rosina riposa tranquilla perrchè s'è

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 115

paiolo dalla catena del camino, scola l'acqua delle castagne e mentre tutti gli occhi dei piccoli sono rivolti a lei, ella stende sulla tavola grande le

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 12

GIUDITTA La «Francina» ha una compagna di giuochi appena minore di lei, che si chiama Giuditta. Essa ha i capelli biondi come le barbe delle

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 18

reverenti dicendo con lei una preghiera.

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 20

IDA - Quanti anni hai ? - Che lo so? - O il babbo dov'è? - Che lo so? - Perchè ti hanno messo nome Ida? - Che lo so? - Non sa nulla, a sentir lei

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 37

, dei colori, voglio bene alla mamma mia e voglio restare con lei. - L'Angelo se ne andò e al mattino Gigino, appena svegliatosi, abbracciò con più

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 38

LE NOVELLE DELLA NONNA Nonna Giuuditta sferruzza vicino al focolare e intorno a lei i quattro nipotini chiedono che racconti qualche novella perché

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 40

una monetina di quelle che il babbo gli aveva regalato la vigilia, poi si allontanò da lei. Ma già la bambina saltellando contenta era andata con gli

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 45

al bene ed alla virtù. Si racconta che quando aveva dodici anni, passeggiava un giorno per una campagna di Stresa, sul lago Maggiore. Era con lei suo

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 47