utilizzato nella sentenza n. 5508 del 2009, si ricava dallo "scolorimento" delle ipotesi di inammissibilità testualmente sancite, sino a leggerle come
a leggerle: dopo tre righe dovete riposare gli occhi. Ce ne sono altre che si direbbero scritte con la punta d'uno spillo. Conviene rinunciare al
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La signora vera ha un religioso rispetto per le lettere altrui e si guarda bene dal leggerle quando l'occasione gliene offre la maniera. Così non
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. Se qualcuna è ammalata, chiedi il permesso d'andare a visitarla e di tenerle compagnia, di leggerle qualche pagina durante la convalescenza. Alle nuove
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poco; se invece è soltanto indisposta e non soffre mal di testa, tenetele compagnia, e offritevi per leggerle qualche pagina amena.
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lettere altrui e si guarderà bene dal leggerle quando l'occasione ne offre la maniera. Le cartoline postali non si scrivono che a persone di confidenza e
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Senato, dicendogli di leggerle. Antioco, dopo d' averle lette, disse che consulterebbe coi suoi amici quale risposta doveva fare; ma Popilio, con
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un'arietta deliziosa; vorreste leggere un libro che vi interessa e l'ava vi invita a leggerle una pagina che vi fa sbadigliare; vorreste correre in
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senza leggerle né aprirle; o, se lettele per distrazione o per errore, credendole a sé dirette, mandarle a cui sono scritte e serbar gelosamente il
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quindi una norma di prudenza e civiltà sopprimere o chiudere la propria corrispondenza. Aprire le lettere altrui, o leggerle se si trovano, è la massima
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, mostrava tutt'a un tratto tanta violenza e tanta audacia? Ella arrossì, quasi quegli sguardi di maraviglia e di stupore avessero voluto leggerle in
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?... Ma quelle lettere.... - Voglio leggerle... qualcuna almeno.... La baronessa si passò una mano sulla fronte. - Senti, io potrei dirti che vi è una
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d'Alberto, i suoi entusiasmi, i suoi palpiti, i suoi ardori, i baci che io aspetto invano. Afferrava le lettere febbrilmente, volendo leggerle subito
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brutalmente riassunte. Ogni italiano amatore della verità deve leggerle, e ogni seguace della bellezza.
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l'articolo, si intendono approvate le tabelle senza leggerle.
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immediato, nella quale consiste la perfezione, voi darete a lui aperte le lettere che mi scriverete, ed egli me le spedirà senza leggerle. In tal maniera
accuserò più tosto di leggerle poco santamente. Le leggono con freddezza, e come qualunque altro libro umano; pare quasi che si leggano per giudicarle
faceva quell'uomo per leggerle cosí bene nel cuore? - Ah! lei dimentica che sono il suo medico - disse Follini con dolcezza. - Ha ragione. Ma, Dio mio
situazione inattesa. Stetti cosí un pezzo, curioso di spiare i menomi movimenti di lei, stizzito di leggerle sul volto un misto di stupore, di pena mal
fratello le predizioni, aveva spinto la dimostrazione del suo malumore fino a nascondere sotto chiave l'almanacco, perché don Lucio non potesse leggerle
tremanti la busta. Poche righe: e, appena finito di leggerle, si era destata di soprassalto, con gli occhi bagnati di lagrime e il cuore penetrato da
chi ebbe la fortuna di leggerle; eppure con quegli ottimi Papuas abbiamo si scarsi rapporti, che se non fosse pel Beccari, quasi non ci daremmo per
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, perché nessuno avesse a leggerle negli occhi il suo affanno; ma se il corpo era in sala, il suo cuore era rimasto confitto di fuori. Essa avrebbe
letto, e si preparò ad aspettare la sera. Fu una giornata eterna quel benedetto martedí! Donna Gesumina venne una volta a leggerle una lunga Enciclica
. Allora Noemi la guardò in silenzio, cercando leggerle negli occhi un disegno nascosto. In quell'attimo di silenzio Jeanne fu rimorsa nel cuore dalle
, temendo ch'egli potesse leggerle sul volto il suo segreto. Ma Carlino non si occupava che della piena. Avrebbe voluto trovarsi anche lui sull'argine
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vergogna, se qualcuno avesse potuto leggerle nell'anima fino a qual punto amava. Aveva la persuasione di amare troppo, piú assai che non sia permesso dalla
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bolli l'ordine delle loro date. Voleva leggerle in fila per capire meglio, ma all'improvviso un insulto di sdegno, di tristezza, di dignità amareggiata
smorfie, non riusciva a leggerle, o temeva di leggerle in modo sbagliato. Francesco. Un partigiano, un commilitone. Quanto tempo hai combattuto
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noiose a leggerle per i poveri scolari perché devono poi impararle a mente con tutte le date... E alla fin dei conti non si tratta forse, sia pure in
Accademia della crusca
