i nostri amici...
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- I resti... dell'ultimo Comitato...
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No!... Bastano i soliti cospicui cittadini...per firmare la lettera... Scriva...
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- «I sottoscritti, profondamente commossi dall'orribile disastro che ha colpito gli abitanti di...»
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Metta Calabria.... I terremoti buoni...ci vengono sempre di là!
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- Mettere, nel Comitato, i giornalisti!
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Certo...non ha molta immaginativa...come tutti i veri innamorati!
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Per amore...positivo...salirei tutti i giorni anche il gran Sasso...ma per contemplare soltanto i busti degli uomini grandi...non anderei al Pincio
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- Io...io!?... Ebbene, sposerei volentieri...ma i miei mezzi non mi consentono questo lusso.
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Ben lieto di offrirle i miei servigj...
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(entrano i due facchini che portano un baule e delle valigie).
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(indicandogli i facchini).
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(va a pagare i facchini, che poi escono).
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Oh, quanto a questo...li ho sentiti, io, con le mie orecchie, i fischi!
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- Vieni sabato per misurare i busti.
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- Sono i conti del Comitato per il Terremoto.
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(tolgono dai mobili le stoffe, i «modelli», ecc.)
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Ci hanno ingannati i primi dispacci!
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Basta!...Ciò che ora preme è di liquidare i conti del Comitato.
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Con il corredo...e i mobili...che io cederei agli sposi.
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Lei, intanto, vada dal principe di Castelvetero a portargli i conti...meno la nota delle spese...
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I contratti...a me piace di farli sul positivo: non sopra semplici promesse.
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- Io non ho parlato con nessuno!... Ho dato solamente i conti al Principe, che li voleva...
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Prepara anche tu i bauli.
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- I padroni dormono... Non si entra!
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(indicando i mobili).
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(i due uomini afferrano Marianna, che si dibatte per isvincolarsi)
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(indicando i mobili)
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- A me...quelli che fanno terrore sono i Comitati per feste di beneficenza nei quali ti metti... I giornali ti accusano sempre d'imbrogliar i conti
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La traquillità della noja!... Dopo aver cantato sulle prime scene del mondo...i comprimarj... sì...ma quando i comprimarj valevano dieci tenori
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Ci sono i crostini col burro?
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(un colpo di cannone; i due si guardano agitatissimi)
Sorse allora la scuola dei neo-tomisti, specialmente con Sanseverino, Liberatore e Taparelli, i tre più grandi e geniali rappresentanti, i quali
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Il ritorno alle fonti della Scolastica, a cui Leone XIII chiamò i cattolici, giovò assai perché i cattolici nel seguire e nel dominare il mondo
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{{3}}I. Il giornale e la vita.
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, le sceglie i proseliti e i cultori, ne applica i risultati alla vita e civile.
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E perciò il giornale è in stretta relazione con i progressi della scienza: saltano agli occhi anche d'un osservatore superficiale i molteplici
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I bisogni politici dell'uomo non sono, secondo noi, bi sogni di un genere determinato e che rimangano in sé stabilmente gli stessi: essi sono i
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Noi esamineremo più sotto, in una seconda parte del lavoro, come i giornali abbiano più vivo o più tenue questo colore politico e come l'indole loro
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Inseguire e raggiungere l'opera lenta ed assidua della stampa quotidiana nella coscienza dei lettori e stabilire quanta parte di sé i vizi, gli
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Ma c'è una infezione peggiore che si propaga largamente presso di noi dal giornale, ed è la corruzione del costume. I generi letterari che, specie
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Questo avviene forse perché la coscienza del bene domina ancora molto imperfettamente i mezzi della civiltà e della cultura moderna e perché coloro
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X. Come i giornali nascono e muoiono.
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Nemmeno i grandi geni vanno esenti da questa legge: le rughe della vecchiezza che solcavano la fronte di Napoleone I, di Gladstone, di Bismarck
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In Italia, per es., nel campo liberale, per esser troppi i concorrenti e poco stabili i lettori, nessuna arte di lusinga è risparmiata, i prezzi sono
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Solo nel mondo contemporaneo e solo ora con il giornale essa ha superato definitivamente i limiti delle classi sociali: e benché nelle sue multiformi
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Che le forze interne di rinnovamento civile immediato sieno poche ed insufficienti lo mostrano appunto i nostri giornali, i quali hanno cessato di
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Tali cose indicano i bisogni umani ai quali la cooperazione sociale deve soddisfare e quindi i motivi dell'attività privata e della comune.
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stesso ordine sull'attività dell'uomo. Così il fatto religioso, la coscienza del diritto e dell'autorità sociale, la natura circostante, i bisogni e
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mentre noi confessiamo apertamente i nostri propositi e ne assumiamo intera la responsabilità.
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