Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: guerra

Numero di risultati: 46 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Per essere felici

179340
Maria Rina Pierazzi 5 occorrenze
  • 1922
  • Linicio Cappelli - Editore
  • Rocca San Casciano - Torino
  • paraletteratura-galateo
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questione dell'abbigliamento è sempre difficile a risolversi perchè tra i prezzi e le consuetudini attuali vi è dichiarazione di guerra, e di rado

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Nella continua ascesa del nostro progresso sociale molte consuetudini si sono necessariamente evolute e la gloriosa tragedia della guerra ha forse

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questo dopo guerra — non giungono infrequenti in nessuna famiglia. Occorre quindi recarsi in chiesa severamente vestite, senza ornamenti, e mantenere un

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: tante volte è peggiore il rimedio del male. Certe conversazioni permesse o, almeno, tollerate durante il tempo della guerra in cui non era ammissibile

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avessero il monopolio delle umane infermità, Ora poi che non la guerra, ma il commercio fatto da persone poco scrupolose durante la guerra, ha

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Sempronio e Sempronella

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Ambrosini, Luigi 3 occorrenze
  • 1922
  • G. B. Paravia e C.
  • Torino - Milano - Padova - Firenze - Roma - Napoli - Palermo
  • Paraletteratura - Ragazzi
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IL CIECO DI GUERRA C'era una volta un bravo giovanotto; si chiamava Pinotto. Aveva vent'anni, faceva l'intagliatore. Quindici anni aveva studiato

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C'ERA LA GUERRA

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bene 39 Mia sorella 40 Il vostro ritratto 41 Il cieco di guerra PAG. 41 Al mulino 43 Il cacciatore 45 Il giorno del riposo 47 Pesca in acqua dolce 48

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Il discorso dell'on. Degasperi al convegno universitario di Mezacorona

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Alcide de Gasperi 2 occorrenze

già quasi completa prima della guerra. Durante la guerra i partiti socialisti che trovarono la via dell’unità nazionale si salvarono trasformandosi in

periodo, specie in conseguenza della guerra, sono disastrose, onde d’ogni parte s’invoca - e il’ partito popolare fra i primi - il ritiro dello Stato da

Rivoluzione e ricostruzione

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Sturzo, Luigi 13 occorrenze
  • 1922
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 264-308.
  • Politica
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, centralizzatore, burocratico, portato oggi alla esasperazione, viene assalito da tre forze: il socialismo, che, fatto forte dai dolori della guerra

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Gli avvenimenti sorpresero quasi sempre la camera nata dal suffragio universale: la neutralità, la guerra e le sue fasi, la pace e i suoi travagli

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L'entrata in guerra, decisa fuori della camera, diede la misura di quel che fosse questo organo così formato nei momenti più gravi e più decisivi

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Durante la guerra, attraverso i pieni poteri, diretti a scopo militare e politico per la difesa dello stato e per la condotta della guerra, si

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legislativi da parte del governo è ormai un fatto normalizzato, prima della guerra dai pieni poteri del maggio ʼ15, poi dall'abuso dei decreti-legge nel

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dopo guerra nel periodo di inflazione economica prima, con Orlando e Nitti, e di collasso dopo, con Giolitti e Bonomi; tutto il favore verso l'azione

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parte della sorte dell'Europa, e per l'Italia la vita stessa della nazione. Esso è stato aggravato nel fortunoso dopo guerra; oggi il clima politico del

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comincia daccapo. Quali le direttive rimesse in primo piano? Bisogna distinguere il residuo delle spese di guerra e del dopo guerra; prima Meda, poi De

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La guerra ha reso povera la nostra Italia; le sue ricchezze non esistono che nella valutazione interna; la bilancia commerciale è passiva; i debiti

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turca, può riaccendere la guerra nell'estremo territorio balcanico, con evidente ripercussione europea. L'incognita nell'un caso e nell'altro è la

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Forse la funzione futura di questa Italia, che nulla ha avuto dalla guerra, né colonie, né mandati, né riparazioni reali ed effettive, anzi ha avuto

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Questa non e stata ancora raggiunta; la stessa guerra ci ha uniti di fronte al nemico, ma sembra abbia acutizzato i dissensi interni; il movimento

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prudente dei papi, la guerra mondiale, e infine anche la costituzione del partito popolare, per togliere all'opinione pubblica l'impressione che

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Crisi e rinnovamento dello Stato

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Sturzo, Luigi 17 occorrenze
  • 1922
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 232-263.
  • Politica
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guerra si affermasse in Italia come una forza nuova di ricostruzione. Tre anni di lavoro e di battaglie, di sforzi, di adattamenti, di sviluppo, mantengono

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È vero: essa è povera e impoverita dalla guerra; essa e divisa internamente, e nel concerto delle nazioni ha le difficoltà di un perenne equivoco tra

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sicuro orientamento nel crepuscolo sanguigno del dopo guerra.

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illegittimo, e determina sintesi occulte quali quelle della massoneria, specialmente nei ministeri della istruzione, della giustizia e della guerra

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fuori del parlamento, il quale sanzionò l'intervento nella guerra senza convinzione, ne seguì le fasi militari e politiche senza conoscenza; fu sorpreso

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delle ferrovie allo stato, la conversione della rendita, la guerra libica, il suffragio universale, furono in gran parte giochi parlamentari, più o

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primo periodo bellico, neutralità ed entrata in guerra, e la sua figura rimase sommersa nell'immenso torrente degli avvenimenti; le posizioni prese

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La guerra non fu per noi un orientamento di pensiero, e non è oggi un centro di interessi e di finalità per l'avvenire. Le idee di civiltà e di

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La guerra fu una parentesi e un fermento insieme; riunì tutti i veri italiani nella difesa della patria; fece tacere gli altri che avevano una

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esasperazione, viene assalito da tre forze: — il socialismo, che, fatto forte dai dolori della guerra, assunse una ideologia mitica, apocalittica

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, a rifargli la verginità, valsero la posizione ostile alla guerra e il movimento semirivoluzionario del dopo guerra; anzi, dopo le fallaci esperienze

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retorica alternata di violenza; come tutti i movimenti anarcoidi ha in sé un che di goliardico; è un prodotto della guerra, è una ribellione, è una sfida

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guerra; non inneggiò alla violenza come il fascismo. Interprete nel campo politico del pensiero cristiano sociale, che in Italia ebbe i suoi fulgidi

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sulla guerra, che è divenuta campo di lotta dei capitalisti e degli industriali, senza che l'erario dello stato venga a beneficiarne. La caduta dell'Ilva

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alla siderurgia in Italia? Il parlamento tace, mentre Alessio decreta, e mentre l'alta finanza impegna miliardi dopo la guerra in un indirizzo

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guerra: è stata, ed è oggi più che mai, politica estera.

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Dopo la guerra, nelle conferenze della pace, il governo accettò Versaglia per fare una politica incerta nell'Adriatico imposta dai nazionalisti

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Teoria della relatività dell'Eistein. Esposizione elementare alla portata di tutti

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Harry Schmidt 1 occorrenze

dall’improvviso scoppio della guerra, e soltanto il 29 maggio 1919 si offerse ad una spedizione inglese capitanata da A. C. D. Crommelin, in Sobral

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I sogni dell'anarchico

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Mioni, Ugo 5 occorrenze

roba? - Bottino di guerra. Hanno darò il sacco al Vaticano ed alle chiese. Quadri levati di là. Dicono che queste vecchie tele abbiano valore. Io

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delitti? Cercò di allontanare il ricordo dei suoi sogni. La Chiesa è stata sempre il puntello dei troni; essa ha benedetto la guerra e sanzionato ogni

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, dove viene trascinato dal proconsole. Ode parole di scherno. Viene considerato prigioniero di guerra e condannato alla schiavitù imperiale. Verrà

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dichiarato guerra a Giulio Vindice e muove contro di lui alla tutela dell'impero. Nerone ne è lieto. Un generate fedele. Ricompenserà la sua fedeltà

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, con grandi elmi piumati, con forti macchine di guerra; molti a cavallo. Gente in gran parte mercenaria; pagata dall'imperatore; combattono per la

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