conosceva, la prima volta che l'udiva parlare a quel modo, sospettava che n'avesse un ramo, e lo guardava con diffidenza, Fra le molte scene lepide di cui fu
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parlare degli altri. Quando sentiva un amico esprimere, discutendo, il proprio pensiero con un periodo filato e lunghetto, lo guardava con l'aria di
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di fumo, già descritta dalla Stael, guardava attonito a tutto quell’affollarsi di popolo sotto le loro bandiere, a quel confondersi di tutte le classi
gutturali che significavano: «Via! Mangia! Via! Bevi!» - lo scimmione lo guardava aggrottando le sopracciglia, arrotando i denti, e masticava
tremavano nella voce già le sgorgavano dagli occhi. «Mi hai fatto una gran paura!» esclamò. E lo guardava ancora incredula, ansiosa. «E allora?» domandai
potete dirlo ... - Il pretucolo guardava attorno, movendo rapidamente gli occhi da spiritato, e allungatosi col corpo verso il sindaco per versargli la
socchiusi. Gli presi una mano; era diaccia come quella di un cadavere. Dopo alcuni istanti, però, egli si riaveva, alzava la fronte rugosa e mi guardava
figura dell'artista, che guardava stupito la distruzione da me operata, mi faceva pietà. Ma io rivivevo, io provavo l'immensa gioia della liberazione
dal mulino». Non c'è altro rimedio. Il signor Costa lo guardava come chi non intende se uno dica per scherzo o per davvero. Ma l'avvocato Ponteri era
vitalizio, il prevosto lo guardava sbalordito, quasi non potesse credere ai suoi occhi e stentasse a riconoscere in quella vescica piena di sugna
, sorrideva sornionamente, e quella sera, prima di andare a letto, guardava con maggior tenerezza il suo tesoro. Una gran tristezza lo invadeva però
Giorgi parlava, si era spento tutt'a un tratto. Poi alzò gli occhi, fissò l'amico che lo guardava con ansiosissima attesa, e ripeté: - Si tratta
dentro di lui. Certi giorni, mi si aggirava attorno come una bestia feroce in cerca di preda; mi guardava con certi occhi! E poi m'indirizzava brusche
rapita dalla visione che le sorrideva davanti. Piú tardi, poco prima di andare a pranzo, si erano trovati soli sul terrazzino del salone che guardava
aiuole che ella stessa coltivava con arte di giardiniera provetta. Di tanto in tanto, alzava il capo verso la vetrata, guardava intenta, quasi si
avvidero che l'infermo si era voltato sul fianco e guardava il professore. Finalmente Mayda scosse lo strumento. Che grado aveva segnato? La suora non
parve anche divertente di conversare con quel bel frate essendo creduta Jeanne. Avvertì con un'occhiata quest'ultima che guardava ora lei, ora il
rientrata. Giovanni prese a parte il giovine, gli parlò sotto voce. Maria, che lo guardava, lo vide trasalire, spalancare gli occhi, impallidire; quindi
sotto lo scoglio ferrigno, li guardava alle spalle oramai, dall'alto. Lumi di sole, rotte le nuvole, doravano i monti, e la piccola compagnia, pensando
discorso, era Giovanni Selva. Seduto presso il parapetto della terrazza, egli vi teneva appoggiati i gomiti e guardava silenzioso nell'ombra sonora. Maria e
e ripeté: "Né fuori né dentro." Benedetto lo guardava senza rispondere. Vi era in quegli occhi qualche cosa di tanto grave e di tanto dolce che l
camera guardava il Lac d'amour . Sedette presso la finestra contemplando di là da un ponte, di là da vette spoglie di alberi tondeggianti fra casa e
, grigiastro di barba d'un mese. Dall'altra parte del letto povero, nella penombra, stava Benedetto, in piedi. L'uomo infermo guardava i fiori e taceva. Le
a lungo, a lungo, la parola solenne. Più la guardava, più le due Jeanne si venivano lente ridividendo. La Jeanne inconsciamente orgogliosa soverchiò
sedere, né si domandò se soffrisse. Guardava lui ma più assorta in sé che in lui, assorta in un mutamento progressivo del proprio interno che la veniva
sull' Abate ginevrino. L' Abate guardava nel suo piatto. Seguì un breve silenzio. Giovanni lo ruppe il primo. "Il professore Dane" diss'egli "non Le
guardava così bellina e sottile, con il vestito di lana aderente al corpicino elegante, con le braccia nude, abbandonate lungo la persona, con i
primo che la vide dalla finestra della stanza da bagno, che guardava il mare. Usciva in quel momento dalla vasca di marmo e avvolto nell'accappatoic
concede tutta col pensiero, che non ha finzioni, non ha reticenze! E la guardava sempre più avidamente, fingendo di seguire con l'occhio i fiori delicati
rispondeva e guardava indifferente. A un certo punto, vedendo che Roberto era avanti e non poteva udirlo, si fermò e fissando Velleda negli occhi, le disse
donna fatale, la cattiva stella della sua vita. Era tanto felice poco prima e guardava con fiducia l'avvenire, libero dai legami del passaio; perché
. Quest'ultimo aveva in mano la lanterna e avanzandosi nel viale dei palmizj guardava a destra e a sinistra, proiettando in basso e in alto la luce e intanto
preghiere, si accorse del fatto e rimanendo ritto, dopo aver salutata la signora guardava ora gli operai seduti ora quella, senza sapersi spiegare il
il duca sedutosi in un angolo guardava distrattamente la campagna senza pensare che la sua partenza era l'epilogo doloroso di una vita scioperata, e
piano superiore, che guardava il mare e dove era servito il caffè. Il vento s'era calmato e Maria andava e veniva dall'ampia sala portando a far vedere
infelice; e un cenno di Franco sarebbe bastato a farne una colpevole. Ovunque guardava, Roberto non vedeva altro che vittime di una falsa educazione
precipitò Roberto. Il duca aveva sollevato il busto dai guanciali e guardava il fratello con occhio freddo e irato. Franco, - disse l'altro commosso
acque, mentre un giovine, che aveva qualche somiglianza con lui, la guardava estatico. - Se tu rimani qui, - disse al gio- vine la Fata - io ti darò il
mamma giovane e bella guardava con un lieto sorriso il bimbo, che le dormiva in grembo. Gli abiti della giovane madre, il giar- dino ben coltivato e la
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guardava, la vide sorridere tristamente: - Son come te: temuta e non amata - disse l’aquila, e volò via. Il Conte andò su tutte le furie. Quel- la aquila
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se fossero capelli. Il Manovale stava attento e tremava come una foglia temendo che, fra tante specie di piante, gli sfuggisse un pioppo. Guardava a
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pronta, e la mamma che aveva i capelli canuti e guardava una barchettina e una bambola posate sul tavolino. - La mamma stamattina aveva i ca- pelli neri
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carnagione di latte e sangue. Il figliuolo del Re la guardava esta- tico, e lei lo fissava sempre senza proferir parola. La vecchina spiegò tutto
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dalle al- ghe marine; e ogni volta che Serpolino gli faceva male, il mostro lo guardava ingru- gnito e lo punzecchiava col tridente che teneva in mano e
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s'accorgeva che il Toro lo guardava fissamente e leggeva sul suo volto tutto ciò che pensava, come se fosse scritto in un libro. Cammina, cammina e
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non sapevano proprio di dove inco- minciare. Mentre essa guardava intorno a sé, udì uno scalpitar di cavalli ed un abbaiar di cani, nonchè alcune voci
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; le figliuole si lagnavano per il freddo e per la fame. La gente guardava il mer- cante con disprezzo, ma lui non si curava di nulla. Bastava che ogni
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, lo guardava avvicinare e sorrideva. La pianta già si agitava, ma si fermò per incanto quando il Re l'ebbe annaf- fiata e unta come avevagli insegnato
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, e la gente che lo guardava cu- riosa non scoprì sulla sua fronte una ruga di più. Nella notte, mentre egli giaceva sugli spessi tappeti della sua
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