scienza variano ed abbellano con le grazie delle lettere; dovunque fosse, aveva sempre compagno qualche volumetto di autore classico e di Dante
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compiacenza, grazie, che cambiano il comando in preghiera e compensano con l'espressione della gratitudine. Ma, per amor di Dio, non si ecceda; non si
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uno lo comperi perchè sia letto da cento. Cento desideri soddisfatti per il solo incomodo di dir grazie; cento e più ore di svago, di godimento intimo
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cricket, ha appositi costumi, abilità speciali, grazie speciali, sopra tutto gusti speciali !... Per i giocatori al lawn-tennis o al cricket vi sono
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. Dopo un ricevimento importante può farlo per iscritto (su un biglietto da visita o un cartoncino bianco: «Grazie per la bellissima festa e la gradevole
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siamo animali sociali, e possiamo essere felici solo «grazie agli altri», non «nonostante gli altri». Buone maniere e buon senso si fondono quindi per
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tazzina. Ma secondo me un «grazie» e un sorriso (come pure un «per favore» al momento di fare I'ordinazione) non sono mai di troppo. Non facciamo la
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psicologica? Rimandiamolo indietro nell'involucro originale, accompagnato da una frase gentile ma esplicita: «Grazie per il bellissimo regalo, che però
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condiviso da tutti i colleghi. Impariamo ad accettare con naturalezza un complimento per il lavoro ben fatto (con un «Grazie» sincero, senza false
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, anniversari di morte, onomastici; -diciamo spesso: «Ti voglio bene», «Grazie» e «Scusa», ma anche «Hai ragione» o «Come fai bene questa cosa» (ci sarà pure
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siamo cortesi, se desideriamo che lo siano. Diciamo sempre «per favore» e «grazie», anche quando diamo ordini, ascoltiamoli quando ci parlano e, anche
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e cognome, quando incontrano per la prima volta i padroni di casa. Il secondo è saper dire «permesso», «per favore» «grazie». Due regole un po
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giù il ricevitore senza una parola (come fanno i più). Al bip dite chiaramente e brevemente chi siete e perché avete telefonato. Grazie.
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mamma, sì Renato, sì zia, sì Mariella, sì papà, sì nonna, sì, le fedi le ho in tasca, grazie».
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meravigliosa pace del vostro giardino. Grazie, grazie di tutto, mia cara, e ricordati che, se hai occasione di venire a Milano, sarò felicissima di ospitarti
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, della perfetta organizzazione, del lago, del sole... ma soprattutto di Lei che ha il dono rarissimo di crearsi intorno tanta armoniosa serenità. Grazie
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dovesse farlo, gli si risponde con un « no, grazie». Caramelle e cioccolatini possono eventualmente essere offerti e accettati.
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, sarà per un'altra volta". Grazie a quella frase gentile e al suo modo di fare, la sua eventuale riapparizione non verrà accolta come una calamità. Nel
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, per favore? Cameriera: No, la signora non è in casa. Vuol lasciar detto il suo nome, prego? Voce: L'ingegner Rossi. Grazie. Cameriera: Riferirò
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Grazie, gentile Signora, per il cortese invito. Anche per noi sarà un grandissimo piacere conoscere i genitori della cara Gigliola. A martedì dunque
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: grazie al Suo intervento ho ritrovato la fiducia nel prossimo e quel che più conta in me stesso. Mia moglie è di nuovo serena e felice; i ragazzi
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prendere gusto alle sigarette che, grazie al cielo, vi disgustano ancora. E non farete di tutto per abituarvi al whisky e ai liquori, cui ragionevolmente
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si sposano senza dote e, grazie a Dio, non se ne sentono menomate.
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rispondere con un rapido "No grazie", senza gesticolare; lasciare sempre qualcosa nel piatto da portata. Abitudine che deriva dall'antica usanza per
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coccolano e ci si diverte giocando grazie a quella disinvoltura che deriva dal non essere responsabili della loro educazione. È un po' il motivo per
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significa "anche io, grazie".
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Anche se caduti un po' in disuso grazie alle nuove risorse della tecnologia, i telegrammi sono comunque uno strumento utile, e soprattutto che ha
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conto che c'è una formula sacra con cui l'uomo si difende, e che dovrebbe essere «tabù». La formula è «no, grazie». Quando un uomo ha detto «no grazie
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come la cioccolata svizzera», si fa rosso in viso come sotto la minaccia di un'emorragia cerebrale, e risponde in tono collerico: - Grazie tante! Qui
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commensali non deve essere inferiore a tre, come le tre Grazie, né superiore a nove, come le nove Muse. « Convivarum numerus incipere debet a numero
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Riassumendo : Ogni artista si crede il centro del sistema solare. Vuoi entrare nelle sue grazie? Tieni conto delle sue debolezze. Se ad Avellino o a
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dell'amico una scheggia di forfora, non è apprezzato da nessuno, anche se ti risponde «grazie». Lasciagli il pelo e la forfora. Ti sarà assai più grato
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seriamente la causa della loro toletta, non deve recar maraviglia; la natura, ornandole di grazie, ha loro ordinato di coltivarle onde ingentilire la rozzezza
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quindi non perdono più due ore in architettarla. Grazie ai reclami della filosofia sono scomparsi i tormentosi busti che rendevano il corpo femminile
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ora son chiusi alla luce. Egli non vi dipinge gli stolti sforzi della voluttà ne'bordelli, ma vi mostra sul limitare il piacere svenuto e le grazie
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, collocò nella pubblica scuola un quadro rappresentante le Grazie, per darci ad intendere che il brio, l'amenità, i piaceri gentili devono essere
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ingentilita dalle grazie, debbono anche le grazie alla bontà maritarsi. La prima senza le seconde, é un frutto d'ottimo sapore, ma d'aspetto disamabile; le
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il valore era coronato dalle grazie:
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Grazie ai reclami della filosofia, il pubblico fu liberato da si nauseose e soffocanti sensazioni. Meritano la stessa lode le leggi che esclusero
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lui si vede tutto. Michel Onfray, I filosofi in cucina. Critica della ragione dietetica, Ponte alle Grazie, Milano, 2011
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matterello». PONTE ALLE GRAZIE
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udire 72 Ha pranzato bene ? +72 Benissimo, grazie; e tu ? +72 Anch'io, grazie. In tutto 216 frasi, da mandar a monte la digestione d'uno struzzo o d'un
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disonorevole dell'ignoranza assoluta. Bolingbroke. Grazie agli onesti e liberali ingegni che dimostrarono coi loro scritti i danni provenienti dall'ignoranza
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loro eroi uniscono sempre alle doti del coraggio, dell'ingegno, della bellezza quella delle grazie dello spirito e della bontà dell'anima i
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arzigogoli come usano taluni per farsi parer letterati e cruscanti «con frasi, dice il Giusti, modi, proverbi, grazie di lingua, buttati là a rifascio
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la camera, fino a un metro dal suolo, colla sua stoffa, non rovinando il muro grazie alle puntine. Mette dapertutto tovagliette intonate, copre della
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nega il tributo doveroso di preghiera, di adorazione e di riconoscenza. Noi tutti, che pretendiamo così rigorosamente una parola cortese, un «grazie
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La parola servo non è più intesa ora, grazie a Dio, nel senso antico: il servus era allora lo schiavo e molta acqua è passata sotto i ponti, da quel
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. L'ospite deve essere incoraggiato ma non assillato. Dopo il primo "no, grazie" non bisogna ripetere l'offerta. I dolcetti possono essere serviti insieme con
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raccomandazioni: lui conosce il suo mestiere. È inutile che gli galoppiate dietro: grazie al suo carrello, è molto più. veloce di voi. Ditegli semplicemente
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