fare il sarto non v'impedisce di vedere chi va e chi viene dalla vostra porta, e non deve nemmeno impedirvi d'occuparvi del bene del vostro figliuolo
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Arabella promise alla Colomba che si sarebbe lasciata vedere più tardi e andò a fare una visita allo zio Borrola per chiedergli un consiglio. Gli zii
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d'ogni grassa causa. L'ostinarsi a pretendere di più sarebbe stato per i parenti un compromettere una buona condizione, o fare quel tal buco
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fatica ad afferrare il valore prezioso di questo consiglio, ma tentennò un pezzo il capo ripugnandogli di aver a che fare con avvocati. I suoi interessi li
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Quando uscì dalla stanza provò il senso di chi cammina al buio per anditi sconosciuti. Egli doveva fare qualche cosa per mettere Arabella al sicuro
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fare? ci vuol pazienza..." Il Berretta nel rivedere il luogo e la croce risentì per una naturale associazione d'impressioni un rimescolamento che aveva
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di suo padre, e mi porti un prospetto di quel che posso fare per i poveri della parrocchia, per la povera Stella, e in suffragio del defunto. Poiché
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principio. Ma poiché era dovere di accettare i fatti compiuti, si era proposta fin dai primi tempi di fare in modo che la sua vita non andasse a pesar
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Arabella quasi un'oasi di purezza, per fare che una stilla di fango non cadesse a contaminare un lembo del suo vestito. Ed ora il suo demonio l'aveva
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solite celie, cercando di dimostrarle che in tre cose i poveri sono eguali ai ricchi, nel nascere, nel morire e nel fare all'amore, una parola
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del male e che non gli mancava la buona volontà di cooperare a quel molto di bene che si poteva fare. Infine voleva rivederla, salutarla... Vestita di
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fosse Domenico Guerrini), tuttavia non gli mancava mai in casa un centinaio di lirette straccie per salvare un buon figliuolo di famiglia dal fare
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dei parenti l'impresario cavalier Borrola tirò in disparte il prete e gli fece capire che bisognava far fare al moribondo qualche dichiarazione: e per
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della sera. "E ora che intendi di fare? separarti da tuo marito?" "Sì." "Proprio davvero? pensaci. È sempre una disgrazia. Hai già scritto a tua madre
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Galimberti, che non aveva il cuore di sasso. "Tutto quello che io posso fare è di tirar in lungo la pratica, per lasciargli il tempo, va bene?, di preparare
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povero Bertino: la vita è una bastonata e una carezza, una carezza e una bastonata Arabella, dubitando di fare un sogno strano, sperava sempre di
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Mamma Beatrice accompagnò la figliuola fino a casa e ricordandosi di avere qualche spesuccia da fare, la lasciò promettendo di tornare più tardi a
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pareva volesse guardare colle narici. "Sissignore, lo siamo" ribatté con un fare cerimonioso e carico d'ironia. "La povera signora Carolina Ratta era una
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padrino a nome della vecchia benefattrice, quantunque da cinquant'anni non vedesse più un Cristo in croce, e seppe tanto fare che passò per un mezzo
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potuto fare una buona carriera, è un giovane che ha studiato, ma non si può raccomandare, naturalmente, una persona che ha il padre al cellulare". E come
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esempio, cascano delle briciole..." "Il notaio Baltresca sa quel che deve fare." "Darà cento lire a testa per elemosina. Cento lire, caro Tognino
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male a nessuno, veramente: e quel poco di bene che si può fare non ci rincresce. Bastò una parola per renderci i più disgraziati del mondo: l'uno è in
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dovuto fare di più. Suo suocero aveva della bontà per lei, non le diceva mai di no, e se la ragazza avesse fatto presente lo stato della famiglia che
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, di dare un calcio a tutte le brighe che aveva in Milano, di semplificare la vita, di ritirarsi a sorvegliare i suoi fondi, e a fare il nonnetto di
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tirò a sé, inghiottendo con fatica quel gruppo di dolori che aveva in gola, gli disse a scatti, col fare d'una donna pratica di mondo: "Bisogna che
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lama ordinaria, seguitò, alzando la voce: "Badiamo a non fare il gatto, perché noi ai gatti che allungano troppo lo zampino tagliamo la coda e se non
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sempre dalla parte della ragione. Prima di fare degli scandali era bene parlare amichevolmente col loro parente, sentir le due campane e ragionare. A
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alla mia sinistra, e io mi metterò in mezzo a fare il presidente. Non manca nemmeno il campanello..." Il vecchietto toccò e fece squillare un coso di
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doveva nutrire della sua vita fatta a brani il pacifico egoismo di tutti gli altri? perché vietare a sé stessa un'ora di follia? che cosa poteva fare
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vicina e vi rimaneva tutte le ore che poteva rubare agli affari. Su Lorenzo non c'era da fare un gran conto; si vedevan di rado; si sarebbe detto che
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Tognino. Trovandosi sulla via quasi smarrita, un cattivo pensiero la persuase a fare una visita alla zia Sidonia e vi andò collo spirito conturbato di
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Giulio al suo posto? non aveva egli diritto di fare altrettanto? l'ardore che uscí dalle sue labbra entrò nelle vene di Severina che riarse negli occhi, in
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, per le medesime leggi severe, prendersi sotto il braccio una persona con la quale poter fare ciò che fanno i due attori; e l’invidia umanamente le
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§ - Che pensate dunque di fare? – chiese allora la duchessa di San Severo. Emilia di Sclàfani, rimasta a capo chino, cogli occhi immoti come attirati
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sarei rassegnato. Però l’idea che era sempre possibile impedire la mia rovina mi metteva la febbre. Sarebbe stato da stolto fare un’accusa a lei dell
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diede; vorresti rammentargliele, vorresti gettarti nuovamente ai suoi piedi, fare appello alla sua pietà. Tu pensi: "Se ella dice di sì, che tripudio
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fare un sol cuore e una sola vita; e quando v’accorgete che ciò non è, accuserete voi stessi! Come sospettare la loro colpa se tutto ciò che in essi è
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! Adesso spero che la finirete; le ho promesso di presentarvi!". Io risposi, con un fare complimentoso che nascondeva un certo senso di stupore: "Dica
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Accademia della crusca
