Secondo la questura, essa si faceva passare per l'amante di un principe russo, che abita da molti anni in una splendida villa ad Ospedaletti e con
la moglie, Isabella Menniti, alla quale, con il suo lavoro, non faceva mancare nulla. Il Barone, dapprima non prestò fede alle lettere anonime, ma
di nuovo in quel Dicastero, dove si fa ora come si faceva trent’anni fa. L’ambiente del Ministero della guerra era attualmente un ambiente di
civile, avvocato Tito Toti, chiedeva poi un'altra perizia, tanto più che i primi periti non erano perfettamente d'accordo. La moglie del Parodi faceva poi
faceva ripetere ai poeti dell'antichità pagana, e fa ripetere assai spesso anche oggi, ai poeti non solo, ma a tutti: Domani morremo: viviamo, viviamo!
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decadenza fu quello che di Dio faceva un grande sovrano, con la sua corte, i suoi favori e favoriti, le sue collere, il suo ceremoniale: molti libri di pietà
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faceva capo all'on. Sacchi, e qualche disperso deputato di sinistra, per opportunità, molto semplice ed evidente, andava anche più verso l'estrema
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Turco faceva osservare che l'emigrazione dal Mezzogiorno ha preso una forma di contagio, e rappresenta una vera corrente di moda alla quale nessuno sa
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Io voglio ricordare un fatto che riguarda un collega defunto. L'onorevole Torraca, alle obiezioni che io faceva al progetto Sonnino sullo
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magazzino. Quel vino era forte, schietto; e quantunque don Carmelo dicesse che non si poteva scherzare con esso, faceva scoppiettare le labbra a ogni
ragazzi faceva ressa per vedere i preparativi delle rappresentazioni, quantunque il portone socchiuso non permettesse di scorgere quel che colui stava ad
cottura nella fornace e poi saggiare la stagnatura. E l'ansietà della prima prova era tale in Cardello che non lo faceva dormire. Quando i vasi e gli orci
zitto, faceva tutto da sè. Cardello doveva contentarsi di stare a guardarlo, e sgranava gli occhi seguendo quell'operazione misteriosa che doveva poi
faceva ringraziare con belli inchini il pupazzo, s'inchinava anche lui, sorridendo; infine, quegli applausi e quelle chiamate andavano alla sua persona
una frana e, tra un boccone e l'altro, faceva calcoli, col lapis, sul libretto degli appunti e tentennava la testa, e borbottava contro l'ingegnere
dato alloggio in casa sua, e lo mandava qua e là e si faceva preparare il desinare perchè il Piemontese (lo chiamavano così) mangiava una volta al
usava la sera colà. Bevevano, ciarlavano, e uno di essi il più giovane, gli ripeteva una facezia che faceva aggrottar le ciglia a don Carmelo
alla grata accanto al finestrone, rideva lietamente anche lui quando Pulcinella fingeva di prendere a calci e a pugni Peppe-Nappa o faceva le viste
, discretamente discosto. E la madre Abadessa lo felicitò di aver rinunziato al mestiere di burattinaio, che - ripetè - faceva commettere tanti peccati alla gente
come scrosciano? Tutti e quattro! ... E buttarmi nella vasca! ... Così! ... - Cardello dovè trattenerlo. La febbre lo faceva delirare. - Beva
età e si faceva bef- fe di Masino e gli dava del poltrone, come aveva inteso chiamarlo al babbo. Quando Masino era cattivo con lei, ella lo minacciava
giornali; e di nascosto del dot- tore faceva ingollare ai figliuolini intrugli ricostituenti, proclamati miracolosi dagli inventori e anche dalla
la mano. Ma quel demonietto d'Aldo non faceva mai le cose a mezzo. - Tutto questo è per noi, ora che quei signori se ne sono andati! E presa con due
. E questa volta andarono via davvero, portando intatta la mezza pagnotta alla zia. Pareva incredibile. - Il Drago che faceva elemosina! Era dunque
modo, faceva bella figura; lo sapeva anche dalle parole d'ammirazione che gli erano giunte talvolta all'orecchio, andando attorno col babbo nei giorni
dell'India, il terribile Suyodhana che faceva tremare anche il governo del Bengala! Uscite dal tempio sotterraneo, venite, uccidete, distruggete
quel doppio colpo. Il miserabile era comparso su un terrazzino prospiciente sul cortile e faceva fuoco sui suoi parenti. Aveva gli occhi schizzanti
anchilosato subiva dei fremiti, come se da un momento all'altro dovesse spezzarsi sotto gli sforzi disperati che faceva il suo proprietario, per
. Perfino i bighama, i lupi dell'India, tacevano in quel momento. Anche il venticello notturno era cessato e non faceva più stormire il fogliame degli
faceva oscillare fortemente. Una viva ansietà si scorgeva su tutti i volti. Trascorse un minuto, ma nessuna testa riapparve. La corrente continuava
, dopo aver bussato replicatamente entrò accompagnato da un ufficiale del rajah. - Mylord, - disse il maggiordomo, mentre l'ufficiale faceva un grande
ruppero nonostante gli sforzi che faceva il capitano per tenerle salde, poi si sbandarono. Nel momento però in cui scappavano da tutte le parti inseguiti
dei soffici tappeti di Persia, mentre il babourchi, ossia il cuoco della spedizione, aiutato da alcuni sais, cioè palafrenieri, faceva scaricare dal
lontanamente quale tegola stava per cadergli sul capo, specialmente dopo la splendida riuscita della prova e le promesse del rajah, faceva tranquillamente
qui tutti e da' ordine di preparare due cavalli, i migliori che si trovano nelle scuderie. - La serva uscì correndo mentre il malese faceva il giro
maharatto che stava rimescolando un certo intingolo, che si trovava in una pentola di ferro e che gli faceva lagrimare abbondantemente gli occhi, empì
, che faceva doppiamente risaltare la bruna bellezza della giovane assamese. - Chiudi bene la porta, - le disse subito Sandokan sotto-voce. - Nessuno deve
, aiutata dalla corrente, che si faceva sentire piuttosto forte lungo la riva sinistra. Per alcuni minuti i fuggiaschi udirono ancora le urla disperate