persuaderlo ch'ero informato benissimo e che questa gentile mosca bianca, per quanto potesse sembrare incredibile, era bianca veramente. Era, anzi, una
nell'intimità del quale ho avuto la fortuna e l'onore di vivere alcuni anni era quanto di piu apolitico si possa imaginare. Spingeva il suo disinteressamento
più graziosa intimità i fascini delle attrici francesi e repubblicane. Non era forse soverchiamente esagerato pretendere che servisse almeno a
Pulquerrima prima di diventare Sua Maestà Rolando II. Fu una sera, durante un ballo a Corte: nel bel mezzo della quadriglia d'onore, che allora era
colui che è oggi Rolando secondo e che era allora un imberbe principe ereditario mandato all'università d'Oxford perchè avesse l'aria di compirvi i
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un agnellino sperduto: guardando meglio si accorse che era un bambino, avvolto in una vecchia sciarpa di pelo nero; così piccolo che al sopraggiungere
il suo fallo era involontario. La zia ascoltava, con gli occhi aperti, di nuovo triste e vinta: si volse a guardarmi e io le accennai di sì: sì, il
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La vita in casa, continuava come prima: la zia non accennava mai alla cosa che era in fondo a tutti i nostri pensieri, e io pure non mi confidavo con
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Mi svegliai sulla sabbia: sopra di me il cielo era tutto cremisi, e una figura che mi pareva sospesa su questo sfondo come una nuvola dalle strane
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La sua indifferenza a ogni altra cosa era tale che neppure la vista del bambino che Elisabetta le depose accanto sulla panca la scosse. Solo domandò
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Ma ero un altro uomo oramai; non che sperassi davvero di pagare il debito, o avessi altre speranze concrete, ma perchè la speranza in sè stessa era
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sentivo che era ben altra la mia passione. Me ne stavo di nuovo a casa, di nuovo con un senso misterioso d'attesa: solo la mattina presto andavo a far le
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. Accettai: accettavo tutto, quel giorno. II pasto era buono: c'era un grosso pesce dalla polpa lievemente rosea che sembrava carne, e il vecchio me lo
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Ancora non sono certo di non aver sognato. So che d'un tratto gli usci si riaprirono: riapparve il vecchio, che s'era tolto le scarpe per non
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che la moglie del mio creditore non faceva nulla per favorire la nostra passione. Era una donna timida, casta e buona. Mi voleva perchè ero giovane e
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pomeriggio c'era probabilità di trovarci soli. La serva aveva libertà, il droghiere chiudeva bottega e andava al paese vicino a trovare certi suoi parenti
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, pensavo, viene per impormi di non frequentare più la sua casa. Lo feci sedere presso il tavolino, al posto dove s'era seduto il nano. Era tutto vestito
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, dentro, come se contenesse tutto il mare, ma non era disperazione; no, era anzi un senso di potenza, un eccesso di forza che mi turbinava dentro poichè
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In quei giorni la zia cadde malata. Era una semplice pleurite, la sua, ma io mi misi in mente che ella fosse malata di crepacuore per i dispiaceri
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condannato. E andai nella camera di lei per soffocare il mio rimorso: ma ogni mia cura riusciva inutile: ella aveva la febbre sempre più alta ed era agitata
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Ecco, dunque, che avevo dato via la mia bambina, senza neppure vederla, senza neppure toccarla. II nano era sparito fra la nebbia, il vecchio aveva
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. Doveva aver fatto i suoi calcoli, lei, e sapere che la creatura a quell'ora era nata: e mi spiava in viso i segni della verità, ma non mi diceva nulla
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Poi tornai altre volte. La zia non aveva più febbre, ma era così debole che non poteva reggersi in piedi: per la debolezza sonnecchiava sempre, e la
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Il diavolo mi aiutava e mi spingeva. Passando davanti alla casa di Tobia vidi che la persiana e la porta a vetri del salottino erano socchiuse. Era
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sofferenti. Anche la padrona era ricaduta nella sua triste indifferenza: lasciò che Albina le prendesse di grembo il bambino già di nuovo addormentato e lei
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camminò. Dio, Dio mio! Era come Gesù che camminava sulle acque del mare. Ti ricordi, Albina? E quando lo mettevi sul letto egli si divertiva ad afferrarsi i
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Albina dormì poco, quella notte. II calore del bambino si comunicava al suo corpo duro e legnoso ma sopratutto alla sua anima. Era un'anima dura
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Perchè ella era una donna superstiziosa e sognante. Da qualche tempo, poi, quest'impressione di sogno che l'aveva sempre guidata, s'era intensificata
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Per poco non si avverò il sogno di Bona. La voce che c'era in casa quel bambino misterioso fece subito addensare davanti al portone un mucchio di
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Intanto, pensa e ripensa, guarda e riguarda di qua e di là, il tempo passava: era quasi sera e Davide pensava anche a sua moglie che s'inquietava
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loro. Anche il cieco era venuto piano piano a mettersi in una piega del muro, cercando di non farsi vedere per non irritare la padrona, ma odorando
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infelice, forse anche un po' idiota, che si ha l'obbligo di mantenere e di proteggere. Era una donna un po' strana anche lei, d'altronde. Non usciva mai di
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E già lo provavo: ed era questo che mi faceva soffrire. Pensavo a tutti i delitti misteriosi che vengono commessi nelle strade solitarie, nei boschi
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. Era una vera sterpaglia, e i cespugli fioriti della ginestra e i rovi coperti di rose canine non confortavano col loro colore e iI loro profumo la mia
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, ed ebbi vergogna di me stesso. Quella sera uscii; andai verso il mare. Era una notte di luna, d'una chiarezza inesprimibile: il paese era pieno di
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la guerra, la nostra aspirazione più profonda era quella della libertà nel senso più integrale della parola. Noi non pensavamo allora solo alla
disunione là ove era doverosa una dignitosa solidarietà. Manda un plauso speciale ai coraggiosi maestri della Tommaseo, assicurandoli che il popolo sarà
Oggi era maturo un atto, che, senza costituire una ribellione, fosse invece l'affermazione nel campo politico della conquista della propria
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Era questo un problema, altrettanto facile ad esprimersi con parole, quanto irto d'incredibili difficoltà nel tradurlo in atto; io posso affermare
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si renderà conto dello stato degli animi: la Camera non si riunisce da parecchi mesi; quando ci siamo riuniti l'ultima volta era tale l'agitazione
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Il Paese non comprenderà come la Camera abbia potuto condannare un Governo senza prima avere ascoltato le dichiarazioni, che si era offerto di fare
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Perciò la discussione avverrà domani, come sarebbe avvenuta anche se il Ministero non era dimissionario; e non vedo quindi come si possa sopra questo
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Alla proposta dell'onorevole Turati, ci opponemmo il compianto collega onorevole Rubini ed io, mettendo la questione pregiudiziale, che non era
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L'onorevole Chimienti aveva presentato in precedenza un emendamento che poteva rispondere a questo concetto; senonchè non era ammissibile, perchè la
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alla causa come un semplice curioso, ero rimasto colpito veramente da alcuni dati di fatto quasi inverosimili. Il barone non era comparso, trovandosi
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massaio. Era una mia conoscenza; al tempo del processo avevo seguito sul lago i giurati che studiavano la topografia del luogo del delitto; e la moglie del
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Il delitto - seguitai - era stato commesso stupidamente, perché imprevisto; la più volgare prudenza insegna a non effondere sangue: lo strangolamento
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Perché la tortura era squisita e ineffabile; quell'intimità forzata, sorta a un tratto per la bizzarria delle vicende, m'aveva ripiombato nella
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Occulto! Egli era e rimaneva l'uomo occulto. Chi gli aveva detto che un nemico lo aspettava in casa? Nessuno; ed egli l'aveva sentito nell'aria, per
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era certa dell'innocenza di colui che io le aveva additato come un assassino. Perché? Quali argomenti possedeva, da contrapporre ai miei? Quali fatti
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