Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: era

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Concentrazione per il partito o per l'amministrazione cittadina? La rappresentanza proporzionale degli interessi - appello al buon senso

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Alcide de Gasperi 7 occorrenze

una confessione insospetta del Popolo, ogni discussione era abolita. A Trento c’è un Consiglio comunale in cui prevalgono i poltroni, inerti, gli

la questione della rappresentanza proporzionale. Finora ha governato la minoranza non solo perché il voto era restrittivo, ma anche perché domina il

! Balzò in piedi il dr. Bertolini e dichiarò che la cosa non era urgente, che d’altro canto per la proporzionale intendeva questa e non quell’altra

, si era trovato assolutamente necessario malgrado le opposizioni della minoranza, e dall’altra vedo nella lista quali candidati persone che

tempo nel periodo del loro fiore, che all’inizio dell’era democratica nel 1904 s’auguravano dalle colonne del Popolo che: a Trento invece di guglie di

!), allora dall’«Alto Adige» risonò il grido: fuori i clericali! E fra i nostri tre candidati c’era la persona del dr. Guido de Gentili, sull’«Alto Adige

donna era caduta in letargia, e suo figlio chiamò i medici. Uno disse: “Io la curerei secondo il metodo di Brown”. Ma gli altri risposero: “È un metodo

In un ambiente sereno

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Alcide de Gasperi 1 occorrenze

, la produzione agraria era basata sulla coltivazione di grandi estensioni di suolo: ora invece si basa sulla coltivazione intensiva. Questo richiede

Astronomia

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J. Norman Lockyer 16 occorrenze

1893 il pianeta era di decima grandezza, che il suo splendore crebbe rapidamente fino a diventare di settima grandezza nel gennaio del 1894, che nel

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esempio era splendidissima, seguita da coda che misurava in lunghezza molti e molti milioni di chilometri; eppure attraverso ad essa si potevano

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puro, esso non potrebbe durare che circa 6000 anni, e sarebbe già consumato per quasi un terzo dal principio dell'era cristiana.

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corso dei secoli. La stella che ora chiamiamo Polare, alcune migliaia di anni fa era molto lontana dal nostro polo, e di nuovo ne sarà molto lontana in

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quell'istante il Sole tramontava. Nel vostro tragitto da C ad A, segnato dal tratto circonferenza CQA, non vedeste il Sole che era sotto di voi, aveste

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Si trattava di due stelle visibili ad occhio nudo; avevano richiesto una posa lunga ed uguale a 18 minuti; si era costretti ad ammettere che per

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Il primo passo era fatto.

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286. Dodici anni non erano ancora trascorsi e l’ostacolo incontrato da Rutherfurd era già felicemente superato.

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Era dimostrato che ad ottenere le immagini fotografiche delle stelle debolmente splendenti bastava o costruire obbiettivi fotografici, in altre

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le stelle fisse si possono fotograficamente riprodurre sopra una lastra preparata col collodio; si era dimostrato ancora che, usando di un

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Il fisico americano Rutherfurd era riuscito a costrurre per la fotografia una di quelle lenti chimicamente acromatiche delle quali già si parlò nel

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sulle lastre fotografiche, ed il metodo fotografico di ricerca dei planetoidi segnò ed iniziò, si può dire, una nuova èra fecondissima di risultati.

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vicino ad Elettra; già allora si era riusciti ad ottenere una bellissima fotografia della nota nebulosa esistente nelle Pleiadi vicino alla stella

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48. Nella figura 10 il Sole era rappresentato alla sinistra della Terra, nella figura 12 è invece alla destra , e ciò perché nel frattempo la Terra

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Trascorsi 7 giorni circa dal dì in cui era in F, la Luna viene a trovarsi in G; l’osservatore O nell’istante del mezzodì ha allora il Sole e la Luna

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9. Se saliamo in M, in cima alla torre (fig. 3), la nostra visuale diventa la Mq mentre quella del luogo ove stavano prima era la PQ. Dal piè della

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Epistolario ascetico Vol.I

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Rosmini, Antonio 1 occorrenze

Redentore e Fratello! Onde se ne gloriavano anzi in Gesù Cristo e tanto più pareva loro d' imitarlo, e d' avvicinarglisi, quanto più era gravosa e

SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime

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Capuana, Luigi 12 occorrenze

sorelle, senz'altri parenti, dopo la morte della Principessa madre, era andato a rinchiudersi nel castello dov'era nato e che gli sembrava per questo il

C'era una volta un Principe che aveva una figlia bellissima, diventata muta tutt'a un tratto, dopo un gran spavento. Le si era paralizzata la lingua

questo era niente a petto di certi gridi stranissimi - della gola? dello stomaco? - che non si capiva bene donde quella specie di burattino potesse

zoccolaio. - Ancora! - risposero tutti e tre, rabbiosamente. E il vecchio ricominciò a contare: un paio, due paia, dieci paia, cento paia! Dunque era vero

del palazzo reale dove a nessuno era permesso di entrare. Tutti però sapevano che là dentro c'era il Reuccio, ma Ministri e cortigiani non avevano mai

C'era una volta un Re pieno di strani capricci. Era nato con una gamba più corta dell'altra e camminava zoppicando. I cortigiani, per adularlo

C'era una volta un poveraccio che viveva facendo da corriere. Lo spedivano qua, lo spedivano là; e perché era lesto di gambe, lo chiamavano Saetta

accettarlo. - Perché? Non è mica falso. - Perché! Non aggiungeva altro; e si allontanava quasi quel soldo le mettesse paura. Il fatto era strano, che

spoppata su le braccia, era stato costretto a prendere una donna che badasse all'orfanella e alle poche faccende che occorrevano in casa. La mattina

; ma il contadino, sornione, esclama: - Rido meglio io, quand'è la stagione. Infatti, quando era il mese in cui bisognava zappare il terreno per

questo i suoi sudditi gli avevano dato il nomignolo di re Prudenzio. Il guaio era che assieme con lui dovevano andar a piedi anche i Ministri e tutte

! (Nel ricordare, più intenso diviene il suo racconto) Dalla cima della montagna selvosa mi rispondeva il lieto suono del suo corno! Era il forte

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