(Bista entra d'improvviso. Si arresta sulla soglia. Chiede subito):
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(E risale con Candida, mentre, affrettatamente entra il Maître)
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E sulla soglia, anche... così, appena entra...
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Sì, mi ricordo. Ma che c'entra?... Non sarai venuta perchè rievochiamo insieme le memorie d'infanzia!
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(si avvia per uscire, lasciando il passo a Sacha Motrinet che entra)
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Che c'entra?
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(Goro entra in casa frettoloso).
(Suzuki accenna affermando, poi entra nella stanza a sinistra)
(Suzuki entra premurosa e prepara un tavolino coll’occorrente per fumare, alcuni cuscini ed uno sgabello)
Gobrias entra nel sacrario seguito da Dositèo.
La viva luce diurna entra dall’arco esterno nell’Oppidum.
Nerone ridendo sempre più eccitato, entra nel Circo.
Nerone entra nel campo coll’urna fra le braccia. Tigellino al suo fianco lo guiderà fra le tenebre, lentamente. Giunti alla fossa si arrestano.
Gobrias s’è allontanato dall’orto. Rubria entra nel casolare e poco dopo n’esce con alcuni Cristiani. Fra gli alberi del fondo si vede un Centurione.
Dal circo giungono grida di «Euoè! Euoè! Euge! Euge! Macte! Macte!» mentre un’ondata di folla entra correndo dall’esterno nell’Oppidum. Entra dalla
Entra l’exaforo che s’avanza lentamente. I littori che lo precedono, coi fasci laureati, respingono la folla. L’exaforo è portato da sei schiavi