Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

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Toniolo, Giuseppe 29 occorrenze
  • 1906
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, voll. I-II 1949
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successivamente ed in via secondaria possa valersi ciascuna di esse dell'altro processo opposto. Egli è così che oggi si parla di matematica applicata,e

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poi suo oppositore, nel Corso di filosofia positiva (1826-42), col quale egli non attinge dalla evoluzione hegeliana che un solo concetto storico

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nelle scienze sociali, giusta la sua proposizione: «se la evoluzione del costume (egli scrive) rientra nella psicologia dei popoli, l'origine della

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sempre più elevati dell'incivilimento». Egli si ripromette di distinguere così le leggi statiche dalle dinamiche, il permanente dal mutevole, e

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maggiore, in quanto egli negli ultimi scritti, compreso il Trattato di economia sociale, seppe tesoreggiare i progressi della statistica e della

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2. Il coordinamento egli interessi privati alla conservazione sociale, in specie elle classi inferiori.Di qui l'ospitalità e la beneficenza encomiate

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degli operai deboli e soggetti, sacrificando così la onestà e il bene dei più; me se egli, in omaggio alla legge etica e giuridica, paga equamente il

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questo; donde lo spirito di utilitarismo (nell'ordine economico,tutto dall'utile e per l'utile). — Anzi il benessere generale egli fa sgorgare

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egli incardina sulla rivelazione divina, e nel libro L'Europa e la rivoluzione ove rivendica l'antico cattolicesimo di contro alla riforma germanica; ed

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un fondamento teologico delle scienze politiche (1819), pone «Dio autore dell'ordine sociale»; ed egli, avversario della economia liberale di Smith

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scolastici, di cui egli fu fra i primi illustratori, insieme alla conoscenza della letteratura odierna; P. Antoine, Corso di economia sociale (1896

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nella forte pazienza per amore di Dio, come egli umanato operò e patì per amore delle sue creature; — ciò che io ho fatto per voi, fate voi pure

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in cui produzione e consumo si effettuano indirettamente attraverso l'intreccio degli scambi, se non quando egli sperimenti che mercé le permutazioni

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se egli fu tratto prima col suo sforzo o sacrifizio iniziale a produrre un primo pane per un appagamento elevato di 8, rispondente alla necessità di

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Allora avviene una conversione psicologica definitiva del suo giudizio, ossia della sua stima intorno al complesso di quei pani: «egli a lungo andare

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troverebbero agevolati ed ampliati. Chi possegga p. e. un pezzo di argento cui attribuisce una stima o valore di uno,egli, paragonando a questa unità le altre

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esistenza distinta dai suoi simili, con fini individuali a cui è inerente il proprio bene,e del cui conseguimento egli è libero e responsabile autore

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, si aderge pur anco il concetto del benessere materiale, che egli può e deve procacciarsi; e ne prende elaterio tutta l'attività sociale e quella

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Influenze attive dell'uomo sul mondo. ‒ Ma l'uomo non risente queste influenze dal di fuori quasi passivamente; egli reagisce attivamente sul mondo

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operazioni sul globo, egli sanifica e {{1.406}}trasmuta il clima stesso, preparando così più confortevoli e proficue sedi e circostanze alla energia

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Ma d'altronde è certo che questa influenza territoriale l'uomo non subisce inesorabilmente, né in male né in bene; mentre egli colla sua energia

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progresso, del sapere e della virtù. Dal dì della prima comparsa dell'uomo, quante trasformazioni per opera dell'uomo sulla superficie terrestre che egli

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svolge intorno a lui i primi anelli, per cui egli viene a partecipare di una nuova esistenza collettiva integrando, elevando, ampliando così il suo

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l'attuazione di una legge morale nei rapporti esterni sociali (diritto pubblico)che egli non deve oltrepassare ma dentro ad essa contenersi; — che egli stesso

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dignitatem tuam,s. Paolo); e nella sua coscienza morale egli rimaneva indipendente dal suo padrone, sebbene avesse continuato a trovarsi dipendente da lui in

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del lavoro che grandeggia oggidì; autorità, a cui inoltre partecipa egli stesso nelle vicine campagnole, nei Consigli dell'Arte, nei parlamenti del

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muore sul campo per la indipendenza della patria, di cui egli non godrà; o in quello di una prima occupazione coloniale, che immola vite e capitali, per

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quando è divenuto parte di uno Stato egli può conseguire un valore legale.Allorché pertanto egli parla dell'uomo, come di un animale politico,intende

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armenti; per mezzo di lui la famiglia partecipa all'uso dei pascoli e dei terreni collettivi (cioè disponibili per tutte le famiglie). Egli divide le

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Trattato di economia sociale: La produzione della ricchezza

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Toniolo, Giuseppe 21 occorrenze
  • 1909
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, vol. III 1951
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rudimentale. L'agricoltore che anticipa semente e sudori sul campo per consumare egli stesso il grano (impresa per consumo) non sa se alla fin

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riguarda come profitto quel valore incerto e variabile (aleatorio), che egli percepisce come retribuzione delle proprie ed esclusive funzioni».

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capitalista e direttore responsabile. In tal caso egli calcola come costo o spese, non solo tutta la diminuzione di valore diretta od occasionale della

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che gli rimane dopo aver sopperito agli esborsi di valoreche per qualunque ragione egli debba anticipare, giusta il vario assetto e sviluppo storico

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sistematica, la quale poi vieppiù avvalora cogli stromenti del capitale, che egli stesso artificialmente si prepara. Di qui apparisce che il lavoro (o

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operazioni per il prodotto integrale, egli esercitava armonicamente tutte le facoltà, donde vigoria fisica e mentale; oggi la specializzazione e

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metallo, prima sul terreno comune poi anche su quello privato, che egli avesse scoperta e lavorata; sicché si originò il principio: «la miniera ai

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minerario, la cui salvezza in momenti critici raffermò nelle mani dello Stato la proprietà della miniera ed anche l'esercizio, che egli ritiene

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«Introduzione», ossia dalle grandi premesse speculative e di fatto componenti, l'ordine costitutivo della ricchezza, a quello che egli credette di

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3. Ma ciò che contro pregiudizi antistorici occorre assodare egli è che i tre primi secoli dell'età moderna subiscono una generale e profonda

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che implica la volontà sua di lasciare alla sua morte la proprietà indivisa ad un solo fra i figli, quello che egli designa come più adatto a

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macchine, e i pochi indispensabili riduce alla condizione di salariati avventizi,che egli assume e rilascia dì per dì, secondo il bisogno, risparmiando

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coltivatore occorrono 300 giornalieri, deve egli trattenerli tutto l'anno anche nelle stagioni morte? Perciò questo strato inferiore di lavoratori rurali si

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più tardi colla notorietà riceve da terzi (clienti) commissione di un prodotto (la veste, le scarpe, il tessuto) che egli eseguisce allora in casa

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da lui; ed egli si restringe alle operazioni del commercio di speculazione, accumulando in deposito o magazzino i prodotti e lucrando a proprio rischio

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ricostituire l'autonomia della piccola impresa, riflesso alla sua volta delle dignità dell'artigiano, il quale deve convincersi di essere egli stesso il

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Egli è sotto questo punto di veduta comprensivo, cioè di una integrazione organica della società, che oggi da economisti e statisti si studia e si

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Egli ne seconda le leggi,ma per farle meglio servire alla produzione; e p. e. analizza le qualità dei terreni e gli elementi del clima per introdurvi

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Egli corregge e migliora le condizioni infeste di natura, conserva ed accresce quelle propizie. — Colle bonifiche, cogli ammendamenti, colle

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tesoro delle sue forze alla produzione? Mercé il capitale,che è un prodotto del suo lavoro e per il cui mezzo pertanto l'uomo nuovamente trionfa. — Egli

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Di tali funzioni le tre prime sono integranti, perché implicite alla natura della impresa che egli unifica e rappresenta; ma essenziale soltanto

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