tòno di leggiera canzonatura, tutto l'armamentario adoprato dalle dame del suo tempo. Ecco il dono per le lettrici che ignorano il verseggiare arguto e
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dinanzi ad un estraneo? Ed ecco la necessità che l'educazione parta dalla famiglia per restare soprattutto nella famiglia, ove talvolta bisogna
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— ed ecco l'origine di tanti screzi e tante bufere familiari le quali, a volte, degenerano in veri disastri. Per quanto un uomo e una donna sieno di
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nessuno una facchinata. Solamente così la casa potrà andare avanti bene, in buon ordine e con perfetta armonia. Dolcezza e fermezza. Ecco i due grandi
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con le dita. A tal proposito ecco un grazioso aneddoto. Allorquando uno Scià di Persia pranzò alla Corte di Re Edoardo d'Inghilterra, fra le vivande
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sgambetti. Ed ecco i divincolamenti scomposti, e le "posizioni„ inestetiche, e i passi "dell'elefante, del cigno, dell'orso, del gatto, dell'asino, del
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congrega di screanzati. Ed ecco perchè l'Editore ed io abbiamo pensato di offrirvi un libro possibilmente piacevole che non sia una formula ma un
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, Trottolina volle mantenere la promessa. Prese due frittelle e le buttò per la finestra. Ma, mentre il gallo allungava il becco, ecco sopraggiungere il
elargito al piccolo comune una somma affinchè la la fontana fosse costruita a beneficio di tutti. Ecco come un buon cittadino era stato utile al suo
còmpiti potessero parlare racconterebbero al maestro come sono stati fatti. Essi direbbero al maestro ciò che gli scolaretti non gli dicono. Ecco un
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aveva sotto le ali un lanternino acceso, a cristalli verdi. - Ecco il lumino - disse la nuova venuta andando a posarsi sulla pagina del libro. - Sei
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porge il foglio e le dice: - Leggi e dimmi chi è... Sempronella legge ed esclama: - Ecco un ritratto che t'assomiglia. Pròvati a fare il mio!
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; seguitelo e sarete al mulino. - Grazie, buona donna. Ecco il sentiero che volge a destra. Semipronio e sempronella si guardano e sorridono
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: ecco, un usciolinos'apre, e un primo gambero esce lento e guardingo, camminando all'indietro. L'esca di compare Festo gli pende quasi sul capo: l'incauto
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. - Guai a voi se salite sui tetti! - dice maestro Saverio. - Sui tetti lasciateci andare i gatti, e, quando occorra, i muratori. - Ecco il pollaio
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cagnolo. E il paesano muto come un pesce. Ma ecco apparire in fondo alla strada il terribile ponte. Il forestiero rallentò il passo. - Ci siamo, amico
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LA BARCHETTA Piegano e ripiegano il foglio, ed ecco, i due fanciulli hanno fabbricato una leggera, candida barchetta. ll fiume corre veloce sotto i
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! Ma gli altri uccelli non c'era caso gli prestassero orecchio. Ecco, una bella notte, al lume di luna, robusti giovinotti posero le mannelle sul
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SI CHIUDONO LE SCUOLE Ora ecco che, venendo l'estate, chiudendosi le scuole, Sempronio e Sempronella hanno da tornare su ai monti. La gioia dei loro
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. La diligenza, che faceva il servizio postale fino al paese dove era la scuola, non poteva proseguire in mancanza di strada. Ed ecco che il paese di
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(e cade in ginocchio, afferrando le mani di DES GRIEUX, baciandole, ribaciandole, bagnandole delle sue lagrime. (Ed ecco, sulla porta di sinistra
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Ecco, signore mio! Siete contento?...
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Ecco l'errore.
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Ecco... e bisogna, invece, saper amare con moderazione... e intendere la vita... ed esser pronti a qualche sacrificio: lasciar fare... vedere e non
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(Ed ecco, a poco a poco, il cielo si sbianca nell'alba. Piccoli tocchi chiari di campana, a intervalli lontani).
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Ecco: grazie.
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Credevate che io mi limitassi a mantenere i patti, solamente?... Che appena entrata vi dicessi: ecco... questa è la somma che vi avevo promessa?...
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Ecco... socchiudo gli occhi... lo non so più chi sono...
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(La musica è cessata. - Ed ecco, sulla porte di destra, appare, ansante e sconvolto il vecchio SERVO)
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Ecco la grandinata! Lo sapevo!
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(Ed ecco che MANON ha un balzo improvviso e felino. Sotto il colpo della minaccia terribile, il suo istinio di ribellione, dopo iI primo
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Già! I tuoi gioielli, prima! II tuo denaro! Ecco!...
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Ecco... così...
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Ecco un cenino che farebbe invidia persino al Cardinale Dubois!
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Ecco il vino... È bollente.
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(Ma ecco, d' improvviso la porta si apre. LESCAUT ,instintivamente arretra di due passi. Sulla soglia, livido ma fermo, appare DES GRIEUX)
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Ecco... zitti... ha ripreso...
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Ecco spiegato perchè quella dama...
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(Vedi N. 17, composti), con zucchero e latte. La farina di riso è eccellente per ammalati ed ecco come devesi usare: avrete del buon brodo bollente
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Ecco il quesito al quale ventun anni fa, cercavo di dare risposta nella mia relazione. Rispondevo che il socialismo doveva la sua forza non solo alla
quattro anni di attività politica svolta fra le maggiori difficoltà. Ma ecco che i fascisti con l'azione diretta si sono d'un tratto e con larghi
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stato democratico sarà trasformato in stato fascista. Ecco che il primo problema nel quale ci s'imbatte è proprio il problema istituzionale e
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l'identificazione delle due leggi non sarà possibile, come avviene nell'esercizio della violenza contro persone e contro istituti. Ed ecco lo sforzo del governo
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Ecco il cammino che sta davanti anche a noi popolari in questo difficile momento. Dico difficile momento, non solo perché molti, e non solamente fra
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Tutto ciò ha ferito interessi e preminenze (ecco una colpa che ci attribuiscono le clientele politiche, quella di voler dominare: e ci rinfacciano il
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trapunto floreale, si distendono nel mistero del crepuscolo. Dall'occidente, ecco, la sera tremolante riflette su l'oriente, che ci sta innanzi, verso
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rotazione in parola. Ma ecco ristabilita la concordanza tra le leggi formulate a fatica dall'uomo e quelle per le quali la natura manifesta un ossequio
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è scoppiata. Egli è così felice! Si veste in fretta e corre alla finesra. Già la città è in pienai sommossa. Ecco gente che corre, che fugge
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compagni di ebbrezza; legioni intere di donne, rotte ad ogni vizio. Ecco il bel mare; ecco le cittadine, che sorgono quali gemme alla sua sponda; ecco il
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s'mmesso al suo cospetto. Ecco l'Apostolico. Un vecchio piccolo, scarno, sciupato da infinite fatiche, di indicibili dolori, con un dolce sorriso paterno
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