dov'era il babbo loro, un pacco tutto suggellato e una letterina indirizzata proprio a loro. Che felicità! Ecco che cosa scriveva il babbo «Mie care
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ogni momento a pensare. Ecco, per esempio, un vocabolo, che soglio usare in un significato che non è propriamente il suo: bisogna che me ne fissi nella
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. Ecco. Rispondo prima di tutto che senza pazienza non si riesce a imparar la lingua in nessuna maniera, e che la pazienza di studiare il vocabolario
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, ecco la parola PACCHIARE, mangiare, che molti lombardi stupirebbero di trovar nel vocabolario italiano: è il loro paciàa, donde paciada, mangiata, d'uso
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comunissima, come l'azione che esprime. Ora, ecco una manciata di modi comuni a vari dialetti, di grande efficacia. - PIANTAR spropositi. - PIANTAR
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: - Se si PUNTA, non ottieni nulla. - Ed ecco alla parola PUNTO un mazzo di modi da ricordarsi: - Far punto e da capo, stare a punto e virgola, ci sono i
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da dorare e da infronzolare con gli orpelli e coi nastrini del nostro guardaroba linguistico. Ed ecco lo, studioso della lingua che, naturalmente, a
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presi, e questo mi dà occasione e modo di raccogliere dalla loro bocca nuovi tesori. Ecco il modo di studiar la lingua, ch' io consiglierei ai giovani
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d'artista. Ecco come studiai e studio la lingua. Mi ci volle molta pazienza in principio; poi feci il lavoro con piacere; ora lo continuo con amore. E non
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riprende il suo colore, la vernice colla sua impermeabilità impedisce che il cinabro possa usufruire dell’umidità atmosferica, ed ecco la vernice utile
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esercitasse tutti i mestieri ! Egli ampliava soltanto le sue cognizioni ed ecco perchè la scienza può sostituire assai meglio un tirocinio che ad ogni modo
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Ed ecco come dal Cennini si procede alla continuazione del disegno e si inizia l’affresco propriamente detto:
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ecco nascere il processo del dipingere ad olio, sintesi delle proprietà dei colori e dei loro solventi — tratto d’unione più omogeneo fra il pennello
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fratelli di Cristo! Ecco la prima espressione della nostra democrazia. La nostra azione popolare doveva basarsi sulla continuità della fede e dei buoni
circostanze di fatto. Ecco perchè io non posso dichiararmi soddisfatto delle parole dell'onorevole Camera, che sono su per giù quelle stesse che
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invisibile non è un'assurdità, è una realtà, ed io credevo che quell'autore avesse voluto raccontarci la storia vera ... - Ecco, ora vuol mistificarci lei
tranquillo, ignorato! ... Nossignore. Ecco un imbecille di corrispondente che, non avendo un re, un principe, una principessa sotto mano, afferra un
, che si picca di idealismo) mi sembra il sale della vita. Ecco! Quest'ultima parola mi richiama alla memoria, che venne appunto da lui l'appiglio
». «Potresti leggermi nel pensiero?» «Sí. Tu dubiti ... » «Ecco - la interruppi, facendo gli opportuni passaggi. - Ecco la mano di una persona che tu
dirigibilità degli aerostati diverrà un fatto compiuto, come si dice in politica. - Ci siamo! - esclamò l'abate Venini. - Ecco una delle solite storielle
voi, che siete un ignorante!» rispondeva l'infelice. «Ah! ... La solita storia dei microbi!» Ma una mattina, che è che non è, ecco il cavaliere, vispo
facili: ecco la differenza! Dovevo darvi questa dilucidazione del mio ritardo di un giorno; non ho divagato. Sono dunque andato in casa Borrelli
saluti delle persone che lo conoscevano, dei bottegai soprattutti che, al vederlo apparire dalla cantonata, esclamavano sotto voce; - Ecco quella
bassi, in attesa, ecco tornargli in mente una notizia letta, la mattina, nella «Gazzetta»! ... Un lampo! e l'ex brigadiere aveva dato tal sussulto e si
che gli altri pensano e credono. In quanto a te, non posso avere uguale indifferenza, voglio conservarmi il tuo affetto, la tua stima. Ecco dunque quel
tratto ... Come mai? Perché? ( Siede ) . Facciamo un po' di esame di coscienza. Ecco: mi dispiace ch'egli possa credere che io abbia paura. Dovrei
non vuol farlo capire! Lasciagli almeno il pudore della sua disgrazia! Ma una mattina, insolitamente, ecco Bertagni da me. «La signora Lucia sta male
disparte! I muratori, i manovali ridono sotto i baffi. E le orfanelle che cosa debbono pensare? ... Se sarò cappellano ... Ecco perché, come lei dice, egli
scoperta! - Un'altra? - Bellissima. Ripassa per questa via, tutti i giorni, alla stessa ora. - Ecco la «bruna!» - feci io. - Fingiamo di non accorgercene
dalla donna, e nascerà sempre dalla donna, anche quando ... Il dottor Maggioli si fermò un istante, guardando con aria interrogativa la baronessa. - Ecco
qualcosa di certo. Sembra fatto apposta; quando gli scienziati già si rallegrano di aver constatato una legge, pàffete! ecco un fatto, una scoperta che
! - Ero già su la via, altrimenti l'atto da me commesso sarebbe proprio inesplicabile. Ho reagito in tempo; ecco tutto. - Insomma, che cosa avete fatto
, non calcola ... Sissignore! È un'infamia, ma è cosí! Ed ecco in che modo oggi mi trovo babbo di un figlio che non è mio e non so di chi sia! Mi ha
che ella mi regala è: «vigliacco!» ... Dice che avrei dovuto ammazzarla e ammazzar lui, il suo complice. Ecco perché mi chiama vigliacco! Non è
della scienza. Ed ecco come cominciò a procedere e continuò per due anni a Entmannt il terribile difensore del suo diritto di marito. Adocchiato il piú
povero, di fare. Ecco da via Galvani guardie, carabinieri, arrestati e folla. Un curioso solitario si avvicina a un altro individuo della sua specie, gli
serio, dovevate cercare di farvi novizio! Perché non l'avete cercato? Avete voluto venir qua in villeggiatura, ecco la storia. O forse avevate
agire, irresoluto, femmineo nella mobilità dell'animo. Ecco, lo era stato fino all'ultimo, femmineo; femmineo, inetto ad esercitare alcuna critica virile
. C'era lì un panierino di albicocche ed egli ne tolse una bellissima, però un poco guasta. "Ecco" disse "un frutto guasto. Se io offro questo frutto a uno
' Anselmo, si scende al basso. Popolani fermi, a destra e a sinistra, guardano nella carrozza. Giovanni Selva mormora involontariamente: "Ecco
quello il vostro don Clemente? bene, non è lui." "Ah! Proprio no?" esclamò Giovanni fra sorpreso e incredulo. Sua moglie trionfò. "Ecco!" diss'ella. Ma
pensile di Praglia. Io gli dicevo piangendo: 'Ecco, è stato qui.' E don Giuseppe mi rispondeva con tanto affetto: 'sì ma non pensi a questo, pensi che il
era necessario. Senza di esso la riunione poteva riescire peggio che inutile, pericolosa. "Ecco" diss'egli "siamo parecchi cattolici, in Italia e fuori
? Ecco la terra ancora si congiunge coi nuovi mondi in alto, e la striscia di fuoco ecco dirompe la tenebra, ed io stesso abbacinato nel vortice di
la missione delicata che volete affidarmi! - osservò il Torres. - Ecco, tutta la vostra abilità starà in questo. Strappare al duca una dichiarazione
, eccellenza. Ebbene, prestatemi mille lire; ecco, lascio un biglietto per mio fratello; egli ve le renderà subito; stasera non ho avuto tempo di andare alla
di cervi saltare, soggiunse: - Ecco dove sarei dovuta venire su- bito!... Sei felice? - domandò a una lodola che era tutta intenta a dar l'imbeccata
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- segnandogli la via. Nei boschi tornava la primavera, al- lorché egli giunse dalla fata Fiorina. - Fiorina, ecco l'edelweiss! - gridò egli vedendo la piccola
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neri come l'inchiostro. - Ecco un altro erede. Dategli la sua parte e lasciatelo scegliere. - L'intendente lo guidò in molte sale piene di armature
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disse: - Ecco qual'è possanza, ecco qual'è valore: La purezza del cuore, che sfida ogni timore, La fedeltà, l'onore, che sfida anche la morte; Ecco
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