po'di sacrifizio, farete il quarto, se occorre. Non sfoggiate la vostra cultura; non vi date delle arie; dite pure il vostro parere, quando si tratta
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: arriva al momento giusto, spara poco e bene, sparisce nel mistero. Riapparirà alla prossima puntata. E se è un altro che le racconta? Non dite: «La so
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essere contrari: senza per questo montare sul pulpito. Dite pressappoco: «Abbiate pazienza, sarò retrogrado, ma non mi va, ecco tutto. Siete
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trattatelo subito come un insidiatore della vostra virtù. Trattatelo come uno che vi chiede un'indicazione. E dategliela, se potete. Se non potete, dite
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: potreste far nascere in loro paure che non avevano. In caso di decolli o atterraggi mozzafiato, non dite con indulgenza: «Non è niente, è solo un
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bambini insistono a sconfinare nel vostro spazio, a calpestarvi piedi, borse e occhiali, a buttarvi sabbia addosso? Per un po' lasciate correre. Poi dite
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discussioni e senza ironie. Davanti agli estranei, non fate mai, assolutamente mai, recriminazioni, commenti acidi, invettive, lamenti. Dite soltanto
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amicizia, voi dite? Resta il fatto che non tutti sono propensi a fare amicizia con lui. E non pretendete che le cameriere rassettino la stanza in
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il medico? E il medico, sfortunatamente, lo sa. Non parlate troppo spesso di soldi. Né dei vostri, né di quelli altrui. In particolare, non dite quanto
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. - Quando rispondete a una chiamata, non dite buffamente «Pronti», suggerendo l'idea di una pattuglia schierata al telefono con l'arma al piede. Non
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mangiando, per caso?»). Se siete vittime di questo tipo di persone, la prima volta lasciate correre; la seconda dite, inghiottendo udibilmente: «N-no
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perché fai così?» Signore, signori, un po' di intuito! Dite allegramente: «Ho capito, non puoi parlare», e rimandate la conversazione.
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perdere ulteriore tempo e pazienza a chi è già stato disturbato per errore. Dite semplicemente: «Mi scusi, deve esserci un contatto». E se, per quanta
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discreto. E non andate di là gridando: «Mariella! C'è uno che ti vuole al telefono, dalla voce mi sembra Giorgio Segreti». Dite, prudentemente: «Mariella
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fate richieste vaghe e nebulose, non dite nomi incerti «aspetti un momento che controllo, non ricordo bene, ehm, uhm.» Siate rapidi, precisi
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giù il ricevitore senza una parola (come fanno i più). Al bip dite chiaramente e brevemente chi siete e perché avete telefonato. Grazie.
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donna: «Buongiorno signora», è ridicolo dire a un uomo: «Buongiorno signore». Fa maggiordomo. Se non sapete il nome, dite buongiorno e basta
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andarsene, e in che modo. Guai a chi dice frasi tipo «tolgo il disturbo», «non voglio tediarvi oltre», «la compagnia è bella, ma...». Guai! Dite
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sforzo di ricordare. Lasciate correre. Dite, come fanno tanti: «La signora... il signor...», mettendo al posto dei puntini quegli amabili mormorii che
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femminilissima creatura. Ma anche se dite l'avvocatessa, pazienza. L'architetta è un po' peggio. Quando un tale ha più titoli, se ne cita uno solo
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Quando accettate un invito accettatelo subito, senza condizioni, incertezze, dilazioni. Non dite alla signora Verdi che vi invita: «Veramente sabato
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meste ed accigliate strascinare una vita inutile od egoistica, dite loro che il giogo di Cristo è soave, e che lo portate appunto per divenire utili
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✓ Argentina. Attenzione a quello che dite, pensando di non essere capiti. Due argentini su tre sono di origine italiana. Per gli argentini le isole
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carburatore. Dite a uno straniero che la sua lingua è irta di difficoltà (anche se è lo spagnuolo o il portoghese), e ne sarà fiero. Altri sono orgogliosi
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: «vattene, va all'inferno, non ne posso più, ho bisogno di essere solo, solo, solo!» - Da che parte vai? - vi domanda. Voi gli dite che andate nella
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disposizione altrui i suoi momenti. Dite l'opposto delle persone agiate e comode, le quali, occupate nel difficilissimo mestiere di non far nulla senza
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voi mi amate, come dite, andate a prendere il mio guarito. Il giovine discende di sangue freddo, raccoglie il guanto, risale, lo getta con disdegno in
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ospiti, dite semplicemente: «Rilassatevi, arrivo subito». Una volta un amico arrivò con imperdonabile ritardo a casa di un avvocato gourmet che aveva
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ne rafraichit plus le sang, que Ie souvenir d'une sottise que l' on n'a pas dite."
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cotesti scudi che voi dite? Io non farei per cosa al mondo siffatta ribalderia. » Allora il duca con parlar risoluto disse al mercante : Quella che tu
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nessuno, dovrei pensar male della loro educazione. 11. Se dovete nominare un israelita non dite nèEbreo nèGiudeo,sono appellativi da lasciarsi alla
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pronunziando, per es., le parole mistiche di Kant credettero di essersi inoltrati nella scienza dell'uomo; e così dite di tanti altri sistemi cui la sola magia
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scrivere le parole che uscivano loro di bocca. Per quale motivo ridete voi, gli disse Anglesey? Perché non perdo nulla di quanto voi dite, rispose il
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rivolga con lettera franca all'autore suddetto, strada... via... num... piano... a X (nome della città)». Che ne dite? Nell'anno di grazia e di
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viene alimentata della buona condotta e docilità degli uni, dalla equità e moderazione degli altri, allora dite pure che in quel paese l'industria è
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dite i processi! come se la delicatezza, la dignità di un uomo, d'una famiglia potessero ognora uscire impregiudicati dalle inquisizioni d'uomini in
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ridicolo sulla fratellanza degli Italiani? Dite: se non è vero che tutti i giornali dei preti presi insieme non fanno la metà del male che fa un solo di
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discernesi la sincerità della lode. Chi vi loda oltre al solito o in modo diverso dal solito dite che, o vi sospetta ammalato di vanità e condiscende per
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. Ora dite: non sono che ceneri! ma dareste voi un pizzico di quella polvere pei tesori della terra che vi venissero offerti in contraccambio? non sono
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intendere, eroe che sia, dite pur loro con Massimo D'Azeglio, eroi sono quelli che non gli altri a sé ma agli altri sacrificano se stessi - Dite loro che
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legalmente, a soddisfare gli obblighi che vi siete addossati. Dite un po'! se il proprietario, dal suo canto, si rifiutasse di adempiere i suoi
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paziente, quel padre più umano, quel monello più cavalleresco..., magari per la paura di una guardia. E dite una buona parola, se è il caso. Che importa
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, rifiutate pure. Altrimenti, rassegnatevi e mangiatele. Ma non dite mai a tavola, per riguardo verso chi ha creduto di offrirvi un piatto eccellente, che
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elementari della buona educazione e comportarsi con garbo. Dite sempre "per favore", "per piacere", "per cortesia", e ringraziate dopo che il compito è stato
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Se dite di essere "sportivi", e in realtà non praticate nessuno sport, correggete la vostra autodefinizione in quella di "tifosi" che è l'unica
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agitatevi come ossessi gridando a gran voce per cercare di fermare quelli che passano. Nel salire su un tassì, dite sempre "buongiorno" o "buonasera": al
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cenno del capo o, se preferite, con un "buongiorno" o "buonasera". Ma dopo questa prima formalità tenete la bocca chiusa. Non dite "buon appetito" "Buon
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quello di essere chiari. Dite il giorno esatto in cui li attendete e non limitatevi a un invito vago e senza data. Gli inviti, ricordatevelo, vanno sempre
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Leopardi. Non dite che esagero : tutte ne abbiamo conosciute di queste madri colpevoli che profanano la loro missione! Tutte abbiamo provato santi
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NEL TURBINE Dite alla freccia scoccata di fermarsi a mezza via: dite alla pietruzza lanciata nell'acqua di non toccare il fondo: dite al bocciuolo
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