collera", "morboso furore", "demenza" ecc.. Solo con il Codice del 1889 (noto come Codice Zanardelli) fu introdotto il termine onnicomprensivo di
Il deterioramento mentale (D.M.) non è un'entità nosografica ma il sintomo di numerosi tipi di Demenza. Per la psichiatria clinica il D.M. può essere
Demenza senile e interdizione
Numerose osservazioni epidemiologiche hanno messo in evidenza come la prevalenza della demenza nella popolazione senile sia approssimativamente del
malattia degenerativa, che lo abbia privato del senno dopo la redazione del suo testamento, nonché lo stato di demenza senile al tempo del decesso
Il consenso informato e la valutazione della capacità a prestare il consenso nel paziente anziano con declino cognitivo o demenza
caso di pazienti affetti da "impairment" cognitivo o demenza tale accertamento può essere particolarmente complesso. In questo articolo gli AA
grave forma di demenza che lo rese incapace di svolgere le sue funzioni. La pazzia del re diede luogo ad una complicata crisi costituzionale (nota come
Ubbriachezza. L'ubriachezza vuol dire demenza, vuol dire morte morale di sè stesso; vuol dire trasformazione di un uomo in un animale, che vacilla e
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volte l' uomo è in tutto o in parte cagione de'suoi infortunii: ma, mentre ha bisogno di conforto, sarebbe, più che balordaggine, demenza, crudeltà il
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, S.Ilario, invocati come mallevadori del trattato. In onta del giuramento, questo re, empio con scandalo, e supertizioso con demenza, essendo voluto
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evita la demenza di certa nostra mobilia, e si è sulla via dell'arte. C'è un mezzo semplicissimo per rendere bella e attraente qualsiasi abitazione
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delle vostre raccomandazioni. L'ira non è correzione, ma demenza. L'ira non ha qualche valore se non se nel caso rarissimo di dover umiliare un
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metaforica, fatto è che quando cessa il vero, ce lo fabbrichiamo coll' ipotesi del nostro cervello; e vien poi una demenza filosofica, che delira argomenti in
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grazia di Dio, - A questo punto siamo arrivati! Ma è un'aberrazione, una demenza universale. L'Italia va in isfacelo. Quando non c'è più lingua non c'è
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si sapeva sempre a che punto si era, mentre con Rossella non lo si sapeva mai. Questo poteva portare un uomo alla demenza, ma aveva il suo fascino
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grande è il numero delle matte, si è quello delle Romite, le cui orrende e veramente braminiche austerità conducono più presto alla demenza. - Questa
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sedere. Non era scritto che dovessi morire, in un accesso di demenza, omicida di me medesima. Vissi, piansi, patii ancora; e ne sia lode alla divina
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stato di demenza continua, opiniamo di consenso cogli altri nostri colleghi, qui riuniti in consiglio, che debba essa abbandonare il regime claustrale
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vizio che lo portò alle soglie della demenza, o che la vita dura, disordinata che egli dovette fare fin da ragazzo, col complesso mai placato del
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IN QUANTO AL BARONE DE LAFAYETTE, DEVO PREMETTERE CHE IL SUO ERA PIÙ UN CASO DI SCHIZOFRENIA CHE DI DEMENZA VERA E PROPRIA.
sviluppi della comicità e certe interferenze di sogni; specialmente poi quando tale comicità è allo stato puro, cioè assurda e demente. La demenza
gangli, come ed insieme a quella che colpisce il rene ed il fegato, ed in essi si esplica col delitto, come negli altri, colla demenza o coll'uremia o
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. In Inghilterra il massimo dei crimini contro natura è tra i 50 e 60 anni. E qui certo, chi conosce come la demenza senile e la paralitica, che
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propria degli stupratori, che chiudono la carriera del delitto, il quale comincia già allora ad apparire effetto frequente della demenza senile».
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Un ex frate C..., anch'esso affetto da demenza paralitica, evaso da Bicêtre, fu, insieme ad un suo fratello, pur alienato, il capo dei torbidi
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Uno, D..., ebbe il padre e lo zio morti di demenza: impazzì nei primi giorni della prigionia. Altro, P..., era stato due altre volte al manicomio
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, eruditissimo, gli era morto per rammollimento cerebrale. B... eletto da ben 10.000 voti, era da anni malato di mania, o, meglio, demenza ambiziosa
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quali, secondo uno studio accuratissimo dello Zani, appunto presero parte sette alienati Uno, D..., ebbe il padre e lo zio morti di demenza: impazzì nei
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egli mi disse, per sottrarsi al giudizio. Ora in Torino ho, nella mia Clinica carceraria, un falsario che simula demenza, fin al mutismo ed alla
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criminali, 1896. Arch. di Psichiatria) dimostrò come l'inguaribilità, la demenza (82%), e la morte (17%) ne siano l'esito più frequente, e più rare le
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l'inguaribilità, la demenza (82%), e la morte (17%) ne siano l'esito più frequente, e più rare le guarigioni (5 a 8%) come in quasi tutti si ha prevalenza delle
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che, come uomo di opposizione, dovrei rallegrarmi ogui qualvolta da quel Governo che io combatto emanano atti che il paese giudica di demenza.
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grande demenza? Ma ci maravigliamo, che si confondesse questa grandezza colla grandezza del sapere e della Filosofia. E a confondere grandezze di cose
qualche cosa di solenne, resto dello stato di demenza in cui era rimasta tanto tempo, ma pure era tornata in senno. Un rivolgimento miracoloso
di quelle donne era bella. Ma!... la sventura le avea troppo palesamente solcata la fronte e cert’arìa quasi di demenza si discerneva sul suo viso. Il
coniugale, si hanno gli infanticidii perpetrati, in un accesso di disperazione o di demenza, dalle scomunicate, dalle maledette, le quali osarono
trassero in una specie di demenza, in una vera follia che mi mettava paura più che la morte: fin da giovinetto ho sempre avuto più orrore di quella morte
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fece ancora uno sforzo, ma l'altro la soverchiò con una demenza sùbita ed irresistibile. Fu un attimo. Ella dovette abbassargli il capo sulla spalla
arrovellandosi quando la parola giusta non si trovava: allora bestemmiava contro la bestemmia che non veniva. Che fosse cinto da una disperata demenza
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demenza e alla bestialità subdola. Tutte le altre strade non hanno sbocco. Ciò detto, qualcuno sarebbe forse tentato di trarre conclusioni, e magari anche
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egli a fare, con la sua rude onestà, con la sua integrità popolana, in quell'esistenza che fluttuava fra la demenza e la povertà? Che impicci, che
Accademia della crusca
