tutta una serie di spese relative a sussidi, a gratificazioni, si debbono retribuire gli scrivani per la Corte de' conti che costano circa 40,000 lire
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enorme.» Trop de papier, dice lo scrittore, ma oramai i regolamenti ci sono, e non può farsene a meno, cosicchè l'economia resta impossibile per il 1870.
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Margoni 123, Broglio 100, Arrivabene 62, Messedaglia 37, Fossa 36, De Sanctis 35.
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Ottennero quindi maggior numero di voti gli onorevoli: Chiaves 120, Dina 117, Ara 114, Casaretto 113, De Blasiis 105, Martinelli 97, D'Amico 96
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credo, anche dell'onorevole De Luca Francesco, col quale però non ho potuto parlare, che noi non potremmo accettare.
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— Costamezzana — D'Amico — Damis — Danzetta — D'Aste — De Blasiis — De Cardenas — Defilippo — Del Re — De Luca Giuseppe — De Sterlich — Dina — Di Ssmbuy
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— Deodato — De Sanctis — Di Blasio — Emiliani Giudici — Fanelli — Farini — Ferrara — Ferrari — Frisari — Ghinosi — Giunti — Gravina — Greco Antonio
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Pisanelli, Sanguinetti e Massari G. — Reiezione dell'articolo — Aggiunta del deputato De Ruggeri, combattuta dai deputati Pisanelli, Chiaves, e D'Ondes
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I deputati Fossa, Massari S., Griffini L.,Torrigiani, Salvagnoli, Sartoretti, Alippi, Mussi, Rega, De Cardenas, Carini, Verga, Salvago, Morelli C
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presidente. Non si tratta di benefizi soppressi, si [tr]atta di quei beni che sono già stati devoluti al de[m]anio.
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i beni, ha dato loro, [a] titolo di alimento per gli investiti, una rendita sul [de]bito pubblico. Per essi quindi non si può parlare di [co
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si fece la proposta di convertire i beni de' capitoli parrocchiali, materia quella molto grave; pure al ministro sembrò semplicissima, perchè era a
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L'onorevole De Ruggeri ha presentato quest'articolo aggiuntivo:
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Ora verrebbe la proposta dell'onorevole De Buggeri, prima di quella dell'onorevole Cancellieri.
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L'onorevole De Ruggeri ha facoltà di parlare per svolgere la sua proposta.
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Onorevole De Ruggeri, mi pare che il principio che la sua aggiunta dichiara è già contenuto nella
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De Ruggeri. Il primo carattere che deve avere una legge è quello dell'universalità, è quello della sua applicazione uniforme rispetto a tutti i
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Pisanelli. L'articolo proposto dall'onorevole mio amico De Ruggeri contiene una proposizione contraria a quella che venne già proposta dall'onorevole
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Ora l'onorevole De Ruggeri fa la proposta contraria. Io credo che l'opinione dell'onorevole De Ruggeri sia giusta, perchè il giudicato non ha impero
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Io credo quindi che la proposta dell'onorevole De Ruggeri per l'avvenire sia esattissima e incontestabile, ma riconosco che sia poco opportuno
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bisogna andrebbe diversamente. Imperocchè allora la legge nuova muta la legge, o le leggi in virtù delle quali esisteva il diritto di proprietà de' beni
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presidente. Onorevole De Ruggeri, la prego di prestare attenzione.
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De Ruggeri. Mi associo a questa redazione della mia proposta.
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v'era un grande inconveniente che provvedesse pure all'amministrazione de'suoi propri.
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. Non più tardi di ieri, parlando coll'onorevole De Luca presidente della Commissione del bilancio, lo avvisai che ero pronto a riferire alla Commissione
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personale de' pubblici uffici, anche quando servivano veramente ai bisogni, alle necessità dell'amministrazione dello Stato, e ricusate oggi
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istituzioni ed a vitali interessi del paese, il criterio che deve determinare il legislatore, non è più la giustizia intrinseca e l'utilità sociale de
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Panzera, Spaventa Bertrando, Serafini, Fara, De Cardenas, Fano, Di Rudinì, Pandola Edoardo, Maurogònato, Melissari, Englen, Breda.
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(Prestano giuramento gli onorevoli deputati Viarana, Giganti, Morelli Donato, De Luca Francesco, Cordova, Polsinelli, La Porta.)
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La Commissione è composta dei signori deputati Chiaradia, Ferracciù, Calciati, Finzi, Viarana, Maldini, Pallavicini, De Luca Giuseppe, Galletti
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De Sanctis 81, Ferrari 54, Di San Donato 28, Borgatti 22, Berti Domenico 19, Berti (senza indicazione di nome) 18, Torrigiani 17, Cairoli 12
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popolo, e lo lasciò sulla perversa e miserabile via de’ suoi antecessori a patteggiare cioè collo straniero, vendendogli vilmente il sangue de’ suoi
prepotenze de’ bei tempi del diritto della coscia.
parte de’ suoi connazionali, propenso a cedere alle prepotenti velleità dell’Oceano.
degno de’ tempi antichi avea giurato di vendicarsi alla prima occasione e non l’avea perduta. Alla testa de’ suoi dragoni, col suo sciabolone alla
questo esempio di freddo eccidio de’ loro onesti e prodi concittadini e possa insegnar loro a non più lasciare la patria terra in preda allo
, immaginai la turba malvagia de’ reggitori coll’immensa coda de’ loro satelliti scapigliati e spossati ma pure disperatamente intesi a far forza per
Dopo l’avvenuto nelle Terme di Caracalla, la posizione d’Attilio, e de’ suoi amici divenne ben pericolosa. Il traditore avea pagato il fio con la sua
atto di presenza nelle robuste mani di Orazio e de’ suoi compagni e servivano d’efficace aiuto al nudo coltello dei trasteverini. Birri, carabinieri
nostro affascinato, ma presentarsi alla donna de’ suoi pensieri così grondante, e forse senza cappello in testa, non è cosa che soddisfaccia nessuno e
personale interesse, la terra ove nacquero, il popolo che li sorregge de’ suoi averi e del suo sangue, a spregevole tiranno straniero? Il papato! Quel
connivenza, dal mutuo accordo de’ preti con un pessimo governo. Voi trovate miseria, ignoranza e debolezza, umiliazione allo straniero ove dovreste
meno antichi alle persecuzioni ed alle stragi dei barbari, Il terreno sui cui Roma è edificata, come quello de’ suoi dintorni, offre facilità alle
e potendo viver bella, rigenerata, rigogliosa, sorta colla superba aureola di libertà e d’indipendenza sì caramente acquistate per virtù de’ suoi
mai potuto avvicinarsi perché de’ più coraggiosi che lo tentarono non se n’ebbe mai più notizia. Raccontavano ancora, che una figlia del ricco
, ma quando conobbe che erano tutt’altro gli uomini coi quali aveva combattuto, e Romani, egli sentì orgoglio di tanta bravura de’ suoi concittadini
alquanto eclissato e confuso. Muzio anche da mendico avea sempre tenuto quel decoro e quella pulitezza della persona, che il ricordo de’ suoi natali
. Il capitano finalmente potè ottenere dalla sua signora che scendesse in camera, il che fece, piuttosto per aver contezza de’ suoi amici che per
. Povero Dentato! il bravo sergente de’ dragoni che facilitò l’evasione di Manlio. Dentato era messo alla tortura mattina e sera per strappargli di
Parigi e a Firenze congiuravano i fautori delle sciagure de’ popoli, i sostenitori della ingiustizia, della menzogna. Gli uni apparecchiavano le navi e le
Accademia della crusca
