"graziosissimo, sublime, ideale, squisito, delizioso, magnifico, terribile"; seguitate chiamando "gioiello"una sciocchezza qualunque, dicendo d
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delle cose - L'abitazione e l'abitatrice. XVI. Puntualità " 58 Con la vettura Negri - La sorellina del D'Azeglio - Mancanza di rispetto - Egoismo
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Con la vettura Negri - La sorellina del D'Azeglio - Mancanza di rispetto - Egoismo - Ogni cosa a suo tempo e il suo tempo per ogni cosa - L'orario
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Il Signor De La Varenne, a metà del seicento era « Escuyer de Cuisine du Marquis d’ Uxelles » e scrisse un libro di cucina tradotto molte volte in
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« D'acetosa. Si passa con butirro quantità di acetosa e spinaci triti e poi si pestano con mollica di pane e corteccia di limone verde, e condito
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« D'anaci. Pesto uno spicchio d'aglio con anaci, basilico e cedro, tutto condito di spezie e sciolto con aceto rosato e brodo, si faccia bollire
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Tagliatela a fette e involgetela in un trito d burro in cui abbiate impastato erbe odorose trite, funghi pure triti, se ne avete, mollica di pane
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tagliato a dadi piccolissimi, un paio d' uova, formaggio grattugiato, un cucchiaio o due d'erbe fini trite, uno scalogno e un tartufo o due (potendo
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cuocere nell'intinto, scalogni e prezzemolo triti, o cetriolini e burro d' alici, cipollette, o una cucchiaiata d'olio d'oliva, o vino bianco, funghi
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, pignoli tostati, prezzemolo, uno spicchio d' aglio e un poco di mollica di pane inzuppata nell'aceto. Diluite il tutto con un bicchiere d'olio e mezzo
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fuoco per una diecina di minuti, salate e impepate. Pulite il pesce dalla pelle e dalle spine e tagliatelo in pezzi che metterete nella salsa. D'altra
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Tritate finissimi 65 gr. di noci spezzate e pulite, unendole a 65 gr. di amaretti polverizzati. D'altra parte fate una crema con un ettogrammo di
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Buon piatto dolce per l'estate quando i frutti abbondano e spesso ne restano. La cuoca può sbizzarrirsi nel comporre il piatto. D'altronde la
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Ripieno detto D'Uxelles.
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Abbiamo parlato della salsa D'Uxelles (Cap. I). Il ripieno si fa con erbe cotte e quindi rimaste e scaldate nel burro e con molti funghi triti
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Xll° OVA, FRITTATE CHIARE D'UOVO ecc
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Ripieno detto D'Uxelles
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(È una ricerca febbrile. Fruscio di pergamene battute all’aria. Betto, scacciato da tutti, vagando per la stanza adocchia sul tavolo il piatto d
In Dei nomini, anno D. N. J. C. ab eius salutifera incarnatione millesimo ducentesimo nonagesimo nono, die prima septembris, indictione undecima, ego
scivolato il piatto d’argento e gli è caduto.)
A sinistra di faccia al pubblico la porta d’ingresso; oltre un pianerottolo e la scala; quindi una finestra a vetri fino a terra per cui si accede al
(Sulla strada due ombre d’amanti passano:)
(da lontano il sibilo d’una sirena.)
(Si ride. Ma si ride anche di più perché il Tinca non riesce a prendere il passo e a mettersi d’accordo con Giorgetta.)
(Giorgetta esce dalla cabina senza avvedersi di Michele. Accudisce alle sue faccende; ritira alcuni panni stesi ad asciugare; cava una secchia d
cabina è tutta linda e ben dipinta con le sue finestrette verdi, il fumaiolo e il tetto piano, a mo’ d’altana, sul quale sono alcuni vasi di geranii. Su
(Il getto della fonte si è indorato, le suore riempiono un secchiello d’acqua, si avviano verso il cimitero e scompaiono.)
, e Tommaso III, Conte di Savoia, venne conchiuso nel fortilizio che su queste pietre stesse preesisteva al Castello dei D'Acaja. Il patto fu stretto
s'era fermata a Carducci e a De Amicis. Ostile a D'Annunzio, indifferente a Pascoli, non aveva varcata la soglia letteraria della nuova generazione. Ma
avnì dui vàlè-d-piè- O ferma, ferma, ti dla carossa, Ferma, ferma, che t'farò fermè, E d'entre na tur t' farò butè. Bela Madamin cha j'à ben di - jè
Io ho composto molto prima di Gabriele d'Annunzio un Mistero di San Sebastiano D'Annunzio l'ha scritto in francese e a cinquant'anni, io a nove
nel quale Giuseppe D'Arimatea avvolgeva il corpo del Redentore deposto dalla Croce. E mille labbra cantano il Te Deum e mille occhi fissano la