quarto d' ora senza respirare. Vi sono molte malattie nelle quali anche l’uomo presenta di questi periodi nella respirazione, se non che sono molto più
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-Reymond, il quale vide che il muscolo stanco è acido, mentre è alcalino il muscolo in riposo. I fisiologi non sono ancora bene d' accordo nello
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la quale il muscolo, una volta contratto, non si rilascia del tutto; arrivati alla sommità di questa scala vi è una contrazione più bassa, poi d' un
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moversi nell'aria. Ad ogni colpo d' ala, l'aria sfugge di sotto; però bisogna che l' ala sia vasta e ripeta i suoi colpi rapidissimamente, perchè
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dell' occhio e produrre la miopia. I medici sono ora tutti d' accordo nel riconoscere lo sforzo dell' accomodamento per vedere gli oggetti vicini
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che più specialmente è nei mesi d' inverno che soffre di questa contrattura. Nell'estate gli accade soltanto dopo aver fatto una lunga passeggiata. I
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e chiedesse aiuto; accorsero e lo trovarono irrigidito a quel modo. Una granata uccise d' un colpo tutta una comitiva di soldati, che si erano
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passa dall'altra parte del montante I fra le due sbarre d' acciaio, nelle quail si move il corsoio N, si dà al peso un punto di appoggio più vicino
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, le opere d' arte che mi stavano dinanzi agli occhi nella Germania del Nord, e quanto più parlavo cogli intelligenti e colle persone che avevano
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stanza, per essere sicuro che nessuno l'avrebbe disturbato dopo la lezione. D'inverno si riconoscono facilmente alcuni professori se hanno fatto
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; finalmente tutto d’un tratto, e quasi istintivamente come se fosse maturo, lo mettevo sulla carta ".Opera citata, tag. 277. Flaubert lavorava
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così, che peggiora le sue condizioni; e noi tutto ciò vediamo nella pallidezza che subentra al bel colore di rosa d' una faccia infantile. Si fanno
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dal di fuori. L'impulso al moto non può trasmettersi dal cervello per altra via che per i nervi; in ciò tutti sono d' accordo e lo dicono del resto in
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resti pallida come quella di un cadavere, e si raffreddi in un quarto d' ora di tre o quattro gradi. La mano non perde completamente la sua forza
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in quel giorno ne poi un' altra esperienza sull'anemia del cervello. Il tracciato D fu scritto 20 secondi dopo il momento che insorsero le convulsioni
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muscoli striati della ranaH. KRONECKER, Ueber die Ermüdung und Erholung der quergestreiften Muskeln.-Berichte der Verhandlungen d. k. sächsischen
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. Per fissare bene questa parte del corpo mi servo di due altri cuscinetti C D, fatti in modo da stringere leggermente il polso. Ogni cuscinetto è fatto
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scrive l'altezza della contrazione sopra un foglio di carta D. Appena tracciata questa linea, nell'intervallo di riposo tra una contrazione e l'altra
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tratto. In altre persone questo improvviso scemare della forza era anche più appariscente, tanto che cessavano quasi d’un tratto le
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il professor Aducco nel quale il calore della state modifica d' assai la nutrizione del suo organismo. L'esercizio, di tutte le cause che modificano
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(Uno si avanza lentamente, si avvicina ad Afra, si abbassa e raccoglie la moneta d’oro. È l’Hagenbach).
La piazza, in un batter d’occhi, si è mutata quasi in una immensa sala da ballo. Le tavole riunite servono da palco pei Suonatori. Sulle panche
amanti, felici, strettamente abbracciati, sembrano di nulla accorgersi, e si sussurrano all’orecchio parole d’amore).
(Durante il coro, Canio entra dietro al teatro e va a lasciar la sua giubba da Pagliaccio, poi ritorna e dopo aver fatto, sorridendo, un cenno d
(D’un balzo Canio arriva anch’esso al muro; Nedda gli si para dinnante ma dopo breve lotta egli la spinge da un canto, scavalca il muro e scompare
D'Alife e Severi si dichiarano sodisfatti.
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Branca, ministro dei lavori pubblici, risponde ad una interrogazione del deputato D'Alife circa le disposizioni per il compimento del tronco stradale
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D'Adda — D'Alife — Dal Verme — Damiani — D'Andrea — Daneo — Danieli — D'Arco — Dari — De Bernardis — De Biasio Vincenzo — De Giorgio — Del Balzo — De
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D'Ayala-Valva — De Dominicis — Di Biasio Scipione.
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presidente. Prego l'onorevole ministro dei lavori pubblici di rispondere alla interrogazione a lui diretta dall'onorevole D'Alife circa «le
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presidente. Così è esaurita l'interrogazione dell'onorevole D'Alife.
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presidente. Ha facoltà di parlare l'onorevole D'Alife per dichiarare se sia o no soddisfatto della risposta dell'onorevole ministro.
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D'Alife. Prendo atto delle dichiarazioni dell'onorevole ministro, e lo prego caldamente di pensare al completamento dei fondi per questa strada
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il dissenso che dalla vostra politica estera mi divide. D'altronde, oramai la nostra politica estera è quella che è, ed io sono troppo uomo politico
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D'Alife — Damiani — D'Arco — De Amicis — De Bernardis — De Felice Giuffrida — De Gaglia — De Giorgio — Del Giudice — Del Balzo — De Luca Ippolito
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Do lettura della tabella D.
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l'esercizio finanziario dal 1° luglio 1892 al 30 giugno 1893, in conformità dello stato di previsione annesso alla presente legge (tabella D).»
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Capitolo 6. Spese d' ufficio, economia e stampe.
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l'esercizio finanziario dal 1° luglio 1892 al 30 giugno 1893, in conformità dello stato di previsione annesso alla presente legge (tabella D);
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Prego l'onorevole ministro guardasigilli di voler comunicare al suo collega questa domanda d' interpellanza.
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. D'onde le laboriose negoziazioni di Monaco.
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D'altra parte, salta agli occhi il vedere che nessun'altra nazione mette tanta profusione e larghezza di dazi di confine, quanto ne mette e ne esige
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proprietari fondiarii fanno guerra accanita alla introduzione dei prodotti agrari esteri e segnatamente dei cereali ungheresi. D'onde la loro viva
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E mi sorprendo ancora di un altro fatto, che il Governo non abbia consultato uno studio precedentemente fatto sui vini italiani del D. Ferdinando
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oublies les infidelités, mais on ne les pardonne pas" ha detto Madame de Sevignê… Bene: siamo d’accordo: sarà possibilissimo comprendere l’anima altrui
, dal cuore sanguinante, dallo spirito ottenebrato, dalle energie distrutte, io sentivo, sì, dilatarmi il petto come nel respirare l’aria purissima d
tempie, sul cranio, ferocemente, spietatamente… La febbre mi brucia… Mi par d’impazzire… - Suvvia, coraggio!… - esclamò la dama, scuotendo un poco la
. Essa risiede in quelle leggi che dell’amore, d’una cosa cioè molto e fin troppo naturale, hanno fatto una cosa misteriosa, difficile e quasi vietata. Di
troppo breve e troppo avvelenata. Io non le ripeterò a questo proposito i miei ragionamenti d’un tempo, poiché ella, bontà sua, li rammenta ancora e
§Il tramonto d’una scura giornata di novembre, col cielo coperto di tediose caligini fra le quali l’ultima luce filtrava livida e triste; l’agonia
Accademia della crusca
