di capire che cosa funziona e che cosa non funziona più, che cosa bisogna difendere, che cosa abolire, che cosa modificare, che cosa aggiungere. In
paraletteratura-galateo
prende in giro o cosa?»). Non malignate sugli assenti. Un po' di pettegolezzo, quando è leggero e spiritoso, è accettabile (alzi la mano chi non ne ha
paraletteratura-galateo
Pagina 119
avere semplicemente un carattere di amabile conoscenza. Niente discorsi, si capisce, e niente lacrime. Se si comincia a piangere adesso, cosa avverrà il
paraletteratura-galateo
Pagina 13
sul piede di guerra: la cosa era sconveniente in sé, e la si doveva evitare per «non far parlare la gente». Col ribaltamento che il costume ha subito
paraletteratura-galateo
Pagina 15
in bocca, e che non interrompano i discorsi dei grandi; quest'ultima, dopo i tre anni, è forse la cosa più importante da ottenere, anche se è forse la
paraletteratura-galateo
Pagina 154
nude look e non si veste come una beghina in periodo di penitenza. Qualsiasi cosa indossi, comunque (questa è la cosa che importa), la indossa con
paraletteratura-galateo
Pagina 160
per bocciarlo incondizionatamente, come cosa illecita e disdicevole. Il mio parere, basato sull'esperienza, è un po' diverso. Se un ragazzo (gli adulti
paraletteratura-galateo
Pagina 190
, per stanchezza, per abitudine, per paura, per non fare parlare la gente. Cosa v'importa della gente? È la nostra vita che è in ballo: pensate a
paraletteratura-galateo
Pagina 20
estranea e scomoda, se ci ispirerà soggezione o viscerale antipatia; potremo dire: «l'ha arredata l'architetto Famosi». Questa ci sembra una cosa triste
paraletteratura-galateo
Pagina 202
«sconquasso», almeno psicologico, è pressoché inevitabile. Che cosa c'entra questo discorso col galateo? Non c'entra niente, infatti. Ma c'entra molto col
paraletteratura-galateo
Pagina 22
, dimmi pure», oppure, sbadigliando: «Be', ormai sono sveglio». Se la cosa rischia di diventare un'abitudine, siete autorizzati a difendervi
paraletteratura-galateo
Pagina 226
toma, se tossicchia, indugia, emette vaghi monosillabi, non spazientitevi, non chiedete: «Ma cos'hai? Cosa ti prende? Sei sordo? Sei rimbecillito? Ma
paraletteratura-galateo
Pagina 229
linea, se deve richiamare, se deve tacere, se deve dire, se deve attendere, chi, cosa, quando, perché. Il centralino è sovraccarico, e va bene: ma una
paraletteratura-galateo
Pagina 231
tutte le parti per cercar di scoprire il perché di tanta segretezza. Che cosa si scrive sulle cartoline? C'è chi riesce a scriverci dei mezzi romanzi
paraletteratura-galateo
Pagina 235
suggerire alcune cose anche sulle lettere d'amore. - Non scrivetene troppe: le svalorizzate. Come ogni altra cosa, anche le parole d'amore, se troppo
paraletteratura-galateo
Pagina 241
cosa un po' squallida, forse, ma innegabilmente pratica: evita doppioni e regali inutili, risparmia sforzi di fantasia ai donatori e facilita le cose a
paraletteratura-galateo
Pagina 26
procreazione responsabile: cioè, alla regolamentazione delle nascite. Come regolarle, è un altro discorso, che non è il caso di approfondire qui. Una cosa è
paraletteratura-galateo
Pagina 36
. L'importante è che il tono e l'espressione siano spontanei. Per una persona normale, diciamolo ancora una volta, il saluto è una cosa spontanea.
paraletteratura-galateo
Pagina 53
benissimo le persone che stiamo per presentare, sappiamo cosa fanno, chi frequentano, diamo magari loro del tu... ma come diavolo si chiamano? Al momento
paraletteratura-galateo
Pagina 61
Una volta nelle presentazioni (come nei saluti, nella corrispondenza, nella conversazione in genere) era cosa grave omettere o sbagliare i titoli
paraletteratura-galateo
Pagina 64
«Cosa sarebbero?» disse mia figlia a un mese dal suo matrimonio. «Quelle cose orrende con su scritto che i genitori annunciano al mondo le nozze dei
paraletteratura-galateo
Pagina 7
assillatelo con le premure: «Cosa vuoi fare? Stai comodo? Vuoi più luce? Ti metto una coperta sulle ginocchia? Sei certo di star bene? A cosa pensi? Hai
paraletteratura-galateo
Pagina 78
, mangio qualsiasi cosa, dormo da qualsiasi parte, non disturbatevi per me». L'ospite che si affanna a non disturbare è in genere quello che disturba
paraletteratura-galateo
Pagina 79
, nella via od in un salone d'albergo; è una divina cosa la maternità, ma non tutti si commuovono ad essa e le si inchinano, nè è necessario esporla a
paraletteratura-galateo
Pagina 102
Lo scherzo, che è in uso per il primo giorno d'aprile, è quasi sempre una cosa di cattivo gusto. Ho già detto altrove che la dote più difficile è lo
paraletteratura-galateo
Pagina 188
per un tempo illimitato sulla terra. Invece la vita è cosa breve ! e la sua dimora quaggiù così provvisoria! Spesso è appena giunto che la morte lo
paraletteratura-galateo
un collegio ho veduto comporre con bell' effetto alcune scene bibliche e alcuni quadri sacri. Che c' è in questo da scandalizzarsi? In che cosa il
paraletteratura-galateo
Pagina 118
morale si ritempra, si rinvigorisce, come le piante che sanno piegare e resistere ai primi uragani. Che cosa fu che diede la rivelazione atroce? Quale
paraletteratura-galateo
Pagina 129
infantili, si ripete in noi il bisogno d'espandersi, di sciogliere inni e canti. Che cosa accade? Un penetrante poeta spagnuolo : Becquer, ve lo dirà
paraletteratura-galateo
Pagina 17
suo insegnamento, ma senza che apparisca, prendendo pretesto da una curiosità, da un avvenimento, da qualche cosa veduta. Conduca seco il fanciullo
paraletteratura-galateo
Pagina 202
travolge le coppie degli amanti come fragili foglie e le sbalza contro il granito arido della roccia selvaggia. È appunto così: qualche cosa di più forte del
paraletteratura-galateo
Pagina 242
LA COMPLICITÀ L'aiuto reciproco è necessario così nel male come nel bene. La donna che ha qualche cosa da nascondere agli occhi del mondo o di
paraletteratura-galateo
Pagina 254
che cosa può significare questo, qualche volte? Certo, non intendo accennare a certe relazioni volgari che non hanno altro fine che quello d'una
paraletteratura-galateo
Pagina 256
IN CASA D' ALTRI Anche a vivere in casa d' altri occorre tatto ed educazione. Accettare ogni cortesia come cosa dovuta, abusare della condizione per
paraletteratura-galateo
Pagina 312
giù dal bavero, aggiungono qualche cosa di jeradico al profilo della donna e vi danno un fàscino speciale. Esse ci passano dinnanzi con lo sguardo
paraletteratura-galateo
Pagina 377
CIVETTERIA Civetteria e coquetterie significano in fondo la stessa cosa, eppure il vocabolo francese ha minor portata dell'italiano. Si può dire ad
paraletteratura-galateo
Pagina 412
quelle che potrebbero meglio apprezzarla e risentirne sollievo. In che cosa consiste la gentilezza vera ? Come tutte le virtù ideali, in un complesso
paraletteratura-galateo
Pagina 414
al terrore del caos. Cerchiamo affannosamente se qualche cosa sia rimasta dopo la tempesta, uno stelo, una fronda, a cui poter attaccare un filo — sia
paraletteratura-galateo
Pagina 456
VEDOVA! Vedova! triste parola che significa un' ancor più triste cosa: lo schianto d' una separazione eterna tra due creature che amore aveva piegato
paraletteratura-galateo
Pagina 461
giorno della nostra vita provammo o proveremo anche noi. Qual è il destino che ignora che cosa sia il tormento d' un amore infelice, di una infermità
paraletteratura-galateo
Pagina 495
NEVRALGIE Che cosa v' è di peggio della nevralgia ? È un dolore acuto, spasmodico, che si conficca nella compagine più delicata e sensibile del corpo
paraletteratura-galateo
Pagina 512
che lasciano freddi. Manca a loro qualche cosa che la bellezza non possiede sempre, che anzi molte volte si accompagna all' irregolarità delle linee
paraletteratura-galateo
Pagina 566
rimesso; un dente irregolare non è cosa irrimediabile, mentre, trascurando, il male si diffonde e si aggrava, i difetti peggiorano e si dovrà
paraletteratura-galateo
Pagina 583
: Desiderio di vedere il proprio bene; il Caprifoglio: Vincolo d'amore; il Ciclamo, il mio fiore prediletto, dice una cosa per me vera, dice: Solitudine
paraletteratura-galateo
Pagina 609
che nel prepararsi a un atto qualunque della vita che richieda una comparsa ufficiale, l'uomo si domanda sempre : « Che cosa dirò » ? E la donna invece
paraletteratura-galateo
Pagina 618
qualche cosa di gentile sulle corazze d'acciaio, sugli elmi che cingevano la fronte valorosa, alla guardia delle spade impugnate per la buona causa. Fu
paraletteratura-galateo
Pagina 619
FU EVA O IL SERPENTE ? Per quel seme d' orgoglio germogliante in ogni animo umano, quando accade qualche cosa di irreparabile si è tratti sempre a
paraletteratura-galateo
Pagina 654
L' EDERA SULLE ROVINE Il tempo distrugge ogni cosa. Templi magnifici, palazzi superbi, fieri castelli dominatori sono ora un piccolo mucchio di
paraletteratura-galateo
Pagina 684
scritto : « All'ultimo non ci verrà domandato che cosa abbiamo fatto, ma che cosa ci siamo sforzati di fare. » Ed è proprio vero. Se ognuna di noi senza
paraletteratura-galateo
Pagina 688
, intiepidirsi l' ardore. Fare il bene per averne in cambio la dolcezza dell'amore e della riconoscenza sarebbe cosa troppo facile e gradita. Il difficile e
paraletteratura-galateo
Pagina 698