Filippo e Rodrigo, poi il Conte di Lerma e alcuni Signori.
Filippo. Il Grande Inquisitore, cieco, nonagenario, entra sostenuto da due frati domenicani. Il Conte di Lerma.
Detti, Rodrigo, il Conte di Lerma, Elisabetta, Tebaldo, Paggi, Dame, Signori della Corte, Araldi reali.
Filippo con seguito, Grandi di Spagna. Don Carlo, il Conte di Lerma, Eboli, il Grande Inquisitore.
Al 1818 il duca di Grammont si battè col conte di Saint-Morys; il duca di Grammont era un pari del regno. Il Saint-Morys fu colpito a morte; e la di
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Nel 1829 il duca di Wellington, primo ministro del Re d'Inghilterra, fu obbligato a battersi in duello con il conte di Winchilsea; e non si
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Fu il decreto del 23 ottobre 1853, firmato dal conte di Cavour, che introdusse i segretari generali nei Ministeri.
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accidentale e recente, perchè costantemente, fino a che fu occupata l'Ambasciata dal conte Nigra, prima ancora che fosse elevata ad Ambasciata, il palazzo
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scrisse al conte Terenzio, dopo distinta la sostanza dalla persona: [...OMISSIS...] . Cinque secoli dopo, S. Giovanni Damasceno chiamava pure lo
la nostra antica servitù cortigiana, - il conte Vittorio Alfieri da Asti, per un sequestro di carte e di calze, scriveva in questo tono al Presidente
, che nel confessare dava l'assoluzione a capriccio e secondo le conoscenze. In una sera scura si recò a confessarsi da lui il vecchio Conte. E Don
poi divenne ministro dell'Interno, sindaco di Torino, conte, senatore ecc. Ma in quello studio, mentre sfiorava con parsimonia qualche fascicolo di
conte Ricciardi, che dietro un tal esito avrebbe consentito ad accettare il portafogli degli interni, morì per esuberanza di gioia. Questa
Lionello è solo. Il conte l'ode, rivolta all'atrio del palazzo la fronte, dir con voce secura e gentil: - Donna Bella, volger piacciavi a manca
Povero conte Alvaro!... ecco ci pensa la sera (era già ben lontana da lui la primavera e la volubil ridda delle ore serene) in cui scoprì la blanda
conte Alvaro! A sollevar le nubi del tuo passato amaro non sei solo qui dentro... fuggi... un mister qui regna... di tremuli vapori l'aria fosca si
la rabbia del vulcano, dalle fauci del conte, un urlo uscì... Di mano sfugge il ferro a Lionello che china il capo e cade. Pur, mentre il sonno eterno
spetro a cataletto il passo è breve! Il conte che qui ti ha seppellita di questi vani incolpa terror della tua vita; oh foss'egli uno spetro davver