I patti e le condizioni della vendita degli immobili, qualora non siano concordati dai condividenti, sono stabiliti dall'autorità giudiziaria.
Dopo la vendita, se ha avuto luogo, dei mobili e degli immobili si procede ai conti che i condividenti si devono rendere, alla formazione dello stato
Eseguita la stima, si procede alla formazione di tante porzioni quanti sono gli eredi o le stirpi condividenti in proporzione delle quote.
diritto verso gli altri condividenti.
Compiuta la divisione, si devono rimettere a ciascuno dei condividenti i documenti relativi ai beni e diritti particolarmente loro assegnati.
Il trasferimento però non pregiudica le ipoteche iscritte contro tutti i partecipanti, nè l'ipoteca legale spettante ai condividenti per i conguagli.
Quando concorre il consenso di tutte le parti, la vendita può seguire tra i soli condividenti e senza pubblicità, salvo che vi sia opposizione dei
, i soci e altri condividenti per il pagamento dei conguagli sopra gli immobili assegnati ai condividenti ai quali incombe tale obbligo; 3) la moglie
vendita di una congrua frazione della cosa, salvo diverso accordo tra i condividenti.
incanto, i provvedimenti di attribuzione delle quote tra condividenti e i verbali di estrazione a sorte delle quote.
condividenti.
I documenti di una proprietà che è stata divisa rimangono a quello che ne ha la parte maggiore, con l'obbligo di comunicarli agli altri condividenti
, ordinando la comparizione dei condividenti e dei creditori intervenuti.
Se a dirigere le operazioni di divisione è stato delegato un notaio, questi dà avviso, almeno cinque giorni prima, ai condividenti e ai creditori
3. Quando risulta che il valore dei beni assegnati ad uno dei condividenti determinato a norma dell'art. 52 è superiore a quello dichiarato, la
dell'alienante o di uno dei condividenti, non siano intervenute modificazioni degli strumenti urbanistici.
dei condividenti attestante l'avvenuta presentazione della domanda, nonché la destinazione urbanistica dei terreni secondo gli strumenti urbanistici
immobili alienati per lo adempimento degli obblighi che derivano dall'atto di alienazione; 2) i coeredi, i soci e altri condividenti per il pagamento
necessità che il processo tributario si svolga in modo unitario con il coinvolgimento di tutti i condividenti e trova quindi applicazione la disciplina del
della comunione e l'attribuzione, ai condividenti, di valori proporzionali alle quote astratte di cui sono titolari. Gli atti diversi dalla divisione
disposto con la norma di cui all'art. 2825 c.c. , per comprendere quali siano i diritti dei creditori ed aventi causa dai condividenti. Il lavoro si
li si attribuisca alla porzione di quel condividente che sia titolare della quota maggiore oppure, se alcuni tra i condividenti che ne chiedano
condividenti. Anche la rinunzia abdicativa alla quota di comproprietà determina tale fenomeno di espansione o accrescimento. Si tratta, infatti, di una
"res", anche nel peculiare caso in cui taluni condividenti, in forza della medesima disposizione, facciano domanda di assegnazione congiunta in
Comunione ereditaria e disponibilità dell'obbligazione "ex collatione" in base alla volontà unanime dei coeredi condividenti
volontà dei condividenti a far operare tale istituto con riferimento a quanto donato dal "de cuius" - deceduto intestato - ad un coerede, il quale sia