attirarne o trattenerne l'attenzione. Anche secondo il sullodato Monsignore, non si deve «punzecchiare altrui col gomito, come molti soglion fare a
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sul piede di guerra: la cosa era sconveniente in sé, e la si doveva evitare per «non far parlare la gente». Col ribaltamento che il costume ha subito
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sia quindi indulgenti verso il pedone distratto che traversa col rosso; tolleranti col maligno che passa con premeditata lentezza sulle strisce
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va in tram col preciso scopo di pestare i piedi alla gente: se lo fa, lo fa involontariamente. Potrebbe capitare anche a voi. Quando vi capita
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padre della fidanzata gradisca avere un colloquio col futuro genero. Molti fidanzati di oggi (anche di ieri) quando sono invitati a presentarsi al futuro
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. Che non traversino i paesi a velocità forsennate. Che controllino i loro scappamenti. Che non sostino col motore acceso davanti alle abitazioni. Che non
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«sconquasso», almeno psicologico, è pressoché inevitabile. Che cosa c'entra questo discorso col galateo? Non c'entra niente, infatti. Ma c'entra molto col
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altro per auguri, ringraziamenti, rapporti di lavoro. Alcuni hanno due tipi di biglietti da visita: uno per uso professionale, col nome e cognome
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no la cravatta, sostituire la camicia col maglioncino, la giacca col cardigan, il tutto comunque senza volute sciatterie, che sono uno snobismo alla
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baciamano non le piace, non faccia resistenza ingaggiando una sorta di braccio di ferro col cavaliere che vuol baciarle la mano. E anche se, invece, il
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intorno col piatto in mano, le reni indolenzite e l'occhio perso, senza sapere dove sedersi, dove appoggiarsi, come servirsi, o come riuscire a tagliare
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col suo nome o col titolo; sui biglietti da visita mette il nome di fanciulla ed il nuovo che ha accettato. Un vedovo non offre alla donna di cui ha
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, sicchè essa farà bene ad essere prudente prima di stendere la mano, specialmente ad un uomo. Sono ugualmente ineducati quelli che col pretesto della
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l'istitutrice: ha il posto d'onore, se è col padre o col fratello. Nè a piedi, nè in carrozza, permette ad un uomo giovane di accompagnarla, salvo che
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. Io non pretendo affatto di avere raggiunto questo nobilissimo scopo col mio volumetto; però quando ho veduto con giustificabile soddisfazione le
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, persuasione bonaria: ecco i mezzi persuasivi ed efficaci per ricondurlo sul retto sentiero. Col dipendente non si deve usare mai alterigia o assumere contegno
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alle loro domande. Viaggiando in ferrovia, si badi anche qui a non contrastare pei posti, pel finestrino aperto o chiuso, ad usare modi cortesi col
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Chiuderemo queste rapidissime raccomandazioni dettate senza veruna pretesa pei nostri buoni villici col seguente
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confondersi col servilismo esagerato.
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dell'esploratore alla terra che aveva vagamente intraveduta, fervidamente imaginata di lontano, adornata, col desiderio, di tutti i tesori e di tutte le
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la donna che sa riunire l'amore all' eleganza col senso pratico, la disinvoltura signorile dei modi e la conoscenza della vera economia, una
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compostezza insolita. Non vuol più giocare a certi giochi sgarbati e chiassosi col fratellino, non si lascia più sorprendere svestita, gira la chiave
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di mobili e di stoviglie, qualche volta atti brutali verso il colpevole: per certe altre è una subitanea repulsione manifestata con la durezza, col
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può essere anche amorevole purchè si fondi su una base indispensabile, voglio dire la fermezza. E si può mostrare fermezza col proprio figliuolino
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complimento da recitare alle amiche, per divertirsi alle ingenue domande e alle ingenue risposte, per passare il tempo, infine, come col pianoforte, col romanzo
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significasse che un accessorio. E così fanno col secondo, col terzo, col quarto, con tutti quelli che il loro amore evocherà. Altre più coscienziose e più
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accompagnato da lei. Ella gli dà l' idea concreta della provvidenza, lo persuade per tempo della necessità, dell' utilità dell' opera, gli accende, col
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rudimentali, come ginnastica delle braccia per mezzo del bastone o col sollevamento dei pesi — proporzionati s' intende all' età e alle forze del fanciullo
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cameriera, la mamma tante volte flirteggia a sorrisi, a sguardi, a parolette spiritose col più intraprendente dei suoi adoratori; o la sorella fidanzata non
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abbastanza severo. Sono quelle che maltrattano i loro figliuoletti, che ne amano uno a preferenza dell' altro, che li spingono sulla via del male col
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sposi ma senza nozze, non con le radici, ma col vertice: come gli astri e le palme. » Sì, sì, essi non saranno mai l'uno dell'altro, poichè un altro
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ella ripete col poeta francese e prova la voluttà di consumarsi nell' intimo ardore. Ma da quel giorno, la cui data non potrà più dimenticare, un
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vita. Ella si trova obbligata a fingere col marito un sentimento che non prova più, che è ben morto nel suo cuore. Deve abituarsi a udire il nome di lui
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prima volta fra quelle pareti in cui aleggia, col suo vago incanto, il futuro, ella le ama già; ella vi ha abitato nei suoi sogni, vi ha architettato
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che ama di più e che le daranno un po' l'illusione di essere sempre in casa sua. Una cartella da scrivere col suo motto, contenente foglietti
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sapere : col timor pànico non si ragiona. Un giorno Vittoria Aganoor parlò al Collegio Romano applauditissima, eppure mi confessava che aveva sofferto
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atroci, subdole; ingiustizie crudeli, ricatti. Oppure è la calunnia che la morde col suo morso velenoso : è l' invidia delle colleghe ; è l'ignoranza di
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e l'istitutrice amavano lo stesso uomo, e allora alla povera straniera sovrastava la terribile necessità di cedere il posto ed allontanarsi col cuore
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incomincia soltanto col disarmonico, con la preoccupazione vana di nascondere ciò che non è più nascondibile; con l'ansia di preparare inganni a cui nessuno
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dell' accrescersi delle simpatie col farsi più numerosa la schiera delle nostre conoscenze. E oltre queste consolazioni morali vi sono altri piaceri
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, col pensiero, col desiderio; che anelano di congiungere i loro destini, come due corsi d'acqua, sospinti per una china dalla stessa arcana forza
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attivi : la leggerezza che si tollera tanto bene nella donna perchè va confusa con l' eleganza, col fascino, con lo slancio irriflessivo ed esagerato
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delitto, dal tradimento, che esistenza può essere la loro, rôsa dalla disperazione contro l'irrimediabile; dalla passione, dalla gelosia: col dardo
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e movete incontro a lui che amate, e di cui raccogliete il bacio di rinnovata dedizione sulla fronte pura : poi sedete col vostro sposo alla piccola
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filtro ed impediscono alle impurità che sono nell' aria, di scendere nella gola e nei polmoni. Il respirare col naso reca inoltre il vantaggio di
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pazienza. Se i suoi incomodi non cedono subito, se un' indisposizione si rinnova, se una malattia si prolunga, eccola ribellarsi, prendersela col medico e
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vostri studi, misura le vostre fatiche, rende più dolce col suo elogio l'ora del trionfo, ridà le energie col suo conforto, nell'ora della sconfitta. Una
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tristezza quello che ci imbruttiva. Non c'è volto per quanto disavvenente che la gioia non trasformi col suo raggio divino, che la speranza non ringiovanisca
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nuocere ad un altro uomo. Pure può anche essergli giovevole e non solo con l' opera, ma col semplice esempio. L'esempio vivo, pratico, che quasi sempre è
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: « Ho potuto constatare che al mondo vi è sempre chi sta peggio di noi. » « Possiamo salvarci da molti guai semplicemente col guardarci attorno — scrive
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