Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: citta

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Il Corriere della Sera

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AA. VV. 18 occorrenze

GIUSEPPE CIMBOLI: La Città terrena; pag. 385 (Torino, Roux o Viarengo, editori, L. 5). - «Due diversi amori - dice Sant'Agostino - fecero due città

La municipalità di Losanna ricevette dal sindaco di Milano, senatore Ettore Ponti, una gentilissima lettera invitante quella città alle prossime

Il Credito Italiano ha deliberato ieri di versare al prefetto di Napoli dalla sua sede di detta città lire cinquemila quale prima elargizione a

Rothschild di Parigi. In molte città italiane si sono poi costituiti Comitati per raccogliere offerte.

sentimenti generali della città, prega vivamente codesto onorevole Comitato esecutivo di considerare se non sia del caso, come è desiderio della Giunta

Il sottoprefetto mi disse che il Re visitò tutti i punti più alti della città, rimanendone impressionatissimo, e portò via come triste ricordo un

Il senatore Ponti - tornato ieri da Roma - disse come avesse potuto in quella città farsi l'idea precisa della gravità del disastro da cui furono

oscurato a tal punto che per mezz'ora la città rimase nelle tenebre, che cedettero ad una fosca penombra fino al calar della notte.

, comunicò dei dati assai interessanti sul rinnovamento igienico o sulla statistica sanitaria della nostra città. Egli ricordò anzitutto le grandi opere di

certo dovuta alle cattive notizie di ieri e all'allarme sparsosi stamane in città, che fu veramente minaccioso.

GIOVANNI ZUMPANO, tenente delle guardie di città: Manuale, di polizia pratica ad uso degli agenti di pubblica sicurezza; seconda edizione con figure

Essendo la strada in salita, i cavalli procedevano lentamente; ma appena si scorsero le prime case della città, il Re incitò alla corsa la propria

Tutto il paese, dall'alto, mi apparve come una città distrutta in un terribile assedio: interi edifici crollati, nude muraglie in piedi, avanzi di

si ebbero a lamentare né morti, né feriti. Quando giungiamo a Napoli alle 16,45, la città è avvolta dalla caligine.

napoletano in gran parte, ahimè!, non sa leggere! Nulla possono fare i proclami del Governo sulle mura della città, giacché ugualmente il popolo non li

Ottajano, il paese sepolto sotto la cenere ed i lapilli, la vera città morta, la nuova Pompei. Il nostro viaggio all'andare non fu penoso, poiché con la

completano la truppa, quasi tutta attendata nei quattro centri della città presso le quattro parrocchie. La terza compagnia zappatori giunse a Somma senza

il lampo sublime creatore della sua città di Dite e piansi, o Signori, di gioia nel pensare che niuno prima di me se ne fosse accorto, neppure il

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

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Toniolo, Giuseppe 32 occorrenze
  • 1906
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, voll. I-II 1949
  • Economia
  • UNIOR
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; ciò che più tardi di ricambio farà Alessandro Macedone, trasferendo invece i vincitori per fondare 70 città ed ellenizzare l'oriente conquistato

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); ed economicamente rinviene la sua ragione nella sproporzione tecnica e specialmente commerciale fra città italiche arbitre degli scambi monetari e

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(dalle campagne in città) per cui p. e. la popolazione civica di Prussia dal 1881-95 salì da 57 a 81%, e New York in

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Le convivenze territoriali. – Campagna e città. 1. Intendonsi per quelle «un insieme di mutue relazioni umane connesse col fatto della dimora». Or

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2. La importanza della città rispetto alla campagna nell'incivilimento e nella stessa economia (in cui si distinsero Summer Maine, Ratzel, Curtius

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Fattori storici. ‒ 1. Fra i fattori prossimi della formazione di città precedono nel tempo le cagioni politico-militari di conservazione collettiva

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2. Nulla di più certo di queste ragioni politiche nella genesi delle città, destinate ad essere campi trincerati e sedi di governi. Ma il fattore

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grandi città antiche, che sono il ritrovo di ogni superiorità sociale e civile, e divengono ritrovi del sapere e del vivere squisito, da Atene di Pericle e

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4. E il fattore economico?Certo esso è inscindibile dalla costituzione e vita della città; ma dagli stessi precedenti storici risulta che vi tenne

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Ma la regola è offerta da quelle città politiche per eccellenza, che economicamente non erano che ingenti centri di consumo e di godimento, non già

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traffico col carattere di empori commerciali, alcune città marittime, Venezia, Amalfi, Pisa, Genova, Palermo, Costantinopoli, Marsiglia, Barcellona, ed

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Così la costituzione organica di città e campagna in ogni suo rispetto erasi nettamente definita nel medio evo, non accentrando però quella (la città

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Importanza e funzioni. ‒ 1. Nel rispetto sociologico città e campagna raffigurano forme di specificazione demografico-sociali determinate dalla sede

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città e campagna deriva la normale circolazione della vita fisica e morale; guai se fisiologicamente le stirpi sane e feconde della campagna non

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rispettivamente a due serie di ceti agricolo-fondiari e industriali-mercantili. Ove manchi questo dualismo fra città e campagna l'economia rimane sempre

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e rurale si cela un contrasto naturale: la città ha bisogno di prodotti alimentari, che essa non crea, e che la campagna (per la legge di

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Da un canto nelle città (specialmente sotto gli Ottoni dal 1002) nelle quali non erano cessati uffici economici e di polizia (i curatores), — il

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di diritto esso diviene il conte (ufficiale imperiale nella città); nei «capitolari» carolingi sono confermate ed ampliate politicamente al clero le

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distinti dalle campagne. Tali: — le antiche città (municipia, civitates) ovesorridevano coi vescovi popolazioni latine, e in esse artifices

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popolazione di città, di fronte alla classe nobiliare della campagna. Componevansi così le Corporazioni civiche dei nostri «Comuni» e le «burghers'» o

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imposto dall'imperatore; — e quelli attraggono dalle campagne in città altri confratelli d'arme e di possesso terriero.

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Più caratteristica l'assimilazione che avviene nel ceto medio delle città; ove da un lato le classi fondiarie ivi residenti si avvicinano per tenore

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rusticana saliva al borgo castellano, fino alla torre delle storiche città. Per intensità di vita pubblica, prorompente dalle autonomie comunali, nessun

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Fu una rivincita (questa volta partita dal trono) della campagna sulle città; — ma non già come ripresa spontanea di energie sociali economiche, ma

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artigiani ai collega opificum dei municipi (città) e i coltivatori alla terra o zolla dei padroni (nelle province); e ciò colla duplice servitù

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fondatori di città magnificenti con case a più piani e monumenti insuperati; — alla tecnica bellica,favorita dalla grande industria del ferro (di origine

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, addensate in certi punti agricoli, che poi divennero i villaggi dell'India e della Cina odierna, e che precedettero il sorgere delle città (queste in

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; ciò che avviene ben più nelle addensate città.

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Non così nelle città, ove per il valor di monopolio dell'area e per la costruzione di case a più piani (già nelle antiche città d'oriente), lo spazio

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, nell'Egitto, nella Cina, il moltiplicarsi e intrecciarsi delle popolazioni nelle città (poco propizie come vedemmo ai grossi fasci familiari), fanno in breve

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nelle città le numerose famiglie; in esse ricominciarono le tradizioni educatrici religioso-morali; rinacque il lavoro e il benessere rimanente sotto

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Organi sociali: ‒ Unioni gentilizie, stirpi,nazioni, società universale. – Classi, convivenze territoriali, città e campagna.

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