Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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La pittura moderna in Italia ed in Francia

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Villari, Pasquale 16 occorrenze
  • 1869
  • Stabilimento di Gius. Pellas
  • Firenze
  • critica d'arte
  • UNIFI
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personalità e la realtà; o si rappresenta una scena qualunque, immaginata dall’artista, per descrivere un’epoca; e allora ci si avvicina subito al genere

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romanticismo obbedivano alla medesima legge; ambedue ci allontanavano dalla società presente, o ci ponevano in lotta con essa. La Virginia e il Bruto di

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I moti del 20 e del 30, la libertà che cominciava a rinascere, e la speranza che risorgeva nel cuore dell’uomo, fecero capire che la società ci è

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Raffaello conoscere quella minuta, sottile psicologia del cuore umano, che la storia, la filosofia, la letteratura ci hanno fatta conoscere oggi? I

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dell’arte, la sola che ci dava quadri pregevoli nell’Esposizione; accagioniamone piuttosto uno stato che vogliamo sperare passeggiero nella società

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quello che chiamano effetto; ma essa non si abbandona mai, elle ne s’oublie jamais. Eppure quale infinita ricchezza non ci presenta quest’arte? Qui è

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I due artisti che meglio ci possano dare un’idea della moderna pittura dei Francesi sono il Gérôme ed il Meissonnier. Il primo tratta a preferenza

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, che solo ci sorprende non parlino e si muovano. L’unità e l’effetto generale del colore non vi si trova sempre, il concetto dominante del quadro

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stereoscopio, e com’essa non ci lascia pienamente soddisfatti.

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occhi, son concepite in modo che ci ricordano i più grandi e profondi poeti. Citeremo due soli quadri.

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ad una dura prova. Non terremo dunque alcun conto dei premi avuti. Ma da un altro lato ci deve esser permesso di dire, che non potremo neppure fare

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Noi eravamo di contro alla Russia, da cui ci divideva un largo passaggio, e le due facciate si guardavano. Quella della Russia, di legno grezzo, con

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Noi ci fermeremo ora sopra alcuni artisti, che bastano a rappresentare le tre principali scuole dell’alta, della media e della meridionale Italia

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regioni della storia. Il difetto invece ci pare che sia quello di stare un po’ troppo sulla terra. Ma lasciamo ogni metafora. Chi si fosse ritrovato

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nei suoi tentativi. Tutte le esposizioni che hanno luogo in Firenze, ci mostrano ingegni nuovi, tentativi diversi; ma pochi arrivano a cavare dal

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lettere, le scienze, ogni cosa cercava, insieme con le arti, un nuovo indirizzo. E si credette ritrovarlo per mezzo dei classici. Chi ci libererà dai

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Taluni scritti di architettura pratica

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Pietrocola, Nicola Maria 1 occorrenze
  • 1869
  • Stamperia del Fibreno
  • Napoli
  • arte
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freddamente della cosa, sceverandosi di quell’amor proprio che tanto ci lusinga e seduce. Se avessi occhi certamente scommetterei con chiunque a favore del

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X Legislatura – Tornata del 24 aprile 1869

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Mari 11 occorrenze
  • 1869
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Faccio questa dichiarazione, lo ripeto, a scanso di equivoco, perchè sono persuaso che la petizione ci va di diritto.

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presidente . Neppure per questo credo che ci sia difficoltà.

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alcuna conseguenza, essendo di loro natura nulli ed irriti. Debbo aggiungere che ci furono due eroici cittadini i quali, benchè non ne avessero lo

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un sentimento profondo di dovere non mi ci costringesse.

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Io certamente non intratterrò qui la Camera di queste discrepanze. Non entrerò in questa discussione, sui fatti io ci passo sopra anche per un'altra

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Vorrei chiedere se potrei, a termini di questo regolamento nuovo, regolamento che non regola certo il cuore umano, perchè qui ci sarebbero da dire

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Sopra queste cose non ci si può pronunziare con abbastanza energia, e bisognerebbe marcarle col ferro rovente. Il senso morale nostro, nel caso

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presidente. Onorevole ministro, ci sono altri oratori che hanno fatto proposte. Crede dovere sentirli tutti, per quindi replicare complessivamente

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nostre merci sono portate con una velocità non di 200 chilometri, come voleva l'onorevole Sormani-Moretti, ma con una velocità tale che ci fa desiderare

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alla questione della velocità, noi, nelle condizioni commerciali e di traffico in cui ci troviamo, non abbiamo gran fatto da desiderare.

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traffico, non ci trovo una grande differenza. Infatti da Parigi a Orléans si corrono 30 chilometri all'ora; nel Belgio, da Bruxelles ad Anversa, 33

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X Legislatura – Tornata del 16 marzo 1869

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Mari 8 occorrenze
  • 1869
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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stabilimenti metallurgici. Adesso dobbiamo comperare legnami, combustibili, fossili, metalli, ecc. al di fuori e li paghiamo assai più di quanto ci verrebbero

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Signori, difficilmente si trovano alleati quando appena si può bastare a se stessi; ma se si trovassero, non ci converrebbe troppo accettarli

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, signori, a farci forti; e credo che noi lo possiamo, perchè non ci mancano elementi per potere avere una marina, non solo da stare a fronte alla marina

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Se, invece di questo sinedrio di persone altopagate, ci fosse stato un impiegatuccio da 500 lire, il granchio non sarebbe stato preso.

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Avrete sentito l'articolo di legge il quale vi dice che ci vuole un mese di astensione perchè la deputazione possa dichiarare un suo membro

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Così io desidererei che, allorquando si costruisce un bastimento nuovo, ci fosse una Commissione mista di uffiziali di marina e d'ingegneri navali, i

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circostanza che ci possano almeno giovare per trasporti militari.

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Io debbo ricordare, e qui lo nomino per titolo di giustizia ed a cagion di lode, che tutte le volte che per l'affare dei cantieri noi ci siamo

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X legislatura – Tornata del 18 febbraio 1869

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Mordini 3 occorrenze
  • 1869
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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, che a suo tempo la Camera stessa avrebbe avuto conoscenza sui risultati del procedimento. Sono frattanto scorsi otto mesi, e niente ci è stato dato

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delle prove? Sono stati scoperti i rei? Ci è speranza di vedere ultimata quella inchiesta giudiziaria? A qual punto insomma si trovano le cose sul

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Comprendo che ci saranno di quelli che diranno: si farà una legge che non sarà totalmente efficace, che non raggiungerà completamente il suo

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X Legislatura – Tornata del 17 maggio 1869

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Mari 7 occorrenze
  • 1869
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Non vorrei che, anche in questa imminente gravissima discussione, noi ci trovassimo nelle stesse condizioni di numero e di tempo in cui ci trovammo

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Ed ecco perchè, vedendo come dai primi dì del gennaio, epoca nella quale tutti ci attendevamo, promessa in dicembre, l'esposizione finanziaria, noi

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agli ordini della Camera, non sieno in fin dei conti altro che un'ironia verso quell'aspettazione legittima in cui noi, mandatari del paese, ci

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come vana e senza valore l'osservazione che ci è stata in questi giorni la crisi, la quale doveva necessariamente produrre un ritardo.

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movimento che si era fatto tra le diverse tesorerie dello Stato e le zecche, ci volesse un tempo non tanto breve. Aggiunsi che questo rendimento di

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Signori, noi ci lamentiamo che i cittadini rispettino poco le leggi, e sfortunatamente in Italia non evvi abbastanza rispetto per esse; ma come

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Ora, io mi ricordo benissimo che l'onorevole generale Menabrea quindici giorni fa ci diceva: noi ieri abbiamo rassegnate le nostre demissioni nelle

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Racconti fantastici

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Tarchetti, Iginio Ugo 4 occorrenze

, di doveroso, di inesorabile, a cui ci sottoponiamo senza resistere, ma di cui non sappiamo darci ragione. Molte creature si amarono per tutta la vita

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ci è dato argomentare dalla festività e dalla quiete apparente di tutti gli animali, il dolore morale sembra retaggio esclusivo dell'uomo. E suo

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Secondo l'ordine naturale delle cose nessuno muore ad un tratto, ma la natura (ove non le sia fatta violenza) ci distacca essa medesima dalla vita

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ci avviluppano da tutte le parti, e in mezzo alle quali noi trasciniamo, appoggiandoci al presente che ci accompagna e che viene con noi, come

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