Ci scrivono: Firenze, 11 febbraio.
funzioni che non opponendogli ostacoli: continuando così chi ci guadagna sono i malviventi, chi ci perde è il pubblico.
Ci indusse a far questi riflessi un fatto che avvenne ieri in Doragrossa.
merita di risuscitare; se trovasse modo di galvanizzarsi un residuo di vita, ci riserviamo allora di dire quanto ci si mostri colpevole e inopportuno
La Gazzetta Ufficiale ci dà le solite buone notizie di briganti debellali , presentati, ammazzati, ecc. ecc.
Ci viene trasmessa la lettera con cui G. Mazzini chiese le sue dimissioni da deputato, e noi la pubblichiamo come curioso documento.
Ci viene assicurato che la Commissione permanente del bilancio abbia proposto l'abolizione del segretariato generale in parecchi Ministeri, tra gli
Cardiava, 10. — Ci scrivono: Al maestro di scuola, per tutto compenso del suo zelo nel disimpegno delle proprie attribuzioni, furono rubate le
Ci si notifica che il signor C. Lauger ingegnere promotore della ferrovia da Pinerolo a Torre-Pellice ha presentato al ministro dei lavori pubblici
ad una casa estera perché faccia da mediatrice tra governo e vescovi ci pare un atto finanziariamente inconcepibile.
Processo contro i saccheggiatori.— Leggiamo nella Gazzetta del Popolo: Siamo informati (ci è grato il poterlo annunciare) che l'istruzione della
di biasimo al Ministero. Si procede al voto per appello nominale, del quale il telegrafo non ci rimise ancora il risultato.
latenti svolgersi e fruttare, quando per coltivarle ci fossero capitali, attività e fiducia. Come volete che vi sieno capitali, quando la gravezza delle
Finanziariamente ci lasciammo cullare dalle lusinghe dei calcoli che il signor Minghetti ci faceva colla sua fantasia felicemente rosea e colla
Or bene, abbiamo noi corrisposto alla nazionale aspettazione, soddisfatto ai giusti desiderii di coloro che ci onorarono della loro fiducia? Io molto
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dall'esame dei bilanci, di cui non ci siamo ancora occupati. Pochi adunque, e poco fruttuosi sono ancora i nostri lavori.
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Bensì parmi non andare esente da colpa il Ministero, il quale ci ha presentata una legge monca ed imperfetta, perchè mancante di una convenzione che
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deputato Alvisi, il quale sembra ci sfugga come la fata Morgana? Io quel progetto di legge l'ho letto e l'ho meditato, e punto non dubito che l'avrete
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Capisco che apparentemente ci sia una qualche ragione per dire che colui il quale fu estratto debba cessare dall'essere deputato, ma parmi che
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degl'impiegati è tanto lungi dall'essere completa, che, o si tenga il numero 99, o si pigli quello di 98, non ne risulta divario alcuno. Quindi noi ci
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elezione di un deputato, perchè la stabilità è l'elemento principale che ci può autorizzare a dubitare della vera indipendenza del deputato stesso
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viene d'insistere. Quando noi ci presentiamo la situazione concreta…
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Pescatore ci raccomandava di non procedere con troppa sottigliezza, di non cercare troppo minute cose, dandoci l'esempio colla molta acutezza del suo
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Dunque innanzi ad un fatto eccezionale non ci resta che a provvedere in modo eccezionale.
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Noi ci troviamo innanzi ad un fatto eccezionale ed unico, ad un fatto che non può riprodursi, cioè di uno che si trova professore in forza di una
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, avvicinare la pratica al principio, ci corre una distanza immensa.
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Di questa specie d'imposte ci sono già altrove alcuni precedenti; ci sono in casa nostra e da molto tempo i germi. Così per esempio negli Stati Uniti
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Scialoja ministro per le finanze. … ai contribuenti per salvare il paese! L'avere, o signori, soverchiamente esitato, ci ha fatto giungere al punto
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per previdenza, oggi, o signori, avremmo saldato il disavanzo, fatta la guerra all'Austria, speso 400 milioni e ci resterebbe ancora un risparmio non
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ragione alta, avremo formato un vuoto il quale poi avremo a riempiere dopo i dieci anni, e così interminabilmente la questione dell'assetto delle finanze ci
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sforzi, ci contrari nelle cose finanziarie ed economiche, quest'anno lo scarso raccolto, che è un fatto quasi generale in Europa, ci fa prevedere non
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sono convinto che, laddove lo vogliamo, laddove il paese ci secondi, noi non mancheremo al nostro compito.
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cotesti progetti di legge ci rimanda al mese venturo, per qualche altro da qui a due settimane. Io credo che non si possa aspettare così lungamente.
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difficoltà in cui ci troviamo.
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Ma perdonino, non ci facciamo illusioni, non confondiamo il bilancio col semplice stato della cassa.
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Il signor ministro ha detto che la condizione nostra è tale che egli ha bisogno assoluto di rifornirla in quest'anno, ma nel tempo stesso ci ha
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protesta, sarebbe un cattivo precedente, soprattutto nelle condizioni in cui ci troviamo, di dovere sollecitare la costituzione della Camera per i
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Ungaro. Veramente la mia mozione d'ordine era quella dell'onorevole presidente, che, cioè, non ci debba essere discussione non solamente sugli
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Nel bilancio indubitatamente le spese per questa distribuzione ci erano, e non sono mai state tolte. Si parla di un decreto, il quale, dopo la
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D'altro canto, evidente cosa ella è che tra la spesa di quest'anno e quella degli anni anteriori ci debbono correre differenze. Grazie al cielo, s'è
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Se a tal uopo si dovrà fare un'altra edizione, tornerà, per mio avviso, indubitabile che il fondo posto in bilancio ci faccia difetto.
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Con dolore soggiungo che gli uomini pratici della materia rispondono che, a questo modo, non ci sarebbe controllo, e molti dei diritti dovuti
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Tecchio ministro di grazia e giustizia. Non ho mai sentito che ci sia quest'uso; nè saprei se esso sia abusivo, o piuttosto dipenda da qualche
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allusione l'onorevole interpellante, e credo che allora ci sarà molto agevole il chiarire come grandemente egli s'inganni, supponendo che quel disegno di
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Corte. Io ringrazio l'onorevole presidente del Consiglio dei ministri delle informazioni che ci ha date, e godo di sapere che i fatti di Trani siano
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A me pare che il caso, come ci venne riferito nella relazione letta dall'onorevole presidente del Consiglio, ministro dell'interno, sia tale che in
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È mestieri, a mio avviso, che pure ci persuadiamo di una cosa: cioè che, finchè i preti esistono, finchè vi è molta gente che crede loro, finchè il
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Quanto al fatto speciale che diede occasione all'interpellanza, dichiaro che colui che mi pare, se i fatti stanno come ci furono riferiti, abbia la
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Queste sventure mi ricordano l'adagio francese, cioè che il male giova a qualche cosa; l'imminenza del pericolo ci indicava la necessità dei rimedi.
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Ma il papato è un'istituzione che ha profonde radici, e che non si abbatte coi colpi di fucile: lo so; ci vogliono anche i colpi delle idee, e per
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Accademia della crusca
