consigli: non fate del viaggio di nozze una maratona, divorando chilometri e tempo, saltando da un mezzo di trasporto all'altro, visitando a rotta di
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, ma soprattutto a chilometri e chilometri di distanza da casa e lavoro vostri, provate a mediare con almeno una domenica al mese e almeno una sera a
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di zelo nel rispettarli, rimanendo una quarantina di chilometri l'ora sotto ogni possibilità, esiste una via di mezzo che si chiama normalità. Se
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, di aver affermato la propria personalità, senza rendersi conto che di quella stoffa se ne sono tessute centinaia di chilometri, e che fra un petto
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merito suo. Non dice «la mia automobile fa...», ma «io faccio»: - Io faccio quattrocento chilometri, in tre ore. Io faccio qualunque salita in presa
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- come è capitato a me - venti chilometri per farvi vedere l'albero al quale il generale Guemes ha attaccato il cavallo, e sebbene voi gli diciate che
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energie e tempo per loro. Conta più fare due chilometri per procurarsi un pane speciale con lievito madre d'annata che passare tre ore in cucina. Il
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Troppo spesso, il giorno stesso delle nozze, i due giovani riprendono la corsa a trecento chilometri all'ora, - corsa che dura da quando la ragazza
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sussulti spasmodici dell'automobile, il puzzo di benzina, la polvere, divorare insaziabilmente centinaia di chilometri, far colazione a Torino
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