; distribuite i porta bottiglie e sue bottiglie, porta bicchieri con i relativi, e qualora la casa costuma ponete le porta posate, quattro salini e quattro
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giunga il momento di servirlo, aprite allora la stuffa di latta, levate il gelato e servitelo con mantini od altro secondo il costume della casa.
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Detto, Strangolabene dalla casa.
Detti, e Dorotea dalla casa.
(Dorotea si avvia alla corte, e sale in casa)
(ella parte. Archibaldo va dietro la casa, e ritorna parlando con Strangolabene)
Detto. Clara, ch’esce dalla casa, e si getta nelle sue braccia.
(L’uomo che ha messo fuoco alla casa, ne scende e si unisce al Coro – Le fiamme già incominciano a rompere le tenebre, Clara con grido acuto)
L’estremità d’una via cieca. A sinistra una casa di discreta apparenza con una piccola corte circondata da muro. Nella corte un grosso ed alto albero
Sala magnifica in casa di Enrico di Rotsay, con porte in fondo, che mettono ad altre sale splendidamente illuminate – Invitati d’ambo i sessi in
Deserta sponda di un torrente – A sinistra è una casa in due piani mezza diroccata, la di cui fronte allo spettatore fa vedere per una grande arcata
Salotto in casa di Violetta. Nel fondo è la porta che mette ad altra sala; ve ne sono altre due laterali; a sinistra, un caminetto con sopra uno
Casa di campagna presso Parigi. – Salotto terreno. Nel fondo in faccia agli spettatori è un camino, sopra il quale uno specchio ed un orologio, fra
Salotto in casa di Violetta. Nel fondo è la porta che mette ad altra sala; ve ne sono altre due laterali; a sinistra, un caminetto con sopra uno
Casa di campagna presso Parigi. – Salotto terreno. Nel fondo in faccia agli spettatori è un camino, sopra il quale uno specchio ed un orologio, fra
Detto e Lamafedele dalla casa.
Detti ed Anna dalla casa.
(Lamafedele si allontana dietro la casa lungo il fiume)
Detto e Bice che esce dalla casa e si getta nelle sue braccia.
(Marcello entra in casa scortato da Anna. Bice resta fissando la porta ond’è partito)
Carpani, Bandini, Piero, compagni di Marcello armati e mascherati dalla via. Bice sul terrazzo che tosto entra in casa.
(durante questa scena e la seguente, Rita parla con molto calore a Marcello. Partita Bice, Lionello va dietro la casa, e ritorna parlando con
(alcuni salgono al terrazzo, rompon la porta del primo piano, scendono, aprono ad altri che entrano dalla strada, e s’introducono nella casa. Intanto
L’estremità d’una via deserta. A sinistra una casa di discreta apparenza con una piccola corte circondata da muro. Nella corte un grosso ed alto
Deserta sponda dell’Adige. A sinistra è una casa in due piani, mezzo diroccata, la cui fronte, volta allo spettatore, lascia vedere per una grande
tanti calcoli, non commetterebbe se stesso ben anche e le cose sue alle procelle del mare; ma tranquillissimo nella sua casa o nel suo casolare, o anche
Accademia della crusca
