Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: caro

Numero di risultati: 53 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Donnine a modo

194014
Camilla Buffoni Zappa 2 occorrenze
  • 1897
  • Enrico Trevisini - Editore
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Dopo la casa che comprende la famiglia, il luogo più caro per una fanciulla per bene è la scuola che riunisce tante ragazze coetanee sotto la guida

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come dice quel caro scrittore che è De Amicis: Cigliegia con due g 27. Occupatevi più della persona alla quale scrivete che di voi stesse. 28. Tenete

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Una notte d'estate

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Anton Giulio Barrili 6 occorrenze
  • 1897
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
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, e fabbricarsi una casa. - Che voi non avete fabbricata; - osservai. - Per sentimento di gratitudine, mio caro; - replicò il signor Ascanio Denèa

, - non dispiacerle è il mio più vivo desiderio. - Che cosa? che cosa? Non dispiacermi, avete detto? Caro mio, intenderci il vostro discorso, se fossi

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ho detto l'animo mio; non ho nulla da aggiungere. - Ah, io mi ucciderò! - No, caro, no!... Queste cose si dicono, ma poi non si fanno. Del resto

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domanda col pensiero, forse aggiungendovi la cooperazione del labbro; e ciò per effetto di quel caro «duale» che, morto colle lingue antiche, rivive

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melagrano il bel melagrano così caro all'arte libraria del Settecento, del secolo che più di tutti ha mostrato di amare il libro e di saperlo render

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bene. - Oh sì, con tanti rumori e tante noie di tua particolare invenzione! - Scherzi innocenti! - Non tutti, caro, non tutti. A letto, per esempio

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La Stampa

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AA. VV. 1 occorrenze

tutte le sventure, avente caro tutto quanto era debole, piccolo, disgraziato, avente un solo difetto, quello dell'estrema affettività. Dopo trenta

Per la solenne inaugurazione della cassa rurale di prestiti S. Giacomo

398319
Sturzo, Luigi 1 occorrenze
  • 1897
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 30-45.
  • Politica
  • UNIOR
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venti, che bisogna fare il bene solo per sentimento del bene! E quando il cattivo esempio, gli empî discorsi, le oscene letture, dal Lucrezio Caro al

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I cattolici e la questione politica in Italia

403175
Averri, Paolo 1 occorrenze
  • 1897
  • Averri, I cattolici e la questione politica in Italia, Torino-Roma, Giacinto Marietti, 1897, 4-31.
  • Politica
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dell'Italia atea borghese, del quale pure godrebbero, se esso non trascinasse dietro nella rovina qualche cosa di santo e di caro, il benessere e

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

432958
Angelo Mosso 1 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Treves Editori
  • Milano
  • fisiologia
  • UNIPIEMONTE
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" Caro Maestro,

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L'uomo delinquente

471611
Cesare Lombroso 13 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Bocca Editori, Librai di S. M. Il Re D'Italia
  • Torino
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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essa più ne risenta gli effetti nel campo politico, e che, come disse il Caro La fin de la Bohème (Revue des Deux Mondes, juillet 1871)., l'assenzio

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la metà di queste avvennero nel 1847, in cui, notoriamente, altre cause politiche si complicarono al caro dei viveri ed il numero maggiore scoppiò nel

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indole: per es., quando un bambino abbia sciupato un oggetto caro, dobbiamo comperarglielo a sue spese, diminuendogli una leccornia, o quando abbia

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«Caro M... Fammi sapere se il S... è stato riconosciuto dagli stasi (vittime) crepati (imbrogliati) da S...».

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«M... L... saluta P... - Mio caro P... fammi sapere il modo con cui dovrò fare riguardo al confronto» Gallo richiesto all'assise come essendo in

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interpretato male può esser pagato caro» . Nello stesso tempo essi sono di umore così irrequieto che «una tribù non resta mai più di due o tre giorni

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pubbliche amministrazioni (p. 112) e quando è caro aumenta i rei contro la proprietà (certo per procurarsi i mezzi di acquistarne), pure presenta la strana

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colpite. Quelle inconséquence et quelle dureté! (Caro, op. cit.). Ed io non posso dimenticare come un venerando pensatore, scotendo il capo alla lettura di

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tuttora ripetersi l'arguta sentenza di Montaigne, che, «ad ogni modo, è un pagare a troppo caro prezzo un dubbio fino ad arrostire per questo degli uomini

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Il caro del 1847 fece crescere del 24% la media dei delitti contro le persone (Wappoeus, Allg. Bewölk., anno 1861).

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spinti degli altri al delitto dal caro dei viveri, forse perchè più degli altri ne risentono gli effetti, e gli ultimi perchè coll'abitudine di

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Senza poi dire la strana contraddizione che alle volte emerge pel fatto che quando il pane è caro mancano i denari per gli alcoolici, e per ciò, in

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Ed anche l'altre rivoluzioni Indiane a noi note non hanno rapporto col caro dei viveri; così l'insurrezione di Bohilla 1751, quella della setta dei

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XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

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Zanardelli 2 occorrenze
  • 1897
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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D'Alife — Dal Verme — Danieli — D'Ayala-Valva — De Amicis — De Asarta De Bellis — De Bernardis — De Caro — De Cesare — De Cristoforis — De Donno — De

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opinione, ed insieme ci prepariamo a pagarne caro il prezzo, prezzo che sapremo quando ci saranno presentati i conti.

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Giacomo l'idealista

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De Marchi, Emilio 16 occorrenze

sarà l'ultima volta. Ed eccoti, caro trapezio, come un filosofo idealista, quasi trascendentale, può trasformarsi, senza ch'egli se ne accorga, in un

fatto chiamare, caro Giacomo. Sapete quanta stima abbiam sempre avuta per voi. - La sua famiglia, signor conte, fu sempre troppo buona verso di me

se la va a parole, non c'è un prete che non meriti d'essere messo sugli altari, caro Giacomo, - soggiunse, stringendo tra le due mani massiccie lo

incontro colle braccia aperte: - Caro ingegnere, che bel regalo! - disse, stringendo nelle sue mani corte e grassoccie i miei polsi, e storpiando, per

. - Caro avvocato, si accomodi - disse don Lorenzo, al quale non capitava troppo spesso l'onore di sentirsi chiamare Eccellenza. E mentre l'altro

, volle disegnar le due lettere sul suolo colla punta del bastone. - Sicuro, caro Giacomo - continuò il bravo signore, mentre rispondeva con un

, l'onore d'un mezzo premio d'incoraggiamento dal R. Istituto Veneto. Ma non spaventarti, caro Edoardo! So fare anche una polenta che non teme

accettare anche le idee di Lucrezio Caro, che egli traduceva di nascosto per un certo gusto del difficile; se nel campo libero della filosofia

tagliamo, caro conte, cioè noi separiamola causa nostra da tutti coloro che considerano, per esempio, il pontificato romano, non come una gloria e

giovinotto grasso, per non saper lí per lí che cosa rispondere. - A me tu non mi hai fatto proprio niente, mio caro punto e virgola! Era questo un

venti logori biglietti rossi da cento lire, dopo di che soggiunse: - Ora, caro signor Giacomo, non le resta che di firmare queste due righe. Giacomo si

questa volta te la sei meritata. La tua quasi zietta Fulvia. IL CONTE LORENZO A GIACOMO LANZAVECCHIA Cremona, 15 dicembre. Caro Giacomo, Son dovuto

ginocchi, riprese: - Ecco perché ti ho invitato, caro Edoardo, a passar qualche giorno alle Fornaci. Mio padre, che ha della simpatia per te, non avrà

con poco rispetto; né lavorare si può, quando si hanno i conti da aggiustare colla vecchia Caterina. Far conti sulla cassa di risparmio? caro vita! è

sparsavi sopra diceva all'egregio collega: "Caro amico, se credi che il Lanzavecchia Giacomo possa pagare, sarebbe meglio trattar direttamente con lui

posso fare per te; abbi confidenza in lei e lasciati guidare, mio caro Orlando paladino. Siamo tutti interessati a proteggerti, ma bisogna che tu faccia

L'ANNO 3000

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Mantegazza, Paolo 2 occorrenze

molto curioso, molto originale ... - Oh, caro signore, non è soltanto curioso e originale; ma è la perfezione, l'ideale di tutti i governi umani. - Ma

paese è padrone di innalzare ad un caro morto, anche un tempio, se lo vuole. - Ma andiamo nel Panteon: là non troveremo più cadaveri, ma dei morti

Teresa

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Neera 5 occorrenze
  • 1897
  • CASA EDITRICE GALLI
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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crudeli dal terrore. - Ma e lei, caro Orlandi, - interrogò il sindaco, facendosi avanti - ha la sua vita in così poco conto da esporla sul fiume con

. Talvolta sorrideva nel vuoto, coll'allucinazione del caro volto davanti agli occhi. Prendeva l'abitudine di interrogarlo, di chiedergli il suo parere

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, l'abate mitrato si fermò sui due piedi - Caro signor Caccia, che fortuna poterla incontrare. - Monsignore, mi confonde; sono io che ... - La famiglia sta

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, caro a lei per antiche memorie; e ripassando sotto quegli alberi, era stretta da una tale folla di emozioni dolci e melanconiche, così vive, così

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. È abbastanza caro nevvero? Tornò a sorridere e si lisciò colle mani - due piccole manine di cera gialla - i capelli che incominciavano a perdere i

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