elettorale, poco prima che gli succedesse la brutta improvvisata della nostra entrata per la finestra “come pipistrelli sperduti”, stampava: “Non c’è
libertà e di democrazia. Signori democratici liberali, c’è in tutto questo del clericalismo?
una confessione insospetta del Popolo, ogni discussione era abolita. A Trento c’è un Consiglio comunale in cui prevalgono i poltroni, inerti, gli
rappresentanza propria potendo accadere che un partito forte competa per la maggioranza ed anche la minoranza. A Trento c’è il pericolo di una coalizione radico
!), allora dall’«Alto Adige» risonò il grido: fuori i clericali! E fra i nostri tre candidati c’era la persona del dr. Guido de Gentili, sull’«Alto Adige
maestri dell’economia e della grettezza. Con qual sistema avremo da fare? C’è dentro ancora certa gente la quale due anni fa accusava i moderati del
trascina le nazioni agli armamenti, e qui c’imbattiamo nella questione balcanica, nella questione alsaziana, nella questione di ogni irredentismo. L
società si coordini alle funzioni delle società già esistenti; c) che trattandosi di consorzi economici si ponga mente alle responsabilità che essi si
suolo. Altra causa: il rincaro delle abitazioni e l’aumento del valore delle aree di costruzione. C’è dell’ingiustizia in questo rincaro in quanto che le
Quando Mercurio è in C o in D, dalla Terra si vedrà solo metà circa del suo disco, quella metà cioè che è illuminata dal Sole; altra metà sulla quale
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119. Ne segue che il pianeta non sarà ben visibile se non lungo le direzioni delle tangenti TC, TD, quando esso trovasi nei punti C, D della sua
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seguendolo a sinistra, sia a destra che a sinistra raggiungendo due punti come C, D di massima digressione dal Sole, con questa sola differenza da
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In altri punti dell'orbita, come in C e in D, solo una porzione della parte illuminata del pianeta diventa visibile dalla Terra, ed disco suo in
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le si usano indicare rispettivamente colle lettere dell'alfabeto A, a, B, C, D, E, F, G, h, H1, H2 e si chiamano complessivamente righe di Fraunhofer.
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c) Il Sole ha la sensibilità, l’impressionabilità delle materie esplodenti; le più deboli azioni, quelle
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QABC, sia l'orizzonte del luogo B, che analogamente nelle tangenti SAS', SCS" sieno rispettivamente gli orizzonti dei luoghi A, C.
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Quando siete stato in B, il vostro orizzonte fu OO' e allora fu per voi mezzogiorno; quando eravate in C avevate per orizzonte SS", e per voi in
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verso della freccia in direzione contraria a quella del moto apparente del Sole, passate successivamente per le posizioni B, C, e nel tragitto avete
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300. Dal 1882 datano le ricerche di spettroscopia stellare fotografica fatte dall'astronomo americano E. C. Pickering e che segnano il più importante
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è lontanissimo dalla Terra; consideriamo le due posizioni A, C dell'osservatore. A cagione dell’immensa distanza del Sole, i fascii luminosi, che da
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Nella figura 6 sia C il centro della Terra; P, P' siano i due poli: la retta PP' rappresenterà l’asse di rotazione, e la retta EE' sarà la
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Sole S, che è tra esse e la Terra, che di notte appariranno tutt'altre stelle, quelle cioè che stanno fra A e C e fra C e D.
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già abbiam constatato nelle nostre osservazioni notturne, egli avrà le stelle B a destra (orizzonte ovest), e nuove stelle C, che non vedeva prima
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hanno il centro nello stesso punto C, ed N'M', NM sono i loro diametri presi sulla loro comune intersezione. Tracciati due raggi CP, CO, entrambi
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Studiamo bene la configurazione presentataci dal disegno. Ecco: la Terra ruota nel verso della freccia: vedete voi i punti h, c? Essi, durante il
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le rispettive metà; in altri termini, nella raffigurata posizione della Terra, i luoghi h, c dell' emisfero boreale hanno i giorni più brevi delle
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Non passa molto tempo e la nave arriva in C, proprio sulla linea PQ; la si vede ancor tutta dal livello delle acque fino alla punta degli alberi suoi
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Cancro; quando è in C, percorre l’equatore. Ne deriva che al solstizio d'inverno il Sole culmina allo zenit degli abitanti del tropico del Capricorno
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esso circolo orario notate le crocette a, b, c, d, e, che figurano altrettante stelle.
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Voi vedete tosto che la stella b non ha a percorrere che l’arco proiettato in bB per arrivare all’orizzonte, mentre la stella c, più meridionale
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OO’ passa per i 'poli P, P'. È facile riconoscere che i paralleli di tutte le stelle, come a, b, c, d, sono divisi per metà dall'orizzonte del nostro
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arrivata in C non possa vedersi tutta, e il perché le parti che ne rimangono ancora per poco visibili sieno le più alte, e debban queste essere le
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come C, D collocati sotto di essa retta, poiché la porzione di mare che si estende dall'osservatore fino a B, nasconde all'occhio dell'osservatore
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sì buon Padre, voci che altro non c' insegnano che di esser felici? anzi quale odio non mostrerebbesi contro di noi stessi? Io vi confesso, o fratello
C'era una volta un Re pieno di strani capricci. Era nato con una gamba più corta dell'altra e camminava zoppicando. I cortigiani, per adularlo
C'era una volta un poveraccio che viveva facendo da corriere. Lo spedivano qua, lo spedivano là; e perché era lesto di gambe, lo chiamavano Saetta
C'era una volta un Re che andava sempre a piedi. Aveva paura dei cavalli. Diceva: - Sono bestie, e con le bestie non ci voglio aver a che fare. Per
C'era una volta un contadino che aveva due bambini. Al primo aveva messo nome Zappa e all'altro Falce. La gente gli diceva: - Zappa? Falce? Ma son
C'era una volta un Principe ricco sfondato. Aveva appena vent'anni e viveva in uno dei tanti castelli ereditati dal padre. Senza fratelli, senza
C'era una volta un vecchio zoccolaio che andava attorno per città, paesetti e villaggi cacciandosi davanti un asino più vecchio di lui, pelle e ossa
C'era una volta un Re che diceva: - Io sono l'uomo più disgraziato del mondo! - Che vi manca, Maestà? - Niente. Ho quel che non vorrei! - Che cosa
C'era una volta un calzolaio ridotto, dalle disgrazie, fino a fare il ciabattino. Aveva preso moglie tardi. Rimasto vedovo, con una creaturina appena
C'era una volta un Principe che aveva una figlia bellissima, diventata muta tutt'a un tratto, dopo un gran spavento. Le si era paralizzata la lingua
C'era una volta un ragazzo che sembrava nato proprio per fare il buffone. Già, bastava guardarlo per mettersi a ridere. Testa a pera, con capelli che
C'era una volta una vecchina piena di malanni da essere ridotta a chieder l'elemosina, se non voleva morir di fame. In:fatti ogni giorno, coperta d