è vicina ad essere infranta! (A Milda) Tu vuoi dunque la mia morte? Rispondi, l'ora urge! MILDA (assorta): Era il forte cacciatore che mi salutava, e
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aveva il campicello attorno; e, in certi momenti, quasi assorta in lontani ricordi, canticchiava un ritornello bambinesco: - Tri! Tri! Tri! Il mio
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assaggiava le pietanze appena con la punta delle labbra, assorta chi sa da quali pensieri, sentí maggiormente aggravarsi addosso l'intero malessere che lo
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, stranamente assorta, senza fretta. Ma come la vide accostare all'uscio, porre la mano al paletto, e solo allora tendergli l'altra mano e le labbra, pronunciando
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mondo forse di ricordi, forse di sogni e di speranze si muoveva confuso innanzi alla sua mente e la rapiva e teneva assorta. Ma, entrava il mio povero
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esser qui venuta. - Senta - dissi; - lei ragiona troppo! Ami invece! - E strinsi il suo braccio col mio. Restò a capo chino, come assorta
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. Quand'ebbi terminata e suggellata la lettera, la Fasma mi parve talmente assorta nel libro, che non volli disturbarla. Stesi la mano ad un volume
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, nulla! E non sentiva piú neppure la voce dell'avvocato che rimbombava tuttavia; ma piangeva silenziosamente, assorta nella luminosa visione d'un passato
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motivo, mentre tutti e tre tacevano e anche la marchesa sembrava assorta da qualche dolorosa riflessione. - Ho avuto torto di non confidarmi con mammà
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mani sulle ginocchia, assorta in una grande quantità di cose, che non avevano ordine, ma che la trascinavano colla forza di una corrente, di cui
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poesia. Vedendola assorta nei suoi pensieri, per distrarla le dimandò: - Madama, le piace la luna? Margherita rispose con un risolino, che parevano
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ancora assorta, come prima, guardando dinanzi a sé; e nel rilassamento dei muscoli del viso, nella piega sottile degli angoli delle labbra, si leggeva una
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chiusa dentro una bara, dopo che la terra mi avrà ricoperta, io udrò ancora quell’urlo –. Rimase quasi assorta qualche momento, poi ricominciò
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sedere, né si domandò se soffrisse. Guardava lui ma più assorta in sé che in lui, assorta in un mutamento progressivo del proprio interno che la veniva
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te lo annuncio". Per tre ore, sino a che lo zio Piero non la chiamò, Luisa restò assorta in questa Voce. Lo zio si alzò alle nove e mezzo. Stava bene
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un modesto tumulo di terra smossa di recente, così assorta che non si accorse dell’avvicinarsi di gente. Silvio la contemplava impietosito, e non osava
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diceva addio e lasciando andare la mia mano che aveva tenuta nella sua, si allontanava... Io era rimasta tutto quel tempo assorta in tanta estasi da
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biondissima. - Allora ti lascio ad informare l'universo e scendo a passeggiare. Nada assentì col capo, già assorta nel preludio d'una descrizione rosea
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Re, la Regina e la Principessa, bella ed assorta, pallida come un giglio. Prataiolo fece legare da un servo le gambe della Principessa, senza che i
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dalle severe costrizioni della Pia Casa. Mettevano i bastoni in acqua con aria assorta, quasi vergognosi l'un dell'altro, poi insieme li agitavano con
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. Chiudeva gli occhi per superar la vergogna, muoveva le labbra per dire, e non osava: l'anziana taceva assorta e nemica, e il tempo passava lento
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baldanzoso, quel cappello sull'orecchio, finché la grande ombra ebbe varcata la siepe. Poi si nascose il volto fra le mani, e rimase a lungo assorta
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piovosi, e piú mi sentivo intenerire. Una volta, mentre sballottavo il bimbo, che frignava perché metteva i denti, tutta assorta in quel mio pensiero
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, lavorando colla mano lesta, l'occhio fisso, la mente tesa, tutta assorta in quel compito superiore alla sua età, la applicava alle menome cose che le
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poi immobile, colle mani giunte, assorta in una contemplazione dolorosa. L'uscio, di fianco al letto, si aperse pian pianino, e una testa di fanciulla
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tempo s'avrebbe potuto credere che ella pure dormisse, tanto era immobile, assorta nella visione. "Così avverrà quando, per la misericordia di Dio, ci
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grossa serva di Monsignore? E la moglie del sindaco, calma, serena, assorta nel suo libro di preghiere? E le due sorelle Portalupi, ricevendo il riflesso
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assorta nell'amore di Orlandi che ogni altra affezione sembrava pallida al confronto. E poi aveva già molto sofferto. Il suo cuore non provava piú lo
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sedici o diciassette figli, ma non conosceva l'amore, non era stata amata mai. Allattava o era incinta continuamente, assorta in queste cure, non
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ballare senza più soggezione degli altri, in un allegro oblio della propria meschinità. Qualche coppia vagava a braccetto, assorta, beata momentaneamente
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della prima comunione, quasi ancora da fanciullo, nella chiesa parrocchiale del suo villaggio parata a festa: la sua anima era assorta allora agli
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gli occhi. Respirava affannosamente e pareva assorta in una specie di letargo. L' aria, entrandole direttamente nella gola, produceva un lieve
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. All'alba ripassò, ma un piumato cinquantenne patrizio le camminava al lato, e, assorta nel colloquio, dimenticò la schiena tutta per lei di
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assorta nella imponenza dello spettacolo, non aveva badato alla trasformazione del povero scemo, e forse nemmeno la sua profana presenza in mezzo a quel
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anche la nonna: era una donnina fragile, che però portava in viso l' aria regale delle madri di molti figli, e già in vita aveva l' espressione assorta e
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, Mendel, Line, il sindaco e sua moglie. Il sindaco fissava le braci con aria assorta, poi disse: _ Che cosa andrete a fare in Palestina? _ A coltivare la
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ventre con le braccia. Il vento sbatte e richiude la porta; il tedesco la riapre, e sta a vedere con aria assorta come ci contorciamo per ripararci
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infischiava di tutto e di tutti, delle SS, del lavoro, di noi; aveva un' aria insieme serena ed assorta che lo distingueva. Divenne celebre il giorno stesso
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alla macchina, anche di sera: il ticchettio dell'ingranaggio la distraeva da certi fastidiosi pensieri. Talvolta era così assorta nel lavoro, che la
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carnevalesco, a cui non prendeva parte, poiché ella era assorta nella buddistica aspettazione dell'amor suo. Ma la gente, a piedi, in carrozza, passava
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palese, arrivasse sino a lei; ella sembrava così lontana, così schiva, così assorta in un mondo assolutamente staccato, diverso, che la fantasia poteva
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, così vagamente, due o tre volte, negli ultimi tempi, mentre Anna era assorta, muta, indifferente, come sempre, Anna che, certo, era partita con lui
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, assorta in un pensiero profondo. Ma quando Lovere concluse: - Lo dicono messicano. Ella quasi istintivamente, certo involontariamente, corresse: - No, è di
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