loro comodo." E come disse la direttrice, cosi fecero. Anch'io per tanto risparmierò al lettore la seccaggine di ripetere ogni volta vita, morte e
di bocca. E vero? È vero, rispose il maestro. Volevo anch'io rallegrarmi colla signora Elisina, accertandola che anche un letterato già fatto non si
dispregiano per la tua tristizia; i seguaci della religione nuova ti disprezzano anch'essi per la viltà dell' abbandono; nè si fidano di te, reputandoti
Pagina 106
famiglia Rossi. Essa nacque in Napoli, da Giovanni Rossi, dell'antica e nobil famiglia pistojese, e da Lucrezia Gambacorti, famiglia anch' essa nobilissima
Pagina 118
figliuolo, anch'esso in disgrazia della corte; e poco andò che corte fu richiamata ella stessa; dove per`altro visse temperatamente, trovando un
Pagina 146
in Italiano è Cesare. Hanno inteso bene?" "Sì, disse per tutte la signora Isotta; ma l'imperatore di Russia e Napoleone, non si tenevano anch' essi
Pagina 172
superava virilmente ogni battaglia, per modo che, ottenuta un' altra casa anch più grande, a forza di risparmi, di sovvenzioni e di cure indefesse
Pagina 185
raccontino. La direttrice però aggiunse: "Mi perdoni la cara Giulietta; ma anch'io voglio notarle due inesattezze, a cui il signor maestro non ha per
Pagina 19
quali credono proprio vere e meritate le lodi; e quel che è più bello che il gran poeta le crede vere anch' egli, e se ne pavoneggia... Ma chi alle
Pagina 200
recitava in greco le preci, i salmi, la Bibbia, le omelie di san Basilio e di san Giovanni Crisostomo. Non potè per altro non cedere anch' essa all
Pagina 211
le parole muojono anch' esse, come tutte le cose del mondo. Lo studio dei classici deve dunque avvezzarci a far l' orecchio al bello scrivere, ed a
Pagina 24
perfin giornalista: ma nel suo genere anch' essa ha molto del singolare, e l' argomento lo tratto assai volentieri. Dico adunque che questa
Pagina 258
, quanto fossero sciocchi gl'Italiani a prender tante voci o modi dalla lingua francese, senza veruna necessità; e penseranno forse che anch' oggi
Pagina 263
logogrifi. E dacchè la nominata raccolta pratese, la qual finisce appunto con un logogrifo di Vincenzo Monti, con quello vo' chiudere anch' io il
Pagina 288
questo che anch'egli non possa, travedere, in alcuna cosa. Benchè qui, piuttosto che travedere, non ha fatto altro che dare un po' troppo retta a
Pagina 29
La narratrice di questa Domenica si chiamava Zita, giovanetta lucchese, anch' ella sui 15 anni, una mingherlina tutta voce e penne, come suoi dirsi
Pagina 39
un solo Dio senza difetti; e potrebbe benissimo averne anch' egli: in questo caso, bambina mia, mi raccomando che tu gli sappia compatire, nè tu
Pagina 72
"Oh! stamani voglio un po'dir la mia anch' io" "E che vuoi dire? "Sentirete. Ci sarà descritta la vita d'una brava ricamatrice; ed io vo' far certe
Pagina 77
volentieri anch'io. Non posso fare per altro ch'io non avverta la signorina, com'ella si è lasciata piover dalla penna alcune voci o maniere, che non istanno
Pagina 94
anch'egli sorrideva con una strana smorfia a fior di labbra, e consentendo col capo mostrava grande soddisfazione d'esser finalmente giunto a
quattrocento. Il perito: Che quattrocento? A quattrocentocinquanta lo prendo anch'io (all'usciere). Fatelo esaminare meglio (al pubblico). Osservino
sono prestata quanto ho potuto; ma anch'io ho i miei interessi, e il sonno mi preme più del mangiare. — Senza lasciare che suor Istituta mettesse una
: certe pareti che si sarebbero dette anch'esse composte di neve, tanto eran candide ai lumi delle candele accese a gruppi. Accanto all'altar maggiore
lasciavo andar anch'io a non disperarmi per quel mutamento. Chi sa mai? da cosa nasce cosa; si fanno fuori conoscenze nuove che posson essere vantaggiose
il pane, il carbone, l'olio... Dopo ciò, madre e figlio andavano anch'essi a letto: lei dalla parte della Marietta, lui da quella del fratellino
? - - Povera, sono anch'io, che c'entra? — Egli insistè: - Non ho nè il vizio del gioco, nè il vizio del vino, ve lo giuro; tutto quello che guadagno alla
Pagina 172
martelli sotto le cave e lungo le rupi avevano anch'essi ripercussioni larghe e sonore. Fra gli alberi, qualche uccello cinguettava; saliva dalla
Pagina 193
curava — dunque anch'egli non si curava di nessuno. Poco doveva mancare ai cinquant'anni, ma come si fa a saperlo precisamente quando non s'è conosciuto
Pagina 22
dall'affittaiola trovarono Angelica morta nei prati, e al suo fianco una creaturina appena nata, bella come un amore e fredda anch'essa come la madre
Pagina 3
pista dell'altro, vennero a sedersi anch'essi vicino al morto biascicando avemarie, presi da una repentina tenerezza per quel loro fratello di cui non
Pagina 32
presa da una voglia ardente di acquavite. Per un istante questo pensiero la dominò violentemente, facendole schioccare la lingua in bocca; poi anch'esso
Pagina 43
contava anch'essa le sue magre illusioni; ogni sera le aveva viste assottigliarsi, perdere forma e colore, vanire nel buio. Un gran sospiro le sollevò il
Pagina 49
insospettito, fa vivamente qualche passo verso il fondo, mentre Edmondo arriva ridendo anch’esso e si avvicina ai compagni che si sono radunati a
(Nedda dopo aver lasciato Silvio riceve ancora il prezzo delle sedie da altri e poi rientra anch’essa nel teatro con Peppe.)
(Tonio va di dietro al teatro e Peppe anch’esso ritorna all’interno, mentre Canio accasciato si avvia lentamente verso la cortina.)
(D’un balzo Canio arriva anch’esso al muro; Nedda gli si para dinante ma dopo breve lotta egli la spinge da un canto, scavalca il muro e scompare
contadini e contadine, anch’essi parati a festa. Il coro, che è sulla scena, scambia con questi saluti e sorrisi, poi tutti si dispongono a coppie ed a
medesimo punto. Questi laghi sono anch'essi molto variabili di colore, di forma e di estensione; talvolta scompajono affatto, o si dividono in più parti
Pagina 44
anch'esso un centro agricolo con speciali questioni, con speciali relazioni giuridiche e che richiede speciali metodi di risoluzione.
Pagina 1279
.... * Ma io non ho che trentanove anni, undici mesi e ventinove giorni. * Ma accompagna.... * Una signorina, ho capito; ma, dacchè son giovine anch'io
loro, e che io sono una serva, e che mi si paga perchè debba obbedire....» * Oh! qui da noi di queste parole non se ne sentono. Anch'io, veda, ho un po
una sera al suo babbo: "Anch'io, Quando mi trovo sola meco stessa e con Dio, Sogno talora i gaudi dell'amore, e mi sento Addormentarmi l'anima tutta in