qualcosa che mi ammaliava... Io non so... Ero fanciullo, e sempre, sempre solo! Amavo il silenzio, la notte, la vasta oscurità: tacevo, mi
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dare un ultimo bacio all'amante mio, che amavo tanto: era già sparito. Aperte le invetriate, guardai nella via. Il sole indorava le alte cime dei monti
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lui, di lei, dei loro complici ... A che pro? Ci eravamo sposati per amore; amavo Lucia con tenerezza paterna - ho dieci anni più di lei! - E poi
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in casa portando cinque o sei bellissime rose thea. Allora amavo di avere qualche fiore sul mio tavolino di studio, in un vasetto giapponese regalatomi
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guardarti dietro la tenda della mia finestra e che già ti amavo. La stessa smania, la stessa angosciosa aspettativa! Finalmente ella ricomparve. Era
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celavo i suoi sfoghi e le sue collere; soffrivo dop- piamente, ma non importava! Vi amavo tutte due, lei come madre, te come moglie. Quasi un anno di
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d'indignazione, come nel punto ch'egli le aveva balbettato ai piedi: "Perdonami, Teresa! Ti amavo, da due anni!" Da due anni? ... Ah! ... Intendeva forse che
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me; aveva la giovinezza del cuore. Mummia ero io che non credevo piú a nulla, non amavo piú nulla, né ero capace di provare nessuna gentile illusione
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lo amavo? ... Ma non lo amavo, te lo giuro per la santa memoria della mamma! ... Temetti uno scandalo, fui mal consigliata ... Oh, credimi tu, tu solo
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. Mazzolino preistorico; 1866@, 1866, data approssimativa. Allora amavo il rustico, l'ideale dell'ideale, la figlia del mio fattore. Tutte le belle mani di
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nell'anima con quelle parole? N'ero tanto piú dispiaciuto, quanto piú convenivo ch'ella avesse ragione. Non l'amavo; era cosa certa: non mi sentivo tratto
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primo - soggiunse con altiera franchezza - ma l'amavo piú del primo. Questo voialtri non lo intendete; vi pare un assurdo: ma è la verità. La lusinga di
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volentieri sulla terra? Ma io mi seccavo di tante supposizioni, di tante indagini, e lasciavo correre. Amavo! Mi bastava. Amavo infatti da amatore, da
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... Lasciamelo dire; è la verità. Ma io ... io ti amavo anche prima di conoscerti, sin dal momento in cui seppi che, forse, saresti stato il mio liberatore
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, quando l'amavo e non ero ancora geloso, mi sembrava trasparente come un cristallo, limpida come un purissimo diamante. Allora mi bastava guardarla negli
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strumento con precisione mirabile, io ho avuto la stupida soddisfazione di sapere in che modo e fino a quanto amavo ed ero amato; ma non ho piú goduto
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diventa madre è una creatura sbagliata. In mio marito io amavo anticipatamente i miei figli. - A venticinque anni si può ricominciare ad amare un
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lui, di lei, dei loro complici ... A che pro? Ci eravamo sposati per amore; amavo Lucia con tenerezza paterna - ho dieci anni piú di lei! - E poi
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quasi un anno, quando non osavo di manifestarvi neppure con un accenno di quale amore vi amavo. Cinque giorni di mortale angoscia, di sconvolgimento
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cinque o sei bellissime rose thea. Allora amavo di avere qualche fiore sul mio tavolino di studio, in un vasetto giapponese regalatomi da un amico
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faceva scorgere quanto vana fosse la lusinga di poter illudere lei e me. Non l'amavo piú quanto una volta e mi ostinavo intanto a ripeterle che niente era
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mi attendeva il piú doloroso disinganno. Luisa era sposa da sei mesi! Ed io l'amavo piú di prima! ... La povera creatura aveva dovuto cedere alle
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scorgere quanto vana fosse la lusinga di poter illudere lei e me. Non l'amavo più quanto una volta e mi ostinavo intanto a ripeterle che niente era
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d'Inghilterra volai qui ... dove mi attendeva il più doloroso disinganno. Luisa era sposa da sei mesi! Ed io l'amavo più di prima! ... La povera creatura
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confortarlo. «No non ti rifiuterà, anche se tu le dici che non rinneghi tua madre. Ah, l'amore vero non bada ai pregiudizi del mondo: io amavo pazzamente
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malizia, ma erano diverse circostanze, e non vi amavo ... allora ... come dice di amarvi quest'uomo che vi manca di rispetto ... ." Beatrice aprí un
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, per farle intendere che l’amavo ancora tanto da perdonarla, da accusare anzi me stesso, da implorare il suo perdono per me. Fra giorni ricorreva il suo
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egli avrà riso di me!… Ma se non l’amavo più! se ero così stufa da non saper che inventare per evitarlo! se non l’ho amato mai! – Oh, questo poi… – Ma sì
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vista, l'ànimo mi si velava di una dolcezza amarìssima, gli occhi mi diventàvan lucenti, màdido il viso, e allora amavo i luoghi a tè cari, dove
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così. Ha visto che uomo era, questo signor Silla?" "Che uomo era? No; cosa volete, lo amavo tanto! Non posso ancora giudicarlo come Voi." Si percosse
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e vinto gennaio. Ti ricordi quanti ostacoli erano fra noi quando la prima volta ebbi un fiore dalle tue mani? Io non t'amavo ancora e tu già pensavi a
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, che erano in vendita tutt'e due. Erano dalle parti di piazza Quadrata: zona che mio marito detestava. Io invece amavo i dintorni di piazza Quadrata
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emanava dalla sua figura; amavo in lui - che m'era sconosciuto e indifferente - l'Eroe dei miei sogni. E non potergli parlare! - Quello spudorato
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capelli. Egli stesso mi pettinava e mi vestiva, ed io lo amavo e lo temevo in una sola volta; provava per lui una venerazione come quella che si sente
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sorella, pensavo che forse era innamorato di me. Quanto a me, mi sentivo innamorata di lui, ignoto com'era. Amavo l'innamorato, ed il fatto d'avere un
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? - Perché mi tentavi tu? - Ti amavo. - Avresti amato di vedermi soffrire indarno? - Non soffro io adesso indarno? Tu non mi ami, lo so, quindi sono io che mi
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, ma non amavo le grandi industrie, provavo sentimenti ambivalenti, e temevo / speravo che la mia domanda non fosse accolta. Ricevetti un invito a
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mangiavano più di me e morivano ugualmente, si lasciavano andare a fondo. Io ho resistito, ma non so perché; forse perché amavo la vita più di loro, o
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non fosse stato un nemico a rigore di termini, non mi sentivo di amarlo. Non lo amavo, e non desideravo vederlo, eppure provavo una certa misura di
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compagni. - Sandokan - disse il vecchio con voce commossa. - Mi avete rapito mia nipote, ma mi ridonate un'altra donna che io amavo quanto l'altra. Vi
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di partire.... Come ti amavo.... tu eri tanto semplice, bella e buona, che certo io non sospettavo il tradimento.... Ma io t'ho sempre amata, ho
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arco, sbatteva al muro, e anche il mio cuore sbatteva. Quando amavo sempre la medesima, mi piacevano i tetti rossi e i geranei. Di primavera m'ostinavo
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, perch'ero sognatore, perch'ero ombroso e diffidente, perch'ero divenuto scettico, perché amavo da osservatore, e mettevo sempre del riserbo, direi
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Z.Quando mi trovai la prima volta innanzi all'uomo del quale avevo udito parlare con insistenza dalla persona che più amavo in quei giorni, il mio
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