Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: allora

Numero di risultati: 58 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Il codice della cortesia italiana

184268
Giuseppe Bortone 5 occorrenze
  • 1947
  • Società Editrice Internazionale
  • Torino
  • verismo
  • UNICT
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bicchieri e bicchierini; con bottiglie di vini e liquori; e abbondanza di tovagliolini, anche se di elegante velina. Ma allora, dicono le prudenti madri di

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frequenti della villeggiatura in montagna è il maltempo: e allora son dolori, perché bisogna restarsene tappati in casa. Fioriscono in queste occasioni

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all'improvviso sopraggiungere della persona di cui si sparlava. Ma allora - si potrebbe osservare - non si deve parlare che della pioggia o del bel tempo

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Ci fu un tempo in cui la carta di visita era una vera e propria cosina d'arte. E allora si soleva anche molto largamente usare. Ora si adopera meno

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il telefono, la televisione? Allora, probabilmente, s'imparerà ad essere piú discreti, perché si vedranno certe boccacce... Del telefono, dunque

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Gambalesta

216331
Luigi Capuana 3 occorrenze
  • 1947
  • Società Editrice Tirrena
  • Livorno
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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, là, dove gli doleva, gli levavano per un momento quelle fasce strette strette; e allora, dal gran dolore, si sentiva mancare. Poco dopo, si accorgeva

movimenti l'azione delle mascelle. E per questo, secondo sua madre, restava sempre magro e sottile; la grazia di Dio non gli poteva fare buon pro. Allora

, egli vide un uomo steso lungo per terra, in una pozza di sangue... Era morto. Allora Cuddu cominciò ad aver paura. La fucilata intanto si

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Cosima

243748
Grazia Deledda 15 occorrenze
  • 1947
  • Arnoldo Mondadori Editore
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
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. Non vedendo ritornare le bozze l'editore scrisse quasi seccato, richiedendole corrette. Allora Cosima si decise a correggere i molti errori di stampa

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un dormiente che dopo aver lottato con un triste sogno si sveglia ridente alla dolce realtà. Allora tutto prendeva colore; il cielo sembrava un mare

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suoi padroni, nella schiera dei Patriarchi. Da venti anni era al servizio della casa, e altri venti ne doveva trascorrere. Aveva allora trent'anni; era

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provvidenza non manca mai.» «Lei crede alla provvidenza di Dio?» «Io sí, e come!» Allora accadde una cosa strana: egli si alzò, lungo, coi grossi piedi nudi

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' sorridere alla famiglia cosí serena in apparenza, cosí travagliata in realtà. Beppa era allora assai fanciulla: era intelligentissima anche lei

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nostre scuole d'allora». Dal volume II primo passo: confessioni di scrittori contemporanei, raccolte da L. M. Personé, ed. Nemi, Firenze 1930: pagg. 113

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fanciulli curiosi e sensibili coi racconti delle avventure brigantesche che allora fiorivano come un residuo di imprese e di guerriglie medioevali, in

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al limite estremo della cittadina e la neve era cosí alta che non ci si poteva arrivare. Allora lo studente si chiuse nella camera alta, con un freddo

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di melloni; allora è un accorrere di compratori golosi, e lo stesso signor Antonio, se gli capita, acquista un chilogramma di cefali o un popone

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lo perquisí; gli trovò alcune monete e la chiave che apriva il cassetto. Andrea continuava a negare. Allora il signor Antonio prese una corda e la

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, e allora il coro femminile taceva, con una pausa quasi spaventata. L'ammonimento diceva:

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Allora il signor Antonio sorrise. «Fossero pure i sette fratelli della favola, i banditi che diedero il loro nome ai monti sui quali si nascondevano, io

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di esser contrariate; e allora gli sembrava di fare atto di giustizia mettendosi dalla parte del debole. Cosí, quando si venne a sapere che la sua

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. Allora ella si alzò, ma scosse di nuovo le braccia, verso il mare, sembrandole di sfiorare le onde come poco prima aveva sfiorato le felci della

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Questo sogno, da allora, non l'abbandonò mai piú. Quando nelle sere d'inverno, accanto al braciere e alla luce di due lampadine ad olio (qualche

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Il piccolo focolare. Ricette di cucina per la massaia economa

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Lazzari Turco, Giulia 23 occorrenze
  • 1947
  • Casa Editrice G. B. Monauni
  • Trento
  • cucina
  • UNIFI
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, coi pugni chiusi, finchè è molto liscio ed elastico e si stacca dalle mani. Allora lo farete lievitare per la seconda volta finch’è raddoppiato di

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e la coprirà. Levate allora la bottiglia dalla padella, lasciatela un po’ freddare, versatene fuori il sugo, comprimete la carne, che rimarrà insapore

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’occorrendo il liquido. Passate allora il brodo da una salvietta bagnata, aggiungete un po’ di pepe, se vi piace, e servitevene per cuocere il riso o la pasta.

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rimestate bene colla paletta finchè la farina è tostata, cioè finchè ha preso un grato odore. Bagnatela allora con 2 litri d’acqua fredda, salatela, e

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pestato, erbe e radici trite a piacimento. Lasciate cuocere il composto finchè la carne ha preso un po’ di morbidezza, sempre schiumando, unitevi allora

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, tirando il paiolo sull’angolo del fornello, acciò essa non bolla, questo però non più di 4-5 minuti. Allora li leverete fuori colla schiumarola, li

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comincia a bollire. Allora ritiratelo sull’angolo del fornello e lasciatelo cuocere adagio senza più toccarlo. Sull’orlo, e sul fondo della padella si

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allora un po’ di sugo di limone e il sale e continuatelo a sbattere a freddo versandovi ancora qualche cucchiaio d’olio a goccia a goccia. Per piatti

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dovere, rifondendo il latte finch’essa si stacca dalla padella. Unitevi allora il cervello, che avrete preparato come sopra, pestato e passato allo staccio

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continuate così finchè la cazzarola è piena. Collocatela allora nel forno o nella brace e tenetevela circa un’ora a fuoco moderato per poi rovesciarne il

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finchè la tegghia sarà piena. Allora collocatela per 30-40 m. in un forno caldo o fra la brace.

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comincia a gorgogliare si ritira sull’angolo del fornello e vi si lascia il pesce in bagno finchè dà segno diaprirsi. Allora si leva con precauzione l’acqua

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fuscello di vimini o il battichiare), aggiungetevi allora le chiare sbattute a densissima neve, lavorando sempre con mano leggera la farina, che farete

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. Mettetelo allora sulla spianatoia infarinata, appianatelo dolcemente colle mani, tagliatelo a pezzetti quadrati, spalmate questi col seguente ripieno

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bolle grosse, depurandolo come dicemmo al principio del capitolo. Versatelo allora nella poltiglia di mele che non avrete cessato di rimestare e

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sciroppo torna a filare, cioè finchè prendendone una goccia fra l’indice e il medio e allontanando le dita vi si forma un filo. Riponete allora la

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fredda, unitevi allora la senape in polvere (qualità Colman) in quella quantità che vi conviene. Il minimo sarebbero gr. 200, il massimo gr. 800

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pieno d’acqua che manterrete a continuo bollore finchè il sugo è uscito dalle bacche. Collocate allora le frutta in un vecchio sacchetto di tela

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zucchero finchè comincia a filare, versatevi allora il sugo delle frutta, passate subito il liquido allo staccio e riponetelo.

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fondi che v’occorre, ponendoli al fuoco in una padella e, appena bollono, vi farete sciogliere l’estratto; quand’è scomparso allora soltanto vi

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giusto momento quando dal paiuolo non si innalzerà più alcun vapore. Procedete allora come col burro cotto, versando il grasso fuso in alcuni vasi di

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Le castagne. — Tolte che siano dal riccio si lasciano asciugare finché cominciano a mutar colore. Allora si mettono in una cassa, si coprono, e si

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il coperchio. Allora desistete, ma se venisse a galla un po’ di schiuma, affrettatevi a levarla. In capo a due mesi potete cominciare a servirvi dei

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La Stampa

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AA. VV. 4 occorrenze

, chiamava la moglie Maria Serrandel, di anni 33, che dormiva nella stanza attigua per assisterlo; ma questa si rifiutava. Il vecchio si dirigeva allora

gridando che si fa venire il grano. Allora i dimostranti mi hanno trattato molto gentilmente» . All'obiezione che, secondo le prime notizie, il

l'estetismo, allora di moda nei libretti, tese alquante insidie; e a queste son probabilmente da attribuire certi arcaicismi come quelli del «Coro lontano», che

reverenziale per il testo del romanzo, fino a parafrasarcene brani interi per mezzo dell'altoparlante. Soprattutto allora il suo film più chiaramente si rivela

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