In quasi tutte le provincie d'Italia, nelle grosse città, i locali che servono di ufficio al demanio spettano allo Stato; nei piccoli centri il fitto
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parola, allo sviluppo di questi stabilimenti, con può non desiderare che si cambi via.
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fiore un'industria, la quale non può prosperare, se non allo stato libero.
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Sella citò, forse disgustato e degli abitanti e del clima e della solitudine nella quale si è trovato. Io so che ha fatto dei rapporti molto contrari allo
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Ora, non saprei darmi una spiegazione come possa essere che per il 1869, a titolo di contribuzione su beni appartenenti allo Stato, la spesa fosse
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lire per il materiale d'ufficio, il che costituisce circa il trentotto per cento di costo allo Stato sul milione che percepisce.
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l'occasione che gli parrà più propizia) una relazione intorno allo stato di quei lavori, mentre da parecchi anni dura questa cifra in bilancio, senza che
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Piccoli. Le parole testè pronunciate dall'onorevole ministro delle finanze, allo quali mi associo pienamente, mi dispensano dall'esprimere in questo
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leggi al caso speciale il ministro non può far altro che chiedere il funzionario chiamato per legge allo sviluppo dell'azione, perchè egli faccia
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Avverto i signori deputati che compongono le Commissioni di scrutinio estratte ieri a sorte, a volersi radunare immediatamente, onde procedere allo
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soltanto relativo allo stanziamento di 20,000 lire da mettersi a disposizione del Ministero per promuovere specialmente i consorzi volontari e fare
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, allo scopo del mantenimento dei depositi degli stalloni.»
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certa importanza, e meno ancora si entusiasma allo spettacolo di certe burrasche in un bicchiere d'acqua;
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mantenimento dello stallone stesso, in quanto che, se allo Stato costa lire 485 un cavallo per l'esercito, evidentemente comprenderete, signori, come sia
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cento della rendita, dovranno continuare a sopportare gli effetti della sopratassa? E coloro che anche ingiustamente avranno promosso lite allo Stato od
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posseggono un qualche beneficio, i cui beni erano già stati, non solo convertiti, ma avocati allo Stato in virtù di leggi precedenti.
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Supponga che io faccia mettere allo studio un progetto di legge di questa natura, come certamente farò questa sera stessa nella supposizione che la
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demanio ha venduto i beni in questione prima ancora che fosse promulgata la sentenza. È venuta la sentenza favorevole allo spossessato, si dovette
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votata perchè sono venuto un po' tardi) ho sentito, dico, volentieri una proposta di un onorevole collega, allo scopo d'impedire la devastazione di quelle
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voi avete sentiti più oratori, che hanno combattuta la domanda della conversione delle fabbricerie, gridare allo scandalo dello spoglio che si era
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Qui, o signori, si tratta dell'applicazione di un principio, il quale è superiore allo scopo finanziario, cioè quello di fare che la manomorta non
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Chiavesrelatore. Ieri ha già dichiarato la Commissione che, allo stato delle cose, non ha ragioni per respingerla; che attendeva lo svolgimento
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agosto 1867, interpretazione apertamente contraria alla lettera ed allo spirito di quella legge.
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tratta di benefizi soppressi. Dunque la questione è se si debba continuare quest'andazzo, che è contrario alla lettera ed allo spirito della legge, oppure
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ministro di grazia e giustizia. La proposta che si è fatta credo che sia corrispondente allo spirito ed anche alla lettera dell'articolo 5 della
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Chiavesrelatore. Credo che sarebbe affatto illogico, allo stato delle cose delle fatte dichiarazioni, stabilire che faccia parte di questa legge una
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Sono avvertiti che essi non possono procedere allo scrutinio, se almeno non si trovano in numero di sette.
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Ti amo perdutamente quando simile allo indomato corsiero del deserto, spumando dalle narici infocate,
Di faccia allo studio di Manlio ve n’era un altro, quello dove lavorava Attilio. Dalle sue finestre questi aveva potuto vedere la Clelia; appunto
Brevi ma sanguinosi furono gli ultimi episodi della vita militare dei volontari italiani allo scorcio del 1867. Fatti eroici di molti prodi lì
connivenza, dal mutuo accordo de’ preti con un pessimo governo. Voi trovate miseria, ignoranza e debolezza, umiliazione allo straniero ove dovreste
adoprano alcuni tormenti i quali per quanto siano gravi alla carne sono infinitamente più lievi degli altri riserbati allo spirito nelle fiamme eterne. Si
questo esempio di freddo eccidio de’ loro onesti e prodi concittadini e possa insegnar loro a non più lasciare la patria terra in preda allo
eterna saltano in aria allo scoppio delle mine e preti e mercenari e birri dopo avere barricate le porte si rintanano impauriti e tremanti dentro
di paura. Il giorno di Pasqua destinato allo sterminio dei briganti poco mancò non segnasse la distruzione dei mercenarii e se le malve
«E Nanna e Maria (tale era il nome della compagna di Nanna) s’erano anch’esse avvicinate allo sventurato giovane e si affannavano, ma invano, a
ci sia materiale e morale tirannia? Schifosa tirannide è quella del prete! che prostituisce l’Italia allo straniero e la vende per la centesima volta
con cui i preti sì spudoratamente beffeggiano le ingannate moltitudini. Molti artisti innamorati del bello avrebbero potuto gridare allo scandalo, al
famiglia e concordi cogli scellerati, che ci venderebbero cento volte allo straniero, che corruppero, che depravarono questa nostra città e la
orride prigioni del prete. Non meno abbominevole fu il tradimento operato contro i volontari. Mentre si prometteva: che allo sbarco del primo soldato
occupazioni, mi sentiva attratta verso gli studi seri e d’indole più grave che alle donne forse non si convenga. Quando venni allo studio della nostra Roma me
stesso nel quale le donne di Manlio avevano stabilito di recarsi al palazzo Corsini, Giulia ascendeva il Gianicolo per fare una visita allo studio di
notte, delusi i persecutori, quello stanco avanzo dell’esercito Romano giunse alle porte di Cesenatico allo spuntare della mattina. «Scendete e
dovevano trattare d’affari, chiusero l’uscio a chiave, ordinarono allo sgherro di sedersi contro il muro, presero posto su di una panca collocata al di
degno dell’amore della britanna vergine e guai allo straniero! Se Muzio avesse dato ascolto alla sua smania di vendetta! Quegli avrebbe veduto una lingua
mestizia: «Che sarà del mio Manlio in questo finimondo?». E poi, quasi un rimorso la colpisse di consacrare i suoi pensieri unicamente allo sposo
questa bella patria in tanta abbiezione! Tornate amici. Tornate fratelli! Domani voi proverete allo straniero che tenterà ancora di strapparvi le vostre