(Intanto Goro ha fatto portare dai servi alcuni tavolini, sui quali dispongonsi varie confetture, pasticcietti, liquori, vini e servizi da thè; si
(Suzuki entra premurosa e prepara un tavolino coll’occorrente per fumare, alcuni cuscini ed uno sgabello)
Molto lontano, forse dall’ottavo milliario, s’odono squillare, nel puro silenzio dell’alba, alcuni appelli di trombe.
Si vedono comparire dall’uliveto due decurie di Guardie Germane col loro Decurione ed alcuni Pretoriani accompagnati da portatori di fiaccole.
Gobrias s’è allontanato dall’orto. Rubria entra nel casolare e poco dopo n’esce con alcuni Cristiani. Fra gli alberi del fondo si vede un Centurione.
Simon Mago va a nascondere la vanga fra i ruderi, poi ritorna; prende dall’acerra alcuni grani d’incenso, li sparge sull’ara thuraria, immerge l
Dal fondo del portico sopraggiungono alcuni gladiatori armati per combattere e disposti in ordine di parata; divisi per coppie, preceduti da quattro
Ai piedi della gradinata stanno schierati alcuni giovanetti con delle grandi arpe e delle cetre e dei sistri. Presso i pilastri dell’arco sono
Alcuni fedeli, nella cella, appendono degli ex-voto alle ginocchia dell’idolo, altri depongono delle monete nel piatto delle offerte che sarà portato
I fedeli si alzano, s’inchinano davanti la statua di Nerone, alcuni vanno a baciare i piedi dell’idolo, altri abbassano il capo davanti la colonna
’essi alcuni Pretoriani e una decuria di Guardie Germane. Nerone e Terpnos entrano nella cella, la cui porta subito si richiude.
tavola insieme agli altri. Tutte le donne si radunano intorno ai fiori. Alcuni uomini vanno accanto alle donne, altri entrano nel casolare, altri si
intessere ghirlande ed è piena di fiori e di fronde. Intorno a questa tavola stanno sedute parecchie donne ed alcuni fanciulli. Dall’altro lato alcuni
porta d’ingresso una lettiga pomposissima portata da quattro lettigarii. Una puella Gaditana esce dalla taverna con alcuni suoi corteggiatori e si
percuotono a colpi di flagelli se quelle s’arrestano. Seguono alcuni Sagittarii in completo assetto di caccia con archi, faretre e saette. Una frotta di
acconciature sfarzose; schiavi in rozza tunica, e, fra questi, alcuni colla fronte segnata dallo stigma dei fuggitivarii; qualche liberto in pomposa
Accademia della crusca
