L’Incredibile segue sempre con vivo interesse, attaccandosi cautamente ai loro passi, Chénier e Roucher. – Intanto, non ancora si sono allontanati
(L’Incredibile cautamente si porta più vicino ai due, nascondendosi dietro un albero.)
(Tolte le pelliccie e i manicotti giganteschi e consegnati ai premurosi donzelli, ecco le belle dame apparire nelle loro curiose e sapienti toelette.
(Mamme e Fanciulle alle finestre ed ai balconi guardando la ritirata che arriva)
(il cameriere presenta ai quattro amici la carta; questa passa girando nelle mani di tutti guardata con una specie di ammirazione ed analizzata
: Rodolfo è in piedi presso ai due, col rimanente dello scartafaccio)
(mamme e Fanciulle alle finestre ed ai balconi, guardando la ritirata che arriva)
(Mimì non potendo udire le parole, colto il momento opportuno, riesce a ripararsi dietro a un platano, avvicinandosi così ai due amici.)
(Il cameriere presenta ai quattro amici la carta; questa passa girando nelle mani di tutti guardata con una specie di ammirazione ed analizzata
: Rodolfo è in piedi presso ai due, col rimanente dello scartafaccio.)
Abbiamo letta e riletta la lettera che Giovanni Bovio scrisse, inaugurandosi il monumento di Dante a Trento, ai Trentini dimoranti a Roma.
Ricompense al valor militare concesse ai militari italiani per essersi distinti nel combattimento di Amba Alagé e nella difesa del forte di Macallè.
- Il maestro Renato Brogi sta musicando un libretto. Selvaggia, dovuto ai signori Franci, il vincitore del concorso Steiner, e Carugati, il redattore
attendere ai lavori occorrenti.
secondari, perché abbiano anch'essi quali'impunità che ai rei principali fu procurata con l'agevolarne la fuga.
27 ottobre: Alle ore 9 rivista militare; alle ore 12 colazione; alle ore 20 pranzo a Corte con invito ai generali o comandanti di Corpo che avranno
necessarie in seguito ai vuoti verificatisi nei quadri dell'esercito per effetto dell'applicazione della legge sui limiti dell'età.
L'accenno al 4 settembre si riferisce ai fatti seguenti: Il 3 settembre, dopo l'annunzio del disastro di Sédan, l'imperatrice Eugenia fece chiamare
Non serve ai governanti del giorno dire: - noi non siamo i colpevoli; i responsabili non siamo noi. Non dice così il chirurgo chiamato a sanare una
alla polizia, né ai tribunali probabilmente perché lo riteneva inutile. Infatti tutti ricordano che Stambulow aveva chiesto il permesso di recarsi a
, consegnandolo per così dire in mano ai suoi nemici, o aiutò poi Georgieff a fuggire. Quanto a Tufektschioff, fu lui che procurò le armi e che il denaro
Quale pietà invero, quale religione può essere in questi spiriti morti, ai quali i mali presenti, le catastrofi avvenire non fanno orrore, e si
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« a Dio spiacenti ed ai nemici suoi ».
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Ah! se i cattolici fossero stati uniti in associazioni e avessero avuto cura della gioventù, che con cinismo o incoscienza ha dato in mano ai
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al Papa, ai Vescovi, ai Parroci nell'Opera dei Congressi.
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Ringraziamenti ai Parlamenti inglese e rumeno:
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economica della nazione e sia sempre subordinata ai prevalenti bisogni del riordinamento sociale e del consolidamento economico del paese.
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presidente. Veniamo dunque ai voti.
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Onorevoli colleghi. M'inchino ossequente ai vostri voleri e ripiglio il posto che mi avete affidato, colla sicura coscienza che, come mi foste larghi
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Gloria al suo nome! gloria ai suoi compagni! gloria ai nostri soldati!
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Unendomi alle lodi che giustamente furono fatte ai generali caduti eroicamente, ho espresso il voto di mandare anche un saluto a quei poveri soldati
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saluto mandato ai nostri soldati dall'egregio presidente, ed intendendo che questo saluto alla derelitta vedova del generale Dabormida avesse la sua
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capo ai piedi, per vedere se avevate corazza ed elmo, o in qualche parte somigliavate
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L'Inghilterra, quando Kartum cadde, davanti ai dervisci, non credette che fosse una questione di onore per essa di andar a riprendere quella
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Non solo; ma per gli stessi reati comuni, attinenti ai reati politici, noi invochiamo piena ed intera amnistia.
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reati politici, ma anche «per i reati comuni connessi ai reati politici.»
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Siamo convinti che si possa essere conservatori e liberali, ma la vostra circolare è una violazione aperta di libertà, perchè voi dirigendovi ai
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Veniamo alla politica interna, di cui la circolare del presidente del Consiglio ai prefetti è uno dei documenti più suggestivi che si potessero avere.
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E questa amnistia che fu dapprima interpretata restrittivamente escludendo i reati comuni connessi ai politici, s'interpretò poi, per opera della
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quale del resto non è la prima volta che si darebbe in Italia anche per i reati comuni connessi ai reati politici.
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, dall'onorevole Di Rudinì mandata ai prefetti, è stata fatta per calmare le apprensioni di tutti coloro che hanno paura del socialismo, perchè non lo
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civile; ed ora, soltanto dopo i disastri, altri partiti si associano ai socialisti per domandare questo ritiro immediato.
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di fronte ai danni della patria!
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Onorevoli colleghi, vadano ai loro posti!
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La stessa augusta parola del Re, che ai soldati partenti portò il saluto della nazione, per noi ha un alto significato.
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presidente. Queste interrogazioni saranno iscritte nell'ordine del giorno ai termini del regolamento.
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ai condannati per i fatti di Corato e di Ruvo del gennaio 1894.
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mobile sui redditi della categoria B e C, dovuto ai Comuni per il secondo semestre 1894.
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Molti sono i caduti in Africa: alle famiglie dei privilegiati è consentito di spendere due lire per parola per sapere se il loro caro viva ancora; ai
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. Ai nostri fratelli di laggiù, che si sono rammentati di noi nella sventura, e che sentono fortemente come i destini d'Italia non siano tramontati
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Accademia della crusca
