Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: accento

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ARABELLA

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De Marchi, Emilio 6 occorrenze

d'una mezza dozzina di fallimenti, dominava anche lui colle spalle e colla voce baritonale, d'un sonoro accento padovano, con cui in nome dell'ostia

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assicurare che il giovane non sopporterà il suo disonore" prese a dire Arabella con accento che aveva in sé qualche cosa di tagliente e di sprezzante

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mezzo la pietra dello scandalo. Va bene? date carta bianca a me?" "Io per me ti lascio carta bianca fin che vuoi" disse Lorenzo con accento d'uomo che

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un sorriso ironico e amaro. "Che, che..." esclamò essa duramente, con accento soffocato. "A meno che non ne faccia una più grossa" balbettò coi

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Ferruccio per un braccio, gli disse con accento sconvolto misto di pietà e di rimprovero: "Basta il patimento, Ferruccio. Basta per amore della tua

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..." "Non li conosco e non desidero nemmeno di conoscerli..." rispose con accento più risentito, fissando i suoi occhi lucenti in faccia al vecchio

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Il signor dottorino

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De Marchi, Emilio 1 occorrenze

barone rabbrividí e Marco fu contento d'aver toccato una corda sensibile, anzi aggiunse con accento vibrato e solenne: - La pazzia è sempre da

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La morte dell'amore

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De Roberto, Federico 3 occorrenze

di quegli uomini era molto pericoloso; io mi sentivo, ed ella stessa mi diceva, con quell’accento di sincerità che non si finge, superiore a tutti

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bel giorno, una sua parola, l’accento col quale ella la pronunzia, vi aprono gli occhi; ella ha scoperto i vostri difetti secreti, le vostre debolezze

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gagliardo, ed egli trovò inaspettatamente una parola, l’accento dell’Altro… Illusione terribile!… Io m’afferravo a lui, gli prendevo il capo fra le mani

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