Se l'agricoltore ha benefizi notevolissimi con la riduzione ingente dell'aliquota dell'imposta erariale sugli immobili rurali e sui redditi agrari, industria e commercio si vedono facilitati nella loro azione attraverso la riduzione portata alla tassa scambi, in alcune categorie d'imposta di ricchezza mobile, nella tassa di bollo sulle cambiali, nella abolizione delle imposte per i redditi procurati all'estero, ecc.; e tutte le categorie profittano insieme della riduzione dei prezzi dei trasporti ferroviari e delle tariffe postali e telegrafiche. Vicino ad essi gli impiegati dello Stato — che il Capo del Governo ha voluto porre alla avanguardia nel dare l'esempio di sacrificio al Paese — hanno anch'essi un miglioramento nell'applicazione dell'imposta complementare, e i proprietari di casa trovano nella riduzione delle aliquote è del reddito imponibile un compenso nelle misure di cui sono stati oggetto da parte del Governo nell'interesse generale.
«Prego vivamente il giornale La Stampa di voler pubblicare la mia lettera sollecitamente, perché di attualità viva in questo periodo di iscrizioni alle scuole, le seguenti note: «Dopo anni ed anni di proposte, di indecisioni, di tergiversazioni, sembrava si fosse finalmente giunti ad un atto di giustizia per degli incolpevoli: la abolizione dell'indicazione della paternità e maternità nei certificati scolastici. Mentre però sul certificato di nascita per l'iscrizione alle scuole si ottempera alle disposizioni, dalle segreterie si vogliono riempiti dei moduli dove paternità e maternità figurano espressamente. E allora siamo al punto di prima, «Non potrebbe il Provveditore che con tanta sollecitudine segue la scuola impartire subito precise disposizioni? Anche se per il corrente anno non è possibile stampare nuovi moduli aggiornati, le segreterie potrebbero cancellare le indicazioni di cui si è detto, invitando i parenti a lasciare lo spazio vuoto in ottemperanza alle disposizioni di legge».