Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abitante

Numero di risultati: 76 in 2 pagine

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La Stampa

367175
AA. VV. 5 occorrenze

Falciando erba in aperta campagna, Il quattordicenne Ennio Mazzetti, abitante alla cascina Picchetta di Cameri, si recideva il piede sinistro. Venne ricoverato in gravi condizioni a questo ospedale.

Giovanni è pure stato ricoverato con prognosi riservata tale Oreste Guaschi, di 26 anni abitante in via Po, 20, disoccupato e privo di mezzi. Aveva ingoiato una soluzione venefica non definita. Dal ponte Vittorio Emanuele si è gettato nel fiume il venditore ambulante Angelo Pasquali di 44 anni, abitante in via Monferrato, 1. Alla scena erano però presenti alcuni cittadini, i quali si affrettarono a portare soccorso al disgraziato ch'è stato tratto alla riva sano e salvo. Accompagnato all'ospedale S. Giovanni ricevette le cure del caso dal sanitario e giudicato guaribile in 4 giorni. Ha dichiarato d'essere afflitto da gravi dispiaceri.

— Più grave è il caso di tale Giacomo Cornetto, di Domenico di 34 anni, abitante In via Monteu da Po, 1, il quale ha ingoiato trenta pastiglie dì chinino. Al S. Giovanni è stato ricoverato con riserva di prognosi. Ha dichiarato di essere stanco di vivere.

La triste serie è aperta dall’impiegato Mario Duffant. di 25 anni, abitante in Piazza Vittorio Veneto, 20, il quale ha ingoiato una soluzione di tintura di iodio. È stato trasportato all'ospedale Martini dove gli è stata praticata la lavatura gastrica. Guarirà in pochi giorni. II Duffant non ha voluto rivelare i motivi del suo gesto.

– il manovale Perotti Giovanni, di anni 24, abitante in via Verolengo, 82, sulla pubblica via ingoiava, a scopo suicida, parecchie pastiglie di chinino. Chiamati i militi della Croce Verde, il Perotti fu immediatamente soccorso e trasportato a mezzo di un’autoambulanza, all’Astanteria Martini. Il medico di guardia gli prodigò le cure del caso e lo fece ricoverare con prognosi riservata. Si ignorano le cause del triste passo.

La Stampa

367508
AA. VV. 3 occorrenze

— Plana Gaspare, d'anni 19, macellalo, abitante in via Porta Palatina, N. 24, mentre si trovava sopra una vettura tranviaria che percorreva via Garibaldi, un camion militare urtò il veicolo, e il giovanotto riportò delle lesioni che il dottor Abularage giudicò guaribili in 19 giorni.

Certo Casone Giuseppe d'anni 59, abitante in via Carlo Alberto, N. 5, falegname, all'angolo di detta via e via Po fu investito da un ciclista e riportò la frattura della gamba sinistra. Trasportato al San Giovanni ebbe le cure che di caso richiedeva dai dottori Abularage e Cirio, i quali lo giudicarono guaribile in quattro mesi.

Ieri mattina venne dalla Croce Verde portato al San Giovanni il manovale Gaia Baldassare, d'anni 50, abitante in corso Regio Parco, N. 139, il quale era sofferente per una ferita lacero-contusa al capo con conseguente commozione cerebrale, che egli disse prodotta da percosse ricevute da sconosciuti. Il dottor Galansino lo fece ricoverare nella sezione Fantino, giudicandolo guaribile in 12 giorni.

Gazzetta Piemontese

367738
AA. VV. 1 occorrenze

Lo stesso giornale ha da Erzerum, 16: Eyoub-agà, figlio del generale Dieffer capo dei Curdi, abitante in Russia, e 21 membri di famiglie di notabili Curdi furono impiccati per ordine del generale Melikoff, dopo una sentenza del Consiglio di guerra.

Il Corriere della Sera

370322
AA. VV. 2 occorrenze

- Era stata informata la signora Maddalena Urbinati, abitante in via Milano, 13-15 ; a Dergano, che suo marito Benedetto Urbinati, granatiere, dopo un combattimento del maggio, risultava disperso. Ora l'Urbinati stesso, con una cartolina, avvisa la moglie di essere prigioniero di guerra.

- L'esattore dell'Union des Gaz, Francesco Paolo Gagliardi, abitante in corso XXII Marzo 23, caporale maggiore di fanteria, dopo aver preso parte a vari combattimenti, nello scorso mese è stato ferito al torace dai una scheggia di granata nemica. Ha subito varie operazioni, sopportate con stoica rassegnazione, all'ospedale di Bologna; ora è stato trasferito a Livorno, all'ospedale Hòtel Corallo.

Il Nuovo Corriere della Sera

372216
AA. VV. 2 occorrenze

Da alcuni giorni, la signorina Maria Adele Gastaldi, abitante in via Imperiale, cassiera del cinema Eden, sito nella stessa via Imperiale, si vedeva fatta segno alla corte discreta, ma insistente, di un giovane alto, dall'aspetto distinto, che dimostrava una trentina d'anni. Ieri sera, poco dopo le 22.30, la signorina Gastaldi, che già prima aveva inviato a destinazione la parte più cospicua dell'incasso, deponeva le ultime 45 mila lire in una borsetta.

L'autorità giudiziaria ha aperto un'inchiesta sulla morte di una giovane donna, Giovanna Paglione in Grisani, di 24 anni, abitante nel rione delle case popolari in via Maddalena 19. La donna fu ricoverata la mattina del 6 novembre all'ospedale degli incurabili, in gravissime condizioni per anemia acuta e lesioni interne, e vi morì, nonostante le più sollecite cure, mezz'ora dopo.

La Stampa

373796
AA. VV. 2 occorrenze

La scorsa notte il sanitario di guardia al Municipio medicò certo Francesco Ambrosio, d'anni 27, abitante in via San Tommaso, 25, il quale era stato ferito da uno sconosciuto con una coltellata giudicata guaribile in una quindicina di giorni.

Era iersera con lei la sorella Antonia. d'anni 25, abitante in via Cottolengo, N. 62. Le due giovani donne, non fu bene assodato per qual ragione, ma probabilmente per Intimi motivi di famiglia, vennero a contesa con un loro fratello, per nome Luigi.

La Stampa

375845
AA. VV. 9 occorrenze

Si tratta di Antonio Cauteruccio, 19 anni, abitante in via Colla, Diano San Pietro.

Sempre per direttissima il pretore ha condannato ad un anno e sei mesi di reclusione Domenico La Bella, 21 anni, abitante in via Artallo, 51.

I denunciati sono i coniugi Alberto Del Vecchio, 60 anni, e Graziuccia Napolitano, di 55, abitanti a Villadossola, contitolari del «Centro ossolano fuoristrada»; la commercialista Antonia Angela Ferrerò, di 38, abitante a Borgonovo di Piacenza; Ugo Arioli, impiegato, 36 anni, abitante a Grevoladossola; i commercianti d'auto Nicola Moro e Antonio Proietto, di 28 e 40 anni, abitanti in Germania; Roberto Pizzirani, 53 anni, Genova (via Trento 3); Emilio Maddalene 39 anni, di Savona, via Briganti, titolare del l'«Off road center» di via Aglietto. I due commercianti liguri avrebbero avuto comunque una parte secondaria nella vicenda: si sarebbero limitati a comperare e rivendere le auto di provenienza irregolare.

In un altro Incidente è rimasto leggermente ferito il conducente di una «Panda», Calisto Gamba, 39 anni, abitante a San Marzanotto. L'uomo stava viaggiando sulla Asti-Isola: all'altezza dell'incrocio per località Stangona ha iniziato la manovra di svolta a sinistra.

Vittime dell'audace colpo: Vittorio Amalberto, 55 anni abitante in piazza Primo Maggio, titolare assieme a due fratelli dell'omonima ditta di carburanti e combustibili di regione Vatterza e Sergio Marzola, 35 anni via Antica Certosa, direttore del supermercato «Conti» di via Monteralnero, distante poche centinaia di metri dalla agenzia della Cassa.

MOLARE — Alessandro Laffarena, 36 anni, abitante a Genova in via Corsica 21/16, è caduto da cavallo al Centro ippico di Molare ed è stato ricoverato all'ospedale di Ovada. I sanitari gli hanno riscontrato contusioni all'anca destra e frattura del femore. È poi stato trasferito all'ospedale di Genova e giudicato guaribile In 40 giorni.

Il decimo ha invece raggiunto Giuseppe Todaro, 35 anni, abitante a Cassolnovo in via Verdi, al braccio destro.

Protagonisti della vicenda Rocco Demmo, 28 anni via Ungaretti 2, Giuseppe Ferrero, 27 anni corso Alessandria 221, Giorgio Bottaro, via Zara 11, Patrizia Sampin, corso Torino 66, Luciana Tarantino, corso Torino 206, Francesco Murador, 28 anni via Parmilter — tutti di Asti — e Daniela Rosso, 24 anni abitante ad Agitano, in via Brusasco 25.

Da quando è morto suo fratello, Davide Monet è l'ultimo abitante della frazione Bugnou, 1460 metri di altitudine, a dieci chilometri da Angrogna. Per lui l'anno appena nato ha in serbo una sorpresa gradita e attesa per tanto tempo: la luce elettrica. Tra quindici giorni i tecnici dell'Enel dovrebbero completare gli allacciamenti che permetteranno di erogare la corrente anche nelle frazioni Rivoira, Albarea e Vaccere, in tutto una cinquantina di case.

Corriere della Sera

377379
AA. VV. 2 occorrenze

., abitante nella zona di piazza Firenze, è uscita ieri mattina verso le 11.40 di casa completamente svestita ed ha percorso a piedi viale Traiano sotto gli sguardi attoniti dei passanti e di alcuni operai della vicina Alfa Romeo.

Al direttore della posta, Antonio Emanuele, trentatré anni, abitante in paese, che si trovava solo in ufficio, ha intimato di non muoversi e di consegnare tutto il denaro contenuto nella cassaforte. Con la pistola puntata alla nuca, l'Emmanuele non ha potuto fare altro che ubbidire. Si è diretto nel retro, ha preso la chiave della cassaforte In un cassetto ed è ricomparso anche con una borsa di plastica, facendo intendere al rapinatore di volerlo assecondare in tutto.

Il Nuovo Corriere della Sera

378778
AA. VV. 5 occorrenze

Nel corso dell'operazione la polizia ha fermato anche il ventunenne Antonio Redaelli, abitante a Monza in via Beccaria 17. che aveva acquistato una parte del bottino. La refurtiva recuperata è stata sequestrata. Sono in corso indagini per identificare tutti i proprietari delle merci rubate.

Colto da una crisi dl follia, il sessantenne Arturo Turin, abitante in via Caccini 5, ha iniziato ieri mattina un audace spogliarello davanti a una banca dì via Arpesani 46. Avvertiti dal direttore dell'Istituto, sono accorsi gli agenti della Volante, i quali hanno prelevato lo squilibrato, affidandolo agli infermieri della croce rossa per il ricovero al neurodeliri.

È Francesco Nastasi, di 36 anni, abitante in via Ausonia 12, mediatore occasionale, accusato di falso continuato in titoli di credito, scrittura privata e di esercizio abusivo della professione di avvocato, truffa continuata e altri reati minori.

Sotto la sua direzione provvedevano, però, a spogliare le autovetture due minorenni, Giuseppe Fortunato, di 19 anni, abitante a Monza, in via Bergamo 26, e il quindicenne G. H., pure residente a Monza, in via De Amicis. Tutti e tre sono stati fermati ed hanno reso ampia confessione.

L'ottuso perditempo, come, il «Corriere» ha riferito il 3 marzo scorso, aveva preso di mira la cinquantatreenne Anna Antonioli, abitante in viale del Mille 35, inviandole a casa necrofori, sacerdoti per l'estrema unzione e suore per la veglia funebre. Ora è toccata alla quarantenne Ornella Rocchetti in Boccadoro, abitante in via Calzecchi 5. La donna si era recata l'altro ieri a trovare la sorella domiciliata in via Arno quando è stata raggiunta dalla concitata telefonata della custode del suo stabile. «Venga subito, signora; c'è qui un'autolettiga della Croce d'Oro che è venuta a prenderla». Ornella Rocchetti è tornata precipitosamente a casa e non solo ha trovato l'autoambulanza, ma anche una «pantera» della Volante e un'autopompa dei vigili del fuoco. Gli Infermieri, Infatti, erano stati chiamati d'urgenza in via Calzecchi da una voce d'uomo il quale affermava che l'inquilina era in fin dl vita. Visto che nessuno rispondeva alle scampanellate e credendo che la donna stesse veramente male, i militi avevano dato l'allarme a polizia e pompieri.

Il Corriere della Sera

379658
AA. VV. 2 occorrenze

Dopo aver arrestato il ventisettenne Antonino Pipitone di Tommaso, detto «Nino», abitante a Monza, autore delle truffe a una sartoria e a varie pelliccerie cittadine, e con lui l'autista Fausto Fumagalli di Ferdinando, abitante in via Commenda 25, suo complice, la Squadra mobile s'è interessata di scoprire ove fossero finite le pellicce e le stoffe truffate. Il Pipitone e il Fumagalli hanno detto che uno dei ricettatori era il trentaseienne Arturo Lazzaroni di Luigi, abitante in via Amedei 13. Infatti, una perquisizione operata in casa di costui, il quale si è reso introvabile, ha fatto scoprire parte della merce truffata, e anche varia argenteria per qualche migliaio di lire, che è risultata parte di quella rubata tempo fa all'orefice Giovanni Aliguori, in via Dante 14. I due complici hanno pure denunciato come altro ricettatore il trentenne Mario Luigi Turati fu Enrico, abitante alla Bovisa in via Candiani 130.

Ieri sera, poco dopo le ventuno, in viale Giovanni da Cermenate, il meccanico Antonio Cascino fu Francesco, di 39 anni, abitante in via Mac Mahon 87, ha ucciso la ventinovenne Virginia Casorati fu Felice, abitante in via Ercolano 7. Appunto in viale Da Cermenate il meccanico si è incontrato con la Casorati la quale intendeva troncare una relazione che, a quanto pare, era tra i due. L'uomo era accompagnato da un fratello; la donna invece era insieme con due amiche. I tre accompagnatori sono rimasti in disparte. Il Cascino, che fino allora aveva ascoltato con apparente calma quanto la donna gli stava dicendo, ha estratto improvvisamente la rivoltella ed ha fatto fuoco due volte contro di lei ferendola mortalmente alla testa. Un terzo colpo è stato sparato qualche secondo dopo, dal Cascino, contro il corpo della sua vittima, ormai in fin di vita, quindi il meccanico, colto da una crisi nervosa, è caduto vicino all'uccisa. La donna è spirata quasi subito. L'uccisore, in preda a violento collasso, è ora all'Ospedale, donde passerà alle carceri.

La Stampa

380676
AA. VV. 5 occorrenze

Arriva una «Volkswagen» guidata da Luigi Peracchiolo, 60 anni, abitante a Torino in corso Vittorio 88, che frena e sterza, riuscendo a fermarsi a pochi metri dall'autocarro, ma sulla corsia di sorpasso. Ora tutta la carreggiata verso Torino è bloccata: una «Jaguar» che sopraggiunge a velocità sostenuta scaraventa la «Volkswagen » contro il camion. Il Peracchiolo scende contuso ed evita per qualche secondo un altro investimento da parte di una «600 » che si schianta contro la «Volkswagen»: la guida Riccardo Bollando, 54 anni, abitante a Torino in corso Racconigi 83, che resta illeso.

Qualche tempo fa, forse subodorando che la polizia stava interessandosi ai suoi «affari» Giovanni Botto si trasferì a Torino presso la sorella, Margherita, abitante in corso Lecce. Là è stato raggiunto dai carabinieri che lo hanno arrestato e portato a Sanremo.

Il rappresentante Ercole Nai di 30 anni, abitante con la moglie Sibilia Mattia e il figlioletto di circa un anno in via Riberia 38, rientrato a casa verso l'una e mezzo, in preda ad una crisi di follia ha afferrato il fucile da caccia appeso al muro della cucina e si è avvicinato al letto dove era la moglie col bimbo, minacciandoli. Stava per premere il grilletto quando è sopraggiunta sua madre, abitante in un alloggio vicino. La donna, svegliatasi alle grida del figlio, è giunta in tempo ad evitare il peggio. È infatti riuscita a calmare il Nai, mentre la moglie, stringendosi il bimbo al petto, fuggiva in strada.

— Natale Della Verde. 20 anni, abitante a Settimo, mentre passava in ciclomotore dinanzi alle Fonderie veniva sbalzato di sella e travolto da un motocarro che procedeva in senso inverso. Nello scontro ha riportato parecchie fratture alle braccia, alle mani, ferite multiple al cuoio capelluto e l'asportazione del naso. È ricoverato al Martini in gravi condizioni.

Un camion della ditta Samma di Rivoli, guidato da Ermando Gottero, 59 anni, abitante a Rivoli in via CHivasso 15, sbanda e si mette di traverso sulla corsia d marcia. L’autista dirà di essere stato urtato da un altro autocarro che non si è fermato.

Il Corriere della Sera

381607
AA. VV. 2 occorrenze

Un contadino, certo Bartolomeo Anselmo, di anni 73, abitante ad Arenzano, avendo deciso dì uccidersi, si è recato munito di un badile vicino alla linea Savona-S. Giusepe e ha scavato tra i binari, e nel senso di questi, una fossa nella quale si è adagiato attendendo il giungere del primo treno che avrebbe dovuto stritolarlo.

Con il Savia vennero pure medicati poco dopo il cantiniere Mario Maggi di Francesco, di 25 anni, abitante in via Tortona 28, ed il tornitore Arnmannea Bianchi fu Enea, di 17 anni, abitante in via Novi 3, ambedue di ferite e contusioni, che per il Maggi sono di una certa gravità, alla faccia ed alla testa.

Il Nuovo Corriere della Sera

381782
AA. VV. 1 occorrenze

- Al laghetto Malaspina. all'Idroscalo, l'automobile guidata da Aldo Medali fu Carlo, di 37 anni, abitante in viale Monte Nero 28, si vedeva ieri sera verso le 20 sbarrata la strada da un'altra vettura. Ne scendevano quattro individui mascherati e armati che dopo aver costretto il Medali ad abbandonare la macchina se ne impadronivano, dileguandosi.

Il Corriere della Sera

384367
AA. VV. 1 occorrenze

., abitante in via Broletto, è invaso da quella fiamma, che per dirla di volo coll'Heine, i demoni chiamano inferno, e gli Uomini: amore! Sembra che la sua sia una passione infelice, e invece di darsi altro svago, tentò ieri, coi carboni ardenti, togliersi la vita. Il vicinato se ne insospetti, se n'accorse, e spalancate le finestre ridonò la vita a quel povero giovane che, appena conosciute le febbri umane, voleva distruggersi per non patirle.

La Stampa

384998
AA. VV. 2 occorrenze

L'omicida è fuggito, ma dopo una vasta battuta è stato arrestato Cesare Spinoglio, abitante in via Celoria.

Poco prima delle 23, un giovane, sceso da una «Primula», a volto scoperto, ha spianato la pistola contro il titolare Piero Lanciotti, 36 anni, abitante a Rosta In strada Buttigliera 22. L'uomo è stato costretto ad aprire li chiosco e a consegnare l'incasso, circa 500 mila lire. L'auto dei banditi, risultata rubata, è stata ritrovata poco dopo In corso Vercelli.

La Stampa

386072
AA. VV. 6 occorrenze

Un operaio calabrese, Raffaele Fazzari, di 40 anni, da San Giorgio di Murgeto (Reggio Calabria) e abitante in frazione Mazod del comune di Nus, è stato rinvenuto stasera gravemente ferito sul greto del torrente Luseney che scende dalla valle di St. Barthélemy.

Verso le 2 il diciottenne Paolo Turcato, abitante a Ca' Pirani, veniva investito e ucciso da una macchina che s'allontanava, subito dopo, a gran velocità.

Sono I componenti della famiglia Rubbero, abitante in via Museo, e due ospiti, tra cui una bimba dì due anni.

Il motociclista ora identificato per Benito Russo, di 23 anni, elettricista, abitante a Torino in via Bogino 23. Al momento in cui è rimasto vittima dell'incidente egli stava tornando da Biella dove aveva fatto visita ad amici. Si presume che sia stato colto da malore e, dopo essere sbandato sulla sinistra, sia andato a sbattere contro il sostegno del cartellone pubblicitario.

Donvito, abitante in corso Marconi 6, ha telefonato a « a Stampa» pregandoci di comunicare ai due bambini che domani riceveranno un'altra bicicletta, altrettanto bella, rossa, nuova, tutto identica alla loro.

Era un'Aurelia di servizio di rimessa, guidata da Enrico Caletti di 29 anni abitante a Somma Lombardo, il quale era diretto al proprio paese di ritorno dalla nostra città dove aveva accompagnato due persone che erano scese all'aeroporto della Malpensa. Il Caletti, secondo quanto ha poi raccontato, stava incrociando un'altra macchina che aveva gli abbaglianti accesi e la luce gli impedì di scorgere quanto stava accadendo davanti a lui.