ella pareva creata indubbiamente e mollemente lasciva; i suoi occhi e le sue rotondità troppo chiaramente parlavano; non si poteva pigliar abbaglio
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, sfumandosi nella oscurità verso la cima e cacciando la sua punta nelle tenebre delle nubi. La luce della Piazza mi abbagliò. I musaici della chiesa
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Piazza, si alzava gigante, sfumandosi nella oscurità verso la cima e cacciando la sua punta nelle tenebre delle nubi. La luce della Piazza mi abbagliò. I
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del Caffè allineati sul marciapiedi. Aveva accettato; e stava per accomiatarsi quando gli era parso di provare non sapeva bene se un violento abbaglio
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, avvedendosi dell'abbaglio di lui. Ma non poté aggiungere altro, sotto tanti sguardi rivolti curiosamente su di loro. Gli fece un piccolo inchino con la
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lo guardava cogli occhi grandi, l'abbagliò: tornò ad abbassare il capo, si restrinse, si contorse nella sua scontrosa debolezza, e sentendosi quasi
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l'abbaglio a Paolina, dimostrandole come sui "bastimenti d'acqua" quel che è primo per i vagoni di terra diventa ultimo, e quel che ivi è ultimo qui
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fronte, una lampadina elettrica lo abbagliò, un'affettuosa voce forte disse: "Come va?" Egli riconobbe Mayda. Allora domandò a lui dove fosse, perché
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, anche credendo fare cosa gradita a Jeanne, affermò la propria religiosità; abbaglio tragico, pensò lei amaramente. Egli sperava che in un prossimo
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moglie Alessandrina Felicita, zia del conte Cesare e madre, in seg uito, di Alvise VI. Il lusso tutto moderno del marchese Filippo abbagliò Fosca, benché
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sonno, altri pensieri avessero spenta la sua inclinazione nascente, se pure questa inclinazione non era un abbaglio visionario. Sarebbe andato da lei
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fiamma, batteva in pieno sui vetri di una finestra resa cieca, ma così incandescente che gli occhi non ne sopportavano l'abbaglio. L'altre finestrelle
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stella cadente, e col suo splendore abbagliò talmente le api, che dovettero chiudere gli occhi. La morente Regina in quello stesso istante si alzò, aprì le
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Accademia della crusca
