«La Camera invita il Governo a provvedere perchè sia sodisfatto il credito attributo alle Università siciliane dal decreto 17 ottobre 1860, del
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«È autorizzata l'iscrizione nel bilancio del Ministero dell'interno per l'anno 1860 della somma di L. 63,000, destinata a sopperire alle spese
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Ci troviamo adesso in questa difficoltà, perchè quella legge improvvisata nel 1860, fu gettata addosso alla Toscana quando già si sapeva che in breve
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Modena — 1° Contribuzione prediale e principale coll'aumento portato dal decreto del dittatore del 4 gennaio 1860;
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rivoluzione e nella guerra dell'anno 1860.
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Ora, siccome molte opere nel 1860 non figuravano nei bilanci, così egli, suppone, se non erro, che bisognerebbe con una nuova legge rendere possibile
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degli articoli 97 e seguenti della legge elettorale 17 dicembre 1860. (V. Stampato, n° 34-c.)
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si propone il Governo di soddisfare agli interessi legittimi che Palermo vanta in forza delle leggi 1860 e 1861, senza nuocere a quelli di Girgenti.
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L'articolo 1, n° 3, della legge elettorale del 17 dicembre 1860 dispone che gli analfabeti non possono essere elettori, e per le provincie
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Da ciò il dilemma, o gli analfabeti non rivenienti dalle precedenti liste del 1848 e 1860 dovevano essere esclusi dalla votazione, od invece essere
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Debbo ancora riferire alla Camera altre questioni intorno alle liste del 1860. Alcuni elettori dichiaravano che gl'inalfabeti che si volevano
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del 1860, 1861 e seguenti sino al 1864, e di essi ne votarono 21, quelli che furono compresi nelle ultime liste elettorali per ragione della ricchezza
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al 1860.
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Questo documento è del 1860. Vittorio Emanuele aveva già accettato i plebisciti dell'Italia centrale, e si rivolgeva ai popoli dell'Italia
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Signori, si dirà forse che merita Noto questa pena per quanto ha fatto nel 1860?
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Quanto al bisogno di una legge, esso non vi è affatto. Il decreto del 17 maggio 1860 non fu, come si disse, abrogato dal dittatore Garibaldi.
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La situazione non è nuova; data dal 1860, le sventure del 1866 la inacerbirono, ma è tempo che venga mutata se vogliamo da senno prepararci sul mare.
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A quest'obbligo fu derogato unicamente per la convenzione accaduta fra questo Governo e la società nel 25 giugno 1860.
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utili servizi che noi non possiamo dimenticarlo; 6 ad esso ricorse più volte lo Stato, e vi ricorse anche la rivoluzione quando, al 1860, scoppiò
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seguire, dal 1860 infino ad oggi, si mostrarono sempre peccatori impenitenti.
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L'onorevole Asproni faceva parte di quella schiera di uomini che disgraziatamente non era numerosa negli anni passati, e che dal 1860 in poi è
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Ricordo il decreto del 26 settembre 1860, relativo agli Economati, nel cui articolo 5 è detto:
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«Restano pienamente in vigore, per quanto riguarda le Provincie toscane, l'articolo 5 del Regio Decreto 26 settembre 1860 e l'articolo 7 del citato
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giugno 1860 (Spesa obbligatoria), lire 20,000,
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25. Devoluzione di somme provenienti da legati pii in Sicilia al fondo dei danneggiati dalle truppe borboniche (Decreto dittatoriale 9 giugno 1860)
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La legge 7 luglio 1860, dopo aver parlato dell'istituzione del fondo del culto, all'articolo 28 dice:
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1° Coloro che non militarono nella campagna del 1860-1861 (salvo gl'individui che non lo poterono per malattia, carcerazione, vecchiaia ed
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rivoluzione italiana del 1860.
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Gli uffiziali del 1848, che militavano anche nel 1860, vantano due ragioni: l'una quella del diritto, l'altra quella del merito.
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Eppure, o signori, anche nel 1860 i Siciliani, e con più inaudita, vergognosa impudenza, furono da una mano di stolti, per non chiamarli con peggior
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Dissi dapprima che gli ufficiali del 1848 iniziarono la rivoluzione italiana del 1860; ora mi spiego meglio.
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1° Coloro che non militarono nella campagna del 1860-1861 (salvo gl'individui che non lo poterono per malattia, carcerazione, vecchiaia ed
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prestassero poi servizio nel 1860…
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Io osserverò che la proposta fatta dall'onorevole La Masa riguarda non gli ufficiali che non combatterono nel 1860, ma quelli che prestarono il loro
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guerra tanto nel 1848 che nel 1860; che in secondo luogo si tratta di un piccolissimo numero d'individui i quali non ebbero il brevetto nel 1860.
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Ora, gli ufficiali che, dopo aver servito nel 1848, presero parte alla guerra nel 1860, e meritamente o immeritamente vi ebbero una promozione
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I comuni siciliani sino al 27 maggio 1860 erano delle amministrazioni, non dico dipendenti, ma schiave del potere.
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Toscana del 17 marzo 1860, e della legge italiana 8 luglio 1860» ecc.
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dal 1860 in poi e che ci trascinò alle tristi condizioni in cui ci troviamo, politica questa che vuol essere imputata a tutti quanti i ministri che
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decreto dittatoriale del 29 ottobre 1860.
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L'articolo 21 di questa legge, che è del 17 ottobre 1860, dice: « … Delle scuole tecniche, che siano il primo grado dell'insegnamento speciale
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Jacini. Io non risponderò che alla prima parte del discorso del deputato Brunet, a quella cioè che riguarda la convenzione del 3 ottobre 1860 da me
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2° Se sia conveniente che il Governo riconosca questa società, come si viene a riconoscerla colla convenzione del 3 ottobre 1860.
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Lanza Giovanni. Se è nel bilancio del 1860, io non propongo altro che lo si dichiari nella legge, dove non è detto a quale esercizio appartenga
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Guglianetti. Non ci può essere dubbio, perchè i bilanci della Lombardia non sono portati che pel 1860.
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presidente. Pare, secondo l'articolo 1° della presente legge, che anche l'articolo presente si debba riferire al bilancio 1860.
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nuove sul bilancio 1860.
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Risultamento della votazione per maggiori spese sul bilancio del 1860:
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Nel 1860 tutti i Borbonici furono mandati via, dimodochè nella magistratura i Borbonici non sono più antichi degli altri.
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De Boni. Ora è dal 1860 in qua che si sono fatte buone nomine d'impiegati, e questi dovrebbero perdere il loro pesto. Quindi io respingo
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Accademia della crusca
