Art. 1527.
I notai del Sacco: Roma e l'occupazione dei Lanzichenecchi del 1527-28
dell'occupazione della città da parte delle truppe dell'imperatore Carlo V (dal 6 maggio 1527 al 16/17 febbraio 1528) sono stati schedati tutti i protocolli del
gli sbigottì, che gli indusse a partire, il che fu a dì 17 di maggio del 1527. Madonna Clarice sopravvisse poco; e morì nell' anno seguente, compianta
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, tracciati dai lanzichenecchi luterani che occuparono Roma nel 1527, mettendola a sacco. Ispirata ad alcuni esempi di Melozzo e di altri autori
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Nella Prova dei semi (figura 73) Figura 73 - GIULIO ROMANO, Prova dei semi, 1527-28, Palazzo Te, Mantova. Psiche appare sconsolata e piangente, in
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futuro Barocco e quindi dalla stesura definitiva della facciata. Nei medesimi anni Carlo Borromeo incarica Pellegrino Tibaldi (1527-1596), anche lui
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le nuove rovine del sacco di Roma nel 1527 e le nuove vie aperte nella seconda metà del Cinquecento già rompono l’accentramento delle abitazioni
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PELLEGRINO TIBALDI (1527-1596), piene di scorci e di prospettive complicate. Ma se una certa reazione può già notarsi nell’interesse di BARTOLOMEO
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Non già che il San Paolo sia stato creato prima della Piaga dei Serpenti. È anzi probabile che per esso possano valere le date estreme 1527-15313
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È da segnalare un rarissimo libro d'ore del 1527 di Geoffroy Tory, il primo Imprimeur du Roi. Filologo e riformatore dell'ortografia francese, Tory
. Cavalcanti, Ficino (sec. XV) fino a Machiavelli (m. 1527) e a F. Guicciardini (m. 1540). In onta a felici intuizioni poco si trattengono sull'argomento
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