sorelle, genera naturalmente una forte simpatia, a distruggere la quale non ci vuol meno di un orribile egoismo. «Se vuoi essere buon fratello
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un giro sul lago; vuoi venire anche tu?... - La piccina se ne stette titubante. - Approderemo nell'insenatura degli ulivi, ove sono tanti fiorellini
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, raccattandolo. Che cosa vuoi? le chiede lui. Oh nulla!...mi era caduto il gomitolo. Segue un istante di silenzio. Egli ritorna a tuffarsi nella lettura
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credeva caduti nella maledizione di Dio e li stimava immeritevoli della vita, rammentando il precetto: Rispetta tuo padre e tua madre se vuoi vivere
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sempre in bene, e non solo da’ signori, ma anche da’poveri? E come vuoi che la fantesca possa dire che sei un bravo fanciullo tu, quando la carichi di
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amorevole e gentile? amore e gentilezza troverai per tutto. Per il che scrisse sul suo giornale: « è giusta quella sentenza che dice: Se vuoi essere
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domenica! Bella soddisfazione! Non dico di non far un po' d'allegria la festa; ma quando sei pieno come l'uovo, perché vuoi ancora mangiare, che non senti
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Giovinetto, qualunque tu sia, o nato di plebe, o discendente di illustre prosapia, vuoi tu aver un nome onorato nel mondo? Mettiti sulle orme del mio
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parte migliore dell'affetto — e per essi si realizzò la santità del precetto di Dio che comanda: — Onora tuo padre e tua madre se vuoi vivere lungamente
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mia, non devi metterti quelle idee in testa! Non devi rintanarti in un cantuccio con quel chiodo fisso nel cervello:che tu sei brutta e che non vuoi
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un continuo gemere fra le labbra. La mamma, ch'è più pallida di lei e tutta indoleazita, le è attorno assidua e sgomenta. - Vuoi un po'di camomilla
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domestica; smetti l'abitudine d'adibire a uso di puliscipenne il rovescio del grembiule che, se è nero, è tuttavia soggetto a sporcarsi. Vuoi bene alla tua
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ciechi, li avvicinava e poneva loro sopra le mani. E quel che vuoi dare, Clara, da'in fretta; non indugiare, non tentennare, non mostrare scontento
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romantici, non condanno affatto l'uso, tra persone che si amano (o sono amiche) da anni, di chiedersi reciprocamente: «Che cosa vuoi che ti regali
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l'appuntamento è per le sette», è senz'altro il caso di chiedere: «Vuoi dire le cinque, vero?»), ma se il senso non cambia, è meglio non cadere in
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quegli uomini che trattano le donne moderne con voluta scortesia, come se pensassero: «Ah, tu vuoi lavorare, discutere, guidare, far politica, essere
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CERTO, se non ti vuoi scottare, e peggio se non vuoi correre rischio di bruciarti, e bruciarti davvero, guardati dal fuoco, poichè chi col fuoco
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; una guida che ti additerà mai sempre come meta il bello e il buono, come mezzo la virtù, la virtù, la virtù. Vuoi rinnovare al tuo cuore la dolcezza
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interne pieghe del nostro cuore. Ma ripeto, tu le sai, tu le senti queste verità, tu vuoi servir Dio perchè lo credi e lo ami; tu vuoi pregar Dio, perchè
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eccezioni, per parlarti prima della regola; avrò forse fatto male a fare questa trasposizione; ma che vuoi? m'importa tanto e poi tanto dimostrarti
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, un'esagerazione che fai a te stessa di quei vincoli, di quei pericoli che tu puoi scongiurare se il vuoi. Oh! tu la conosci la ricetta, tu la conosci
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: beati quelli che piangono! Ma se vuoi che a te pure sia detta questa consolante parola, riverisci ed ama coloro che bene o male tengono il luogo dei
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una di quelle intime effusioni che ci allargano tanto il cuore. Ma, che vuoi? Non so poi se tu t'intrattenga altrettanto volontieri con me, e se gli è
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il tuo credito ed il tuo nome. Havvi un proverbio molto volgare, e se vuoi, anche un pochino triviale, ma saggio e giusto, il quale dice: la troppa
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spande all'intorno quasi un odore di Paradiso che tutto eccita al buono, al bene, alla virtù. Tu, giovinetta, se lo vuoi, hai dentro di te, anzi sei
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servir Dio, e non essere preso in mal occhio nella società; ma a te più specialmente si addice, a te che devi, che vuoi diventare l'angelo della tua
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malattie giovanili; ma che vuoi? in questo caso non mi pare ce ne sia un altro capace a surrogarlo, e finchè tu non me lo additi, io insisto per questo. La
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parola dei suoi Ministri in quanto è del loro ministero. Ma tu vuoi alcunchè di dettagliato da me; tu pretendi che io trascinata al bivio fra due
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persona che molto ami e stimi, ad un passeggio lungo se vuoi, ma nel quale i tuoi polmoni possano respirare l'aria pura e sana, e la tua mente volgere
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altra no; ma in tutti i casi io vorrei assicurarmi che ti conduci virtuosamente e che non sei cinica, collerica, nè vuoi essere l'ultima a parlare. Il
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che abbattere e distruggere, senza pensare nè aver modo alcuno a riedificare. Io ho una casina modesta se vuoi, ma ben salda sui fondamenti, comoda e
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più ardenti e nella più franca libertà di linguaggio. Vuoi nelle discussioni di politica e delle scienze che le sono compagne, vuoi nell'argomento
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riuscito a scuotere il giogo di questa grottesca cineseria; vuoi ricevere anche tu il solito cartoncino? Ebbene prendi! Mi servirà a farti sapere che
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anni di meno, di avere degli uomini che ti fanno la corte, e dirai che se tu volessi... ma tu non vuoi. Io frequento le presentazioni di modelli
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rispose: - Ne faccio un ampio uso perchè è una parola che riempie la bocca. Tu, lettrice, se vuoi divenire una donna di una certa categoria, eviterai i
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portare lo strumento, se non vuoi sentirti rispondere come Paganini a quella certa signora: - Il mio violino non mangia mai fuori di casa. Articolo 9
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disse a una giovinetta di non fumare, perchè il fumo... - Mio nonno è morto a novant'anni - rispose la giovinetta. - E che vuoi dire con questo? Tuo
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, sapendo di aver a che fare con un nipote spiritosissimo, esitò un momento a rispondere e poi gli disse: Vuoi ripetere, per favore? Il nipote ripetè
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vuoi essere ben, accolto. - Il ciambellano ne comprò un paio di minore bontà, e accertò d' avere speso un marco. - Oh! ecco ciò ch' io voleva, il re
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se maggiore d' età; giacchè quest'atto di benevolenza suole usarsi co' fannculli, e nissuno vuoi essere abbassato a questo livello. Sembra dunque che
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consegnarvi la bottiglia o il libro che vi ha portato in regalo. «Ma sicuramente lo hai già letto, se vuoi si può cambiare». Poi si fa prendere dall'ansia
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, alla prima rappresentazione del Cantoniere. - Cosa vuoi? mi diceva; quella sera era la figura principale del teatro. Ci dominava tutti. Ci alziamo pure
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avermi detto nulla. - Non mi vuoi con te, mamma? le domandai. - No, vado dalla baronessa. Chinai il capo avvilita. Era la mia punizione. Venivo espulsa
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calcola a un dipresso la tela occorrente pel numero che se ne vuoi fare e si vede se è necessario rimettere uno o tutti e due gli orli. In qualunque modo si
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. Vuoi dunque, o figliuola, che io te ne dica in rapidi cenni ? E non già secondo la scienza, si ti parlo colla voce del cuore; possente linguaggio, a
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. Non bevi da ingorda, se non vuoi che ti assalgano quegli attacchi di tosse, che rendono così brutta la figura; appena bevuto forbisciti tosto colla
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diritti dell'intiera nazione. Guai se un individuo, vuoi pure eminente del loro partito, stomacato da quelle oscene polemiche osi indirizzare a quegli
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quella che regna nelle abitazioni dei nostri vuoi pure agiati contadini; la sordidezza vale a dire delle vesti e delle persone e di tutto ciò che loro
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che basta per udire una voce intima — una voce che somiglia a quella di sua madre — gridarle : « No, puoi ancora salvarti se vuoi — fra te e
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volte l' offeso vuoi vedere se il pentimento è sincero, se potrà essere durevole o se non è che il prodotto d' una scossa momentanea, forse della
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